Don Braschi (Ambrosiana) analizza alcuni elementi che mostrano l'imperatore come «un uomo d'armi afferrato da Cristo e lasciato plasmare dalle circostanze».
Intervista a Paolo Biscottini, curatore della mostra milanese sull'imperatore. Il suo editto segna «l'inizio di una cultura occidentale fondata su una tolleranza intesa come rispetto del senso religioso»