Corriere della Sera
Gian Guido Vecchi, vaticanista del Corriere della Sera, spiega a Tempi perché la nomina di Scola non ha precedenti: «E' il nome che il Papa aveva in mente fin dall'inizio ma mai un patriarca se ne è andato da Venezia per diventare arcivescovo di Milano. Per le scelte cruciali del suo pontificato Benedetto XVI sceglie solo persone che conosce di persona e stima»
All'ombra del Vesuvio, l'ex leader di Confindustria Antonio D'Amato intesse alleanze politiche a sostegno di De Magistris. E intanto una parte degli industriali potrebbe dare un appoggio economico al piano politico del nuovo sindaco. Inedito laboratorio politico? Per l'editorialista del Corriere Antonio Polito va in scena una vecchia legge della politica
Mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina, analizza la grande schizofrenia rivelata dal contrasto tra Benedetto XVI che chiede ai giovani di non convivere e due cattolici che rispondono che convivere è fondamentale: «Manca una fede viva e personale, come dice il Papa. Anche i sacerdoti non sanno più educare, per cui non hanno il coraggio di parlare dei valori cristiani»
«Con rispetto - dichiara a Tempi Souad Sbai - ho voluto contestare le affermazioni di Napolitano che sostiene che gli sbarchi dai paesi Nord Africani siano legati alle tratte di esseri umani. Questo è un problema vecchissimo. Napolitano, che il 26 aprile parlava dei bombardamenti Nato in Libia come “sviluppo naturale” oggi chiede di non dimenticare queste persone»
Dario Di Vico legge per Tempi le notizie più interessanti di oggi: «Berlusconi ha annunciato misure per far crescere il Pil del 3-4%, mi accontenterei del 2,5%, più realistico; invece che modificare l'art. 41 della Costituzione, approviamo lo Statuto delle imprese di Raffaello Vignali, rapido ed efficace; il federalismo deve passare ma deve anche restare sano»