«Preghiamo perché il Signore ci insegni questa saggezza tanto difficile, ma tanto bella perché ci fa assomigliare al Padre e a Cristo». L'omelia del pontefice a Santa Marta
«Vivere così non è facile, perché davvero ti danno degli schiaffi, eh?, te li danno! E su tutte e due le guance. Ma, il cristiano è mite, il cristiano è magnanimo: allarga il suo cuore»
Il pontefice ha parlato della legge dello Spirito e di coloro che tendono a sminuirla. «Prendono i valori della cultura un po' di qua e un po' di là e poi non ottengono niente»
Lo stesso annuncio del regno di Dio nasce dalla «gratuità, dallo stupore della salvezza che viene e quello che io ho ricevuto gratuitamente, devo darlo gratuitamente»
Seguire Cristo non significa eseguire un serie di precetti: «È una conversione». E per farlo occorre aprire il cuore alla salvezza e alle beatitudini. Cioè essere uomini liberi
Incontrando oggi i giovani il Pontefice ha risposto a tutte le loro domande, da quelle più personali a quelle sulla "politica sporca" e la crisi economica
Il pontefice ha descritto l'ipocrisia «zuccherata» dei farisei che tentano Cristo. Mentre il parlare del cristiano deve essere chiaro: «Sì, sì! No, no!». Puro come quello dei bambini
«I santi sono quelli che obbediscono al Signore, quelli che adorano il Signore, quelli che non hanno perso la memoria dell’amore, con il quale il Signore ha fatto la vigna»
Il Pontefice scrive a un amico parroco in Argentina. «Io sto bene e non ho perso la pace di fronte ad un fatto totalmente sorprendente e che ritengo un dono di Dio»