«Quando noi arriviamo, Lui c’è. Quando noi lo cerchiamo, Lui ci ha cercato prima. Lui è sempre avanti a noi, ci aspetta per riceverci nel suo cuore, nel suo amore»
«Gesù era un pastore! Un pastore che parlava la lingua del suo popolo, si faceva capire, diceva la verità: non negoziava mai le cose di Dio! Ma le diceva in tal modo che il popolo amava le cose di Dio. Per questo lo seguivano»
Nell'omelia a Santa Marta, il Pontefice ha messo in guardia dai «tesori che finiscono: le ricchezze, la vanità, il potere». «Gesù, invece, ci parla della libertà del cuore»
«Il Signore, quando vuole darci una missione, vuole darci un lavoro, ci prepara. Ci prepara per farlo bene, come ha preparato Elia». L'omelia a Santa Marta
«"Come si fa per diventare un buon cristiano?”, qui troviamo la risposta di Gesù che ci indica cose “tanto controcorrente” rispetto a quello che abitualmente “si fa nel mondo”»
«Sono pastore, o sono un impiegato di questa ong che si chiama Chiesa?». «Lui dice: "Seguimi". È questa, la nostra certezza. Sulle impronte di Gesù. Su quella strada»
L'omelia del Pontefice durante la Messa alla Casa Santa Marta: «Un cristiano senza Chiesa non si può capire. È una cosa di laboratorio, artificiale, non può dar vita»