I numeri record della domenica sportiva. Avere 19 anni e segnare quanto una leggenda juventina. Essere sardo e superare l'idolo dell'isola. Detenere un primato e batterlo
cagliari
«Non c'era possibilità di reiterazione del reato. Perché portarlo in carcere? È tornato apposta dagli Usa per seguire gli sviluppi».
Due rigori e tanto Giovinco. La squadra di Donadoni si mostra in salute e vivace. Floccari e Okaka insaccano dagli undici metri. Pessima prova della difesa sarda.
In uno stadio Sant'Elia desolante, il Cagliari distrugge la squadra di Colantuono con una bella punizione di Conti e una rete di Pinilla.
Un gol di Diakitè all'88esimo permette alla Lazio di guadagnare due punti su Napoli e Udinese.
La tripletta dell'ex palermitano regala al Cagliari tre punti in casa. Ma il Cesena, nonostante il ritorno di Adrian Mutu davanti a capitan Parolo, non buca mai la porta dei padroni di casa.
Non basta una tripletta di Larrivey per evitare al Cagliari il tracollo. Hamsik, Cannavaro, un'autorete di Astori, Lavezzi, Gargano e Maggio schiantano i sardi. Ballardini è "sospeso", torna Ficcadenti.
Muriel e Bertolacci: forse il Lecce si salverà.
Mancano Di Natale e Isla, quindi manca l'Udinese. Scialbo pareggio.
I tre punti vanno al Cagliari bravo a creare tanto e a concretizzare quanto basta. Il Palermo orfano di Miccoli non è quasi mai pericoloso e segna solo su rigore procurato e realizzato dall'uruguaiano Hernandez