Suzuki Vitara, icona tra le 4×4, torna in pista completamente nuova

Di Stefano Cordara
21 Maggio 2015
Un’icona tra le 4x4. Dopo anni senza troppe modifiche, Vitara cambia motori, trazione e, apparentemente, sembra voler perdere il suo carattere “selvaggio”

Suzuki-Vitara

Suzuki Vitara: un nome entrato nella storia dell’automobilismo. Una vettura con l’off road nel sangue. Un’icona tra le 4×4. Dopo anni passati senza troppe modifiche, Vitara cambia tutto, dai motori alla trazione e, almeno apparentemente, sembra voler perdere il carattere un po’ “selvaggio” per civilizzarsi. La presenza delle ridotte, la generosa escursione delle sospensioni e la notevole altezza da terra sono da sempre caratteristiche congenite al fuoristrada nipponico. Ora cambia tutto; la nuova Vitara è caratterizzata dalla tecnologia AllGrip 4WD – simile a quella montata sulla crossover S-Cross – che permette di scegliere, mediante un apposito comando, tra le modalità di marcia Auto, Sport, Snow/Mud e Lock. Un’evoluzione in chiave moderna che porterà in dote anche un’inedita configurazione 2WD. Un sacrilegio per i puristi, non per chi vive il moderno Suv come auto da usare prevalentemente sull’asfalto.

[pubblicita_articolo]Sotto il cofano lavorano due 4 cilindri 1.6 16V con tecnologia Start&Stop dalla diversa alimentazione: benzina da 120 cavalli e 156 Nm di coppia oppure turbodiesel da 120 cavalli e 320 Nm. Unità abbinate a un cambio manuale rispettivamente a 5 e 6 rapporti dagli innesti precisi e dalla corsa contenuta. La trasmissione automatica a 6 marce è al momento riservata al solo 1.6 a benzina.

Se nella linea, nelle finiture, nel comportamento stradale e persino nelle dotazioni la Vitara si è “ingentilita”, ha mantenuto intatta la propria identità nell’efficacia fuoristrada. La citata tecnologia AllGrip 4WD permette di scegliere, mediante un apposito comando a rotella, tra le modalità di marcia Auto, Sport, Snow e Lock. Il programma Auto, nel dettaglio, privilegia il risparmio di carburante avvalendosi della trazione anteriore quale impostazione predefinita, con la possibilità di trasferire kgm al retrotreno qualora venga ravvisata una perdita d’aderenza all’avantreno. Sport, diversamente, sfrutta al massimo le 4WD favorendo la ripartizione della coppia verso l’asse posteriore ed esaltando la reattività del motore, mentre Snow prevede la trazione integrale sempre attiva supportata da uno specifico setting del controllo di trazione. Lock, infine, vede le 4WD abbinate al blocco del rapporto di distribuzione dei kgm 50/50 tra avantreno e retrotreno.

La Vitara è l’auto ideale lungo strade di montagna e facili sterrati, dove non teme fango o piccoli ostacoli. E anche nei twist, a patto di non affrontare percorsi di stampo trialistico, si difende con onore. Su asfalto, le sospensioni – McPherson all’avantreno e ad assale torcente al retrotreno – assorbono correttamente le imperfezioni del manto stradale, a tutto vantaggio del comfort. Rovescio della medaglia, forzando il ritmo emerge un discreto rollio che, in ogni caso, non pregiudica i pregi principali della vettura, vale a dire la comunicatività dello sterzo, non eccessivamente servoassistito, e la rapidità in inserimento dell’avantreno, oltretutto affetto da un sottosterzo solo larvato. Un altro pianeta rispetto al passato. Prezzi a partire da 19.900 euro.

A cura di RED Live

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