La storia dell’eremita Richard Raynal, di Robert Hugh Benson

Di Ilaria Pisa
26 Dicembre 2013
Il romanzo di Benson, pubblicato nel 1906 e oggi, per la prima volta, disponibile al pubblico italiano, è, per stessa ammissione dell'autore, il suo libro più riuscito

Le Edizioni Radio Spada hanno iniziato il 27 ottobre 2013, festa liturgica di Cristo Re, la propria attività pubblica.

Questo progetto editoriale nasce dalla collaborazione di un gruppo di giovani, dall’unione polifonica di energie e sensibilità differenti per la difesa e la diffusione della comune Fede cattolica, dei princìpi e dei valori della Civiltà cristiana.

Ci occupiamo di diverse tematiche: dall’apologetica all’attualità, dalla vita spirituale all’analisi storico-teologica, dalla geopolitica al revisionismo storico, dalla letteratura e le arti alla scienza e la tecnica. Le collane che compongono l’offerta editoriale delle Edizioni Radio Spada coprono quindi i vari ambiti della militanza culturale cattolica: la devozionale “Rosa Mystica”, la letteraria “L’Osteria Volante”, la teologica-apologetica-storica ecclesiastica “Tibi dabo claves”, la politica, di attualità e di storia profana “La Spada dell’Arcangelo” e la tecnico-scientifica “Interroga pulchritudinem terrae”.

Il nostro sguardo è sempre fisso all’integralità della dottrina cattolica, senza ignorare la grave decadenza e le pulsioni dissolutrici del mondo contemporaneo; la nostra volontà è ferma nel fornire un contributo indipendente ed originale al panorama editoriale cattolico di lingua e cultura italiana.

Il nostro catalogo è caratterizzato da un mosaico di antico e novità: al recupero di testi cattolici del passato – ma ora più che mai attuali – si affiancano traduzioni in esclusiva di best-seller stranieri, nonché testi originali provenienti dalla nostra batteria di autori.

In particolare, siamo lieti di presentare due nuove uscite: La storia dell’eremita Richard Raynal, di Robert Hugh Benson, e San Michele Arcangelo – Novena in apparecchio alla doppia festività del medesimo di un anonimo padre gesuita.

Il romanzo di Benson, pubblicato nel 1906 e oggi, per la prima volta, disponibile al pubblico italiano, è, per stessa ammissione dell’autore, il suo libro più riuscito. Attraverso le pagine di un logoro manoscritto, ritrovato in una biblioteca romana, prende vita la vicenda del mistico eremita Richard Raynal, un giovane inglese chiamato da Dio a compiere una difficile missione presso il re: annunciare al sovrano l’imminente morte tra grandi sofferenze, una passione simile a quella di Cristo. Abbandonata l’umile dimora, inizia così un viaggio che ha il sapore della quest medievale, un compito importante affidato dalla Provvidenza, ma anche un’occasione di maturazione e crescita. Lungo la strada – ancora una volta grandiosa metafora della vita – Richard incontra uomini di diverso temperamento e vive straordinarie avventure che si concluderanno solo nel momento in cui si troverà faccia a faccia con la morte. Per intreccio e ambientazione, quest’opera costituisce un unicum nella produzione artistica di Benson, una prefigurazione in chiave positiva del suo più celebre romanzo, “Il padrone del mondo”, edito un anno più tardi. Quella dell’eremita è una storia esemplare, l’immagine del Santo, di colui che rinuncia a tutto, compreso se stesso, pur di poter raggiungere la Gloria eterna del Paradiso.

Il secondo è un prezioso testo devozionale. Composto da un padre gesuita, fornisce ai lettori le principali coordinate teologiche dell’angelologia scolastica (natura e funzione degli angeli nell’economia della Salvezza), per poi soffermarsi sulla figura storica di San Michele Arcangelo e sul ruolo da esso giocato, sia nella battaglia protostorica contro gli angeli ribelli, sia nelle principali apparizioni michelite della storia, con particolare attenzione a quella del Monte Gargano e a quella di Roma. Con un taglio argomentativo, lontano dalle suggestioni delle angelologie spurie e fantasiose, l’autore presenta, tramite numerose riflessioni teologiche, la figura dell’Arcangelo come quella del principale difensore della Cristianità nel corso dei secoli. La parte finale dell’opera, non priva di un certo afflato esortativo e lirico, si incentra sulle principali devozioni a San Michele. L’opera è corredata della prefazione di Carlo Di Pietro e don Marcello Stanzione, già autori di volumi specialistici sul tema.

Il sito delle Edizioni

Il blog di Radio Spada

Articoli correlati

1 commento

Non ci sono ancora commenti.

I commenti sono chiusi.