Star Wars riparte da J.J. Abrams e da Yoda, per la prima volta protagonista assoluto

Lo scorso ottobre i fan della saga di Star Wars hanno sussultato. La Disney aveva infatti appena acquisito la Lucasfilm, la casa di produzione della saga fantascientifica più famosa al mondo. Con l’obiettivo di realizzare altri film, oltre ai sei già esistenti.  Dopo le tre pellicole girate negli anni Ottanta e la seconda trilogia degli anni Duemila, tutte sotto la regia di George Lucas, ora tocca agli spin off ridare lustro alla storia e trovare spunti nuovi e per coinvolgere i fan. Che di Star Wars conoscono fino all’ultima sfumatura di personaggio.

PUPAZZO O 3D?  Le prime voci circolate sul prossimo film parlano di una sceneggiatura interamente dedicata al maestro Jedi Yoda. Verdastro e dalle fattezze di gnomo, nei primi film di Lucas Yoda era semplicemente un pupazzo meccanizzato, mentre nell’ultima trilogia la produzione si era avvalsa della computer grafica. Definire la fattezze di Yoda è solo il primo dei problemi da risolvere. Il secondo è capire in quale punto della storia di Yoda collocare l’avvio del film. Da escludere un eventuale sequel del Ritorno dello Jedi, dato che Yoda muore di vecchiaia alla veneranda età di 900 anni. Ci penserà J.J. Abrams, il creatore di Lost e regista del nuovo corso della saga, a risolvere il galattico enigma.