Mercoledi 30 Novembre presso il Palazzo Reale di Milano si terrà il convegno internazionale promosso dal Comitato Afro, Speculazione sul cibo e crisi alimentari. Serve una nuova governance? Un incontro, organizzato in collaborazione con UniCredit Foundation e Agi, Agenzia giornalistica Italia, nato con lo scopo di mettere a confronto diverse prospettive, quella delle istutuzioni europee e africane che hanno in carico le decisioni sul tema così essenziale della speculazione alimentare.
Secondo l’ultimo rapporto della Fao sullo stato dell’insicurezza alimentare nel mondo, 925 milioni di persone continuano a soffrire la fame e questo numero è destinato a rimanere tale se i prezzi dei beni alimentari rimarranno così alti e volatili. L’aumento della volatilità è dovuto anche alla crescita del volume degli scambi dei futures (contratti a termine) sulle materie prime: per il mais, per esempio, si è passati da 1 milione di operazioni nel 2002 a punte di oltre 9 milioni nel 2010. Alcune operazioni finanziarie sono delle vere e proprie scommesse sulle materie prime, dal cibo al petrolio, effettuate da operatori che non hanno alcun interesse nel mercato dei prodotti agricoli, ma solo ai profitti legati alla compravendita di titoli. Per questo da più parti si sta sollecitando un intervento regolativo sui mercati finanziari che protegga almeno un bene essenziale come il cibo dalle mire speculative.
Interverranno al convegno importanti personalità del calibro di Olivier De Schutter, Relatore speciale dell’Onu per il diritto al cibo, H.E. Rhoda Peace Tumusiime, Commissario per l’economia rurale e l’agricoltura della Commissione dell’Unione Africana, Dacian Ciolos, Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e Paolo De Castro, Presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo. Qui potete trovare l’intero programma.