Sindone, scienza e fede. «È come affacciarsi sulla soglia del mistero della Risurrezione»
Dal 19 aprile al 24 giugno a Torino ci sarà l’ostensione della Sindone. Tra i “pellegrini” ci sarà anche papa Francesco, che visiterà il capoluogo piemontese domenica 21 e lunedì 22 giugno. Emanuela Marinelli è sindologa di fama internazionale, da quasi quarant’anni impegnata nello studio del Sacro Telo.
Professoressa, come è nata la sua passione per la Sindone?
Studio la Sindone da 38 anni, da quando vidi in tv un servizio che parlava delle ricerche di Max Frei, il direttore del laboratorio scientifico della polizia di Zurigo. Questo botanico aveva scoperto sulla Sindone granuli di polline provenienti da piante desertiche che fioriscono in epoche diverse in Palestina, altri di piante della Turchia dell’Est, altri dei dintorni di Costantinopoli, altri ancora di specie esistenti in Francia e in Italia, e questo confermò le verosimili tappe storiche del Telo.
Le specie identificate da Frei sulla Sindone sono 58: di queste, 38 crescono a Gerusalemme ma non esistono in Europa e tra esse 17 sono tipiche e frequenti a Gerusalemme e dintorni. Ciò prova la provenienza palestinese di questo lenzuolo. È da sottolineare l’importanza della presenza sulla Sindone dello Zygophillum dumosum, che cresce solo da Gerusalemme verso sud in Israele, in una parte della Giordania e al Sinai. Le analisi di Frei sono state successivamente confermate da altri botanici. La palinologa Marzia Boi, analizzando la lista dei pollini trovati sulla Sindone da Frei e osservando le fotografie da lui pubblicate, ha notato la presenza delle piante più usate per realizzare costosi balsami, che venivano impiegati negli antichi riti funerari del Medio Oriente. Essendo laureata in Scienze Naturali e Geologiche, so quanto sono importanti i pollini per ricostruire la provenienza di un oggetto. Da questa ricerca è partito il mio interesse per la Sindone.
Sono molto interessata alle microtracce presenti sulla stoffa. Sono stati rinvenuti frammenti di terriccio in corrispondenza della punta del naso e del ginocchio sinistro, conferma delle cadute dell’Uomo della Sindone lungo la strada. In altri campioni di materiale terroso, prelevati dalla Sindone in corrispondenza dei piedi, è stata individuata aragonite con alcune impurezze; campioni prelevati nelle grotte di Gerusalemme sono risultati essere molto simili, dato che contenevano anch’essi aragonite con le stesse impurezze. Inoltre sulla Sindone sono state identificate alcune particelle di aloe e mirra, soprattutto nelle zone macchiate di sangue. Sono le sostanze profumate che si usavano in grande quantità per la sepoltura in ambito giudaico. Anche la datazione del tessuto è un campo da approfondire. In base all’analisi con il metodo del radiocarbonio, la Sindone risalirebbe al medioevo, a un periodo compreso tra il 1260 e il 1390 d. C. Numerose obiezioni sono state però mosse al risultato di questo test da parte di vari scienziati, che ritengono insoddisfacenti le modalità dell’operazione di prelievo e l’attendibilità del metodo per tessuti che hanno subito vicissitudini come quelle della Sindone, in particolare un rammendo da parte della suore clarisse di Chambéry dopo il terribile incendio che aveva danneggiato gravemente il lenzuolo nel 1532. Per verificare l’antichità di un tessuto esistono però anche altri test. Tre nuove analisi, condotte nel 2013 presso l’Università di Padova, datano invece la Sindone all’epoca di Cristo.
Sulla Sindone sono state compiute le più svariate analisi. Qual è secondo lei è il risultato che ci dà più informazioni sull’uomo avvolto in quel sudario?
Il sangue presente su quel Lenzuolo è l’aspetto più commovente: ci narra le torture subite dall’Uomo della Sindone, in tutto coincidenti con le narrazioni evangeliche. È sangue di una persona fortemente traumatizzata, che ha subito una terribile flagellazione con un flagrum romano, una dolorosa coronazione con un casco di spine, il faticoso trasporto del patibulum (la trave orizzontale della croce), le tragiche cadute lungo la strada, lo strazio dei chiodi della crocifissione conficcati nei polsi e nei piedi senza alcun sostegno, lo sfregio del colpo di lancia postmortale. Da questo squarcio uscì sangue già parzialmente raggrumato e siero separato: il “sangue e acqua” descritto da Giovanni. Dallo studio della Sindone alcuni medici legali hanno dedotto che fino a poco prima della morte fluiva sangue dalle ferite e che il corpo è stato avvolto nel lenzuolo non più tardi di due ore e mezzo dopo la morte. Per avere un decalco del sangue sulla stoffa come quello osservato sulla Sindone, il corpo deve essere stato a contatto con il lenzuolo per circa 36-40 ore. In questo tempo un ruolo importante deve essere stato svolto dalla fibrinolisi, che provoca il ridiscioglimento dei coaguli. Non ci sono tracce di putrefazione. Resta inspiegabile come il contatto tra corpo e lenzuolo si sia interrotto senza alterare i decalchi che si erano formati. Non ci sono le striature, le sbavature che sarebbero state provocate da spostamenti.
Sulla Sindone esistono molti studi e teorie. Quali sono a suo avviso le teorie più strampalate?
Di teorie strampalate ce ne sono parecchie e purtroppo queste assurdità affascinano molto gli sprovveduti che non si documentano da fonti serie. C’è chi ha avanzato l’ipotesi che l’immagine presente sulla Sindone sia stata provocata da un fulmine o da un terremoto e chi sostiene l’opera di un artista, tirando in ballo addirittura Leonardo, senza considerare l’assoluta mancanza di pigmenti pittorici sulla stoffa. Oltre al fatto che l’esistenza della Sindone in Francia è documentata già cent’anni prima della nascita di Leonardo… Anche la fabbricazione dell’immagine sindonica con un bassorilievo riscaldato o strofinato con pigmenti acidi è insostenibile, alla luce delle analisi condotte direttamente sul lenzuolo. C’è poi chi sostiene che l’Uomo della Sindone non fosse morto ma solo in coma e dunque la risurrezione di Gesù sarebbe una semplice guarigione; ma nessun sostenitore di questa teoria si è mai reso disponibile per un esperimento da compiere su di lui, sottoponendosi alle torture subite dall’Uomo della Sindone; anche a fronte dell’offerta della camera di rianimazione, che non c’era all’epoca di Cristo.
Nella sua carriera di studiosa si è mai trovata a “litigare” per difendere l’oggettività delle sue scoperte?
Di “litigate” ne ho dovute fare parecchie, alle mie conferenze o in tv, perché c’è ancora chi nega che sulla Sindone ci sia sangue umano! Purtroppo c’è chi è intimorito dalla Sindone e vuole negarla a tutti i costi per non essere coinvolto in un cambiamento di vita, naturale conseguenza di un’autentica conversione.
La Sindone è stata studiata centimetro per centimetro, ma esistono ancora dei misteri insoluti?
Il mistero più difficile da risolvere è quello dell’origine dell’immagine umana. È certo che il lenzuolo ha avvolto un cadavere, ma è altrettanto certo che quel cadavere non è rimasto a putrefarsi nel lenzuolo. Inoltre – fatto unico e inspiegabile – ci ha lasciata impressa una specie di fotografia di se stesso. L’immagine è una disidratazione e ossidazione della stoffa, senza sostanze di apporto. La colorazione, estremamente superficiale, penetra solo per 200 nanometri nelle fibrille.
Nel corso degli ultimi decenni si sono tentate molte strade per spiegare l’immagine sindonica con le sue particolari caratteristiche. In modo particolare, la superficialità dell’immagine e la sua assenza sotto le macchie di sangue hanno privilegiato l’ipotesi che un’esplosione di luce potesse essere alla sua origine. Molte prove sperimentali sono state fatte a questo scopo con vari tipi di laser, ma solo ultimamente l’utilizzo di laser ad eccimeri potenti e con impulsi di breve durata hanno dato risultati interessanti. Infatti, con laser ad eccimeri che emettono nell’ultravioletto si è ottenuta una colorazione giallina, compatibile con le immagini sindoniche e le loro caratteristiche. Però non sapremo mai come un cadavere ha potuto formare un’immagine che si può spiegare solo con un’esplosione di luce…
Qual è, a suo avviso, il fascino della Sindone?
Davanti alla Sindone si ha la sensazione di affacciarsi sulla soglia del mistero della Risurrezione di Cristo. La Sindone è l’icona della misericordia di Dio, che dona suo Figlio per la salvezza dell’umanità. Quel corpo martoriato è la fotografia dell’amore donato, del peccato espiato, della salvezza compiuta. Egli ci trattò secondo la sua misericordia, secondo la grandezza della sua grazia (Isaia 63,7). Quel volto tumefatto ma sereno garantisce la dolcezza del perdono. Non si può restare indifferenti dinanzi al sacrificio del Figlio di Dio, testimoniato dalla Sindone con il linguaggio cruento di un documento insanguinato. “L’Amore più grande”, motto dell’ostensione della Sindone 2015, si richiama direttamente alle parole di Gesù: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici» (Gv 15,13). Il Signore ha lasciato l’impronta indelebile della sua misericordia su un semplice lino, fragile testimone dell’evento che ha cambiato la storia. Ecco il senso profondo della Sindone, ecco svelato il mistero del richiamo di milioni di persone: la Sindone non lascia passivi, la Sindone coinvolge chi la osserva in un dialogo silenzioso che cambia il senso della vita, mostrando l’unica forza che vince il dolore e la morte. Davanti al venerato Lino potremo ripetere con maggiore forza le parole della secolare preghiera tradizionale, oggi ricamata sul drappo che avvolge la teca della Sindone: «Tuam Sindonem veneramur, Domine, et Tuam recolimus Passionem», veneriamo la Tua Sindone, o Signore, e meditiamo sulla Tua passione.
Foto Ansa
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I geni tendono ad operare in modo simile e ad avere un volto somigliante, a quello di Gesù che ha valenza archetipa. Se la Sindone è “autentica”, allora è un “autoritratto da morto” di nostro Signore Gesù, che imita e supera i capolavori del rinascimento. Se non è lo è, ed è fatta da mani d’uomo, potrebbe essere un ritratto veritiero di Gesù (volto) eseguito senza modello, dal genio di Leonardo da Vinci che si sarebbe prestato come prototipo. L’autoritratto di Leonardo ricorda il volto sindonico ed è conservato a pochi metri dalla Sindone,(il simile con il simile). L’immagine del volto sarebbe così veritiera in entrambi i casi. L’immagine della ferita al costato della Sindone ingrandita ricorda il guerriero centrale urlante della incompleta, perduta o solo ricoperta Battaglia di Anghiari di Leonardo. In tal modo Leonardo avrebbe, in un certo senso, riportato alla luce la sua Battaglia di Anghiari ricoperta dal Vasari. Cfr. Ebook. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.
Emanuele,concordo assolutamente con te.Anch’io non capivo perché la redazione permettesse post di un tale livore e carattere offensivo da renderli vomitevoli ed inaccettabili.Ora lo capisco(anche se oltre un certo limite un po’di autocensura non guasterebbe)..in tal modo si vede ciò che é ragionevole e cosa no. La Fede é,dunque,ragionevole e non ha nemmeno paura dei riscontri storici e scientifici…come i dichiarati atei hanno paura dei dati spirituali e religiosi insiti nell’esperienza di fede cristiana e,non sapendo come contestarli-in modo efficace ed esaustivo-si limitano ad insulti e malignità offensive…contenti loro.É come accontentarsi della cenere,ormai consunta,a fronte di un fuoco bell’ardente(v.es fatto dal Papa in piazza S.Pietro il 7marzo scorso).
Emanuela è una grande esperta e molto preparata. Grazie alla sua passione che condivide con tutti, ci rende familiare un mistero che fa pensare chiunque. Anche io andrò a vedere la Sindone. Autentica o no, trasmette un’emozione fortissima per quello che rappresenta. E questo mi basta. Per me comunque è il volto di Gesù ma non mi interessa convincere nessuno di questo.
Se ho capito bene, secondo la visione scettica della Sindone, si tratterebbe ne’ più ne’ meno di una falsa reliquia creata prendendo un lenzuolo, macchiandolo di sangue, aggiungendo un pizzico di piante tipiche della Palestina e degli altri luoghi dove la Sindone verrà trasportata e poi “serigrafando” il tutto con laser ad eccimeri. Come ricetta non c’è male, più che altro c’è da capire chi, in un’epoca in cui Master Chef non era ancora in voga, avrebbe potuto compiere un miracolo simile. Ma poi non sono proprio gli scettici che non credono ai miracoli?
Gli scettici, i veri filosofi, non credono solo a ciò che è puramente umano, non scartano l’oltre, alleluia!
Mike Mengus La sindone, per le vicissitudini subite nel corso della sua storia, non rappresenta il reperto archeologico ideale per una datazione col metodo del C14. Il reperto ideale deve rimanere isolato dall’esposizione atmosferica, per impedirne la continua contaminazione di “nuovo” C14, che ne falserebbe la datazione, di fatto “ringiovanendolo”. Se veramente fosse di epoca medioevale sarebbe un falso. Ma ecco il paradosso, che falsifica questa conclusione: nessun falsario medioevale avrebbe potuto progettare e realizzare un falso, curando dei dettagli, le cui conoscenze si sono acquisite solo in epoca moderna (le modalità della flagellazione e della crocifissione romana, dei rituali di sepoltura ebraiche, le conoscenze in patofisiologia, ecc.). Oltre a ciò, non si capisce come avrebbe potuto spingere tanto il livello di cura di questi dettagli, da renderli evidenti solo alle strumentazioni moderne più sofisticate (microscopio, fotografia, test di laboratorio, ecc.), essendo nel medioevo queste strumentazioni totalmente inconcepibili! Ivan Castelli
Confermo le problematiche sulla datazione con il C14 della Sacra Sindone segnalate da Ivan Castelli.
Dell’argomento ne sono venuto a conoscenza da laureando (più di 20 anni fa, sigh!) perchè è stato oggetto delle ricerche del prof. Giulio Fanti che all’epoca era assistente al corso di “Misure. Meccaniche e Termiche” al corso di ingegneria meccanica di Padova.
Non conosco invece le ricerche di Nicholas Allen: in ogni caso, e lo dico da agnostico, l’esistenza della Sacra Sindone è l’obiezione più potente che si possa porre ad un uomo che si ritiene “razionale e scientifico”, nel senso che crede solo a ciò che è misurabile, sperimentabile, riproducibile.
L’articolo, anche se un po’ schierato, mi pare interessante e invoglia ad approfondire ulteriormente l’argomento già di per sé veramente intrigante.
Peccato però per i commenti sguaiate che lo trasformano in uno “stupidario” dell’ateismo militante che mi fa tornare la voglia di riavvicinarmi ai sacramenti dopo trent’anni.
…forse non dovrei dirlo…
Visto cosa c’è nel mondo “laico”, alla fine sono arrivato alla conclusione che forse la religione fosse la scelta più razionale…
A UCCR l’hanno capito che simili personaggi hanno da essere bannati e basta, senza dargli possibilità di replicare, tanto non c’è niente da replicare con quelli e a loro non interessa replicare.
Dopo aver bonificato la cloaca che era diventata un paio d’anni fa, hanno deciso di riaprire ma lavorando sul pulito stavolta.
Beh, Menelik, su UCCR amate moltissimo cantarvela e suonarvela da soli, senza contraddittorio alcuno.
Ti lascio riflettere su una frase Walter Lippmann «Se tutti la pensano allo stesso modo, significa che nessuno riflette molto».
UCCR è un sito aperto a tutti, ma a tutte le persone normali e civili, non agli ebeti.
La differenza tra voi e le persone normali e civili, siano atei o credenti non conta, è la stessa che corre tra una dimostrazione sindacale di lavoratori ed un episodio di guerriglia urbana di black block.
Voi fate coppia col jihadista che trolla gli articoli sull’Iraq qua su Tempi.
Vi qualificate da soli.
Tutto sommato, finchè i nemici del Cristianesimo in Occidente sono di questo tipo ben rappresentato da voi, possiamo dormire su due guanciali: il Cristianesimo ci sarà sempre, il prossimo Anno Santo ci sarà il pienone e alla GMG di Cracovia nel 2016 ci sarà mezzo mondo, più ancora di Rio.
Non siete voi un nostro problema.
@raider
…in effetti, comunque la si voglia vedere, la Sindone resta un miracolo, anche se fosse un artefatto.
Infatti, solo una mente sovrumana nel medioevo avrebbe potuto realizzare qualcosa che ad oggi possiamo solo cercare di imitare con laser ultra potenti. .. Restano poi in sospeso tutti i punti citati sopra: pollini, tessitura, tipo di filato, macchie di sangue, scritte, frammenti di terra, assenza di regenti chimici e pigmenti, etc.
Non siamo solo di fronte ad un genio della scienza, ma anche al più grande falsario di tutti i tempi che ancora oggi da filo da torcere a molti scienziati (tranne ovviamente Excelsior, Homerus, etc. che hanno subito sgamato il fotografo medioevale…). Genio che secoli prima aveva previsto l’invenzione del microscopico elettronico, dello spettroscopio, del DNA, della computer grafica, etc. ed aveva programmato tutto per ingannare questi strumenti.
Eppure questo genio indiscusso non ha lasciato tracce di sé e questo oggetto prodigioso è rimasto l’unico del suo genere.
pollini, tessitura, tipo di filato, macchie di sangue, scritte, frammenti di terra, assenza di regenti chimici e pigmenti, etc.
Tutte sciocchezze.
Anche Eques ha ammesso che Allen è riuscito a riprodurre alcune delle caratteristiche del telo con metodi del medioevo. Tra l’altro una delle caratteristiche più peculiari della sindone ovvero l’assenza di pigmenti pittorici et similia, considerati “miracolosi”. I laser a eccimeri usateli per delle ricerche serie.
Il supergenio medievale è una vostra invenzione per non vedere la realtà dei fatti. Non c’è alcuna necessità di menti geniali, ne bastava una creativa e una camera obscura oltre alla fede di milioni di persone naturalmente…
Ho letto contestazioni riguardo le analisi dei pollini ma anche se fosse confermata la presenza di polline mediorientale questo non solo non smentisce l’analisi al radiocarbonio ma semplicemente sposta la creazione della sindone dall’europa al medio oriente.
Non ho ammesso niente, ho solo detto che probabilmente Allen ha ricreato alcune caratteristiche; come sia stato possibile fabbricare la Sindone (dato che l’immagine impressa non è né bruciata né chimicamente alterata, né frutto di pittura) rimane un mistero, come affermano tutti i sindologi, specialmente se si trattasse di un falso medievale.
E, tra l’altro, la camera oscura medievale non serviva affatto per imprimere immagini, come truffaldinamente tu vuoi far credere, bensì semplicemente (come quelle odierne) a proiettare determinate immagini su un foglio di carta o di stoffa, su cui venivano dipinte; la Sindone, però, non è un dipinto. Nessuno, ad oggi, è riuscito a riprodurla, neanche con metodi moderni; Allen ci ha provato, ma da quel poco che so è solo riuscito a riprodurre la sagoma del disegno con metodi medievali, non l’immagine.
La palestina nel XII secolo … hum… capito, l’ha fatta il feroce saladino.
Io non ci credo.
Se è vero che era la tecnica che ha permesso di realizzare la Sindone era conosciuta già nel XIII secolo, non si capisce perchè ci sia un solo esemplare di questa foto digitale, potevano farci un’industria;
e non si capisce perché Wedgwood, Niepce e Daguerre si siano accorti della cosa tanti secolo dopo e tutti si siano stupiti della cosa, invece di prenderli in giro;
e perché non realizzavano loro per primi una fotografia così facile da realizzarsi, con mezzi rudimentali e un efffetto tanto suggestivo.
Questo, per dire a Excelsior e ai suoi compagni di legione che i creduloni sono loro: e invece di sbraitare in modo blasfemo come la Redazione di “Tempi.it” gli permette di fare, sarebbe meglio se facessero quello che gli è più congeniale: starsene fra di loro a gareggiare a chi è il più fanatico e credulone della compagnia satanista.
per Excelsior basta un unico commento:
Capra
si da’ il caso che incidentalmente io sia figlio di uno dei primi studiosi italiani del laser (eh gia’,prima cha una banda di b.stardi ladri e as.assini riducesse il paese allo stato presente dietro al paravento (anche) della religione cattolica vi fu un tempo in cui la ricerca fu all’avanguardia).
trovo assolutamente ridicolo che l’ente per l’energia atomica pagato con le mie tasse di laico perda tempo e soldi dietro a ricerche “sulla sindone”. esperimento che tra l’altro non significa assolutamente nulla in quanto fibre dotate di detta “superficiale” colorazione sono state rinvenute anche fuori dalle aree di immagine. (dunque sono verosimilmente un fenomeno ossidativo legato all’invecchiamento di 700 anni)
comunque,a chi va un confronto serio,scegliete una pagina web fuori da questa immondizia,dove nessuno puo’ censurare e vediamo un po’ .
… e raider è incidentalmente il cugino del primo ministro del brunei, toni il cognato della regina di svezia e stoppani la reincarnazione del terzo dalai lama.
Quando si parla di scienza sparano alto e si dichiarano nipoti di einstein, quando si parla di matrimonio dicono di essere la sposa, se si parla di funerali vorrebbero essere il morto (Longanesi o giu di li).
…La sindone avvera la profezia: “ha disperso i superbi nei pensieri dei loro cuori “. Quanti pseudo scienziati hanno fatto pessime figure cercando di spiegare la Sindone. ..
Una cosa è indubbia, il mistero della resurrezione tira fuori il meglio ed il peggio degli uomini di tutti i tempi.
P.S.
Interessante la storia della foto. .. quindi un personaggio del medioevo si sarebbe procurato un telo di lino, tessuto alla maniera della Palestina, vecchio di 1200 anni. Poi, senza lasciare tracce di reagenti vi avrebbe impresso una foto. Avrebbe cosparso il telo di pollini mediorientali per non destare sospetti ai paleobotanici venuti secoli dopo. Infine, anticipando di secoli la medicina, avrebbe cosparso di sangue e plasma in modo corretto le ferite Pre e post mortem.
Com’è che questo genio medioevale non compare nei libri di storia?
Tu sei mai stato su Marte,Excelsior,?…e allora,come fai a dire che esiste?
Certo che é veramente deprimente il passaggio dal serio,complesso e corretto livello di trattazione scientifica di un argomento così impegnativo ed importante al linguaggio scurrile,vergognoso e animalesco di tanti commenti..oltretutto giocando con terminologie tecniche come fosse un flipper. Ma,per favore,parlate come mangiate(e non credo che mangiate cacca)e ponetevi domande o rispondete a domande che gli articoli proposti pongono.Se volete giocare a chi la spara più grossa o chi più insulta l’altro,lo faccia altrova o guardandosi nello specchio…così potrà vedere quanto lo soddisfa o lo ripugna. Avete raggiunto un livello davvero vomitevole e da topi di fogna.Andatevene e lasciate respirare chi vuole onestamente e rispettosamente confrontarsi!!
Non c’è spazio per ragionare. Per certe anime oggi è giornata di sofferenza e di sconfitta. Devono vomitare la loro rabbia. Cristo regna.
Excelsior,se é un personaggio inventato perché tanta gente,tutt’oggi,muore e viene uccisa per Lui.Quelli di ieri in Kenya,prima ancora in Pakistan o in.Libia hanno sbagliato tutto,avendoli uccisi perché cristiani!! Quanto alla foto in camera obscura(che finesse)..rileggiti bene l’articolo di fondo..circa i tanti fanfaroni che nei secoli hanno cercato di smontare la verità della Sindone senza riuscirvi.Basta baggianate per perdere e far perdere tempo.
Buona Pasqua…perché Cristo é veramente morto e risorto.!
Dire che la sindone è una fotografia è solo buonsenso. Tu hai mai assistito a una resurrezione? No? E allora come fai a dire che la sindone è la prova della resurrezione?
Qui si sta discutendo sul nulla ragazzi; pensate che un negativo impresso su un telo dimostri un fenomeno mai osservato prima.
eh si ! e chi non ci crede e’ scemo ! vai a curarti amico. fatti vedere-da un bravo- mi raccomando.
Scemo no, stolto di sicuro. Avete un’anima sola, non bruciatela. Solo Cristo vi salva. Siete ancora in tempo.
Guarda che Satan, sicuramente, è soltanto un altro nick del troll multiplo Excelsior (Excelsior è soltanto un appellativo del Demonio), come pure credo Homerus. Che ci vuoi fare, questo individuo si diverte così, a far perdere tempo ai cristiani il giorno di Pasqua.
Niente affatto, mio cavilloso amico, i miei nick sono molto più raffinati, dovresti saperlo. 😉
Non sono tuo amico, ed i cavilli ed i sofismi appartengono a te, che perdi tempo a trollare su siti di gente che manifestatamente odi. Tra l’altro, cosa ci dice questo sulla tua salute mentale?
*manifestamente, scusate.
Che ideologia bestiale la tua “q b” . ma non ti vergogni ?
Noi ti stiamo avvisando, perché é nostro dovere e non potrai dire di non aver saputo. Alla fine l’anima é la tua e la misericordia divina é immensa solo per chi l’accoglie.
Ecco appunto. anche Noi ti avvisiamo : tu hai una ideologia bestiale,razzista,schifosa.Era mio dovere fartelo notare.
Grazie Edo, auguri a te ed alla tua famiglia. Ed auguri a tutti gli amici di questo sito.
Il saluto dei nostri fratelli ortodossi di Serbia nel giorno di Pasqua é Hristos vaskrse! (Cristo é risorto! ) a cui si risponde Vaistinu vaskrse! (E’ davvero risorto! ).
Buona Pasqua a tutti. Cristo è risorto!
La Sindone sembra una fotografia perché È una fotografia.
Buona Pasqua a tutti.
…..una fotografia che nessuno finora è stato mai capace di replicare, e nemmeno di spiegare la fisica della formazione dell’immagine.
E siamo nel 2000.
Ammettiamo per un attimo che la Sindone sia effettivamente del XIII secolo.
Vorrebbe dire che la tecnica della…..”fotografia” nel Basso Medioevo era più avanzata di quanto lo sia nel XXI secolo.
Però non si conoscono fotografie anteriori alla metà del 1800, guarda caso.
Qualcuno avrebbe “fotografato” un cadavere martoriato nelle modalità descritte dai Vangeli su un telo di lino, e poi è sparito senza lasciare traccia alcuna della sua geniale invenzione.
Nicholas Allen è riuscito a realizzare un duplicato perfetto della sindone con le tecniche di camera obscura del XIII secolo.
… e non dimenticare le marmotte che infestavano la cioccolata.
La prova più evidente della realtà dei Vangeli é l’ acrimonia con cui vi scagliate contro il Salvatore dell’umanità. É odio metafisico e irrefrenabile. Convertiti che sei sempre in tempo. Lui ha scelto di morire anche per te.
“acrimonia”? Mah no! Semplicemente, passione con la quale noi ateisti critichiamo una visione del mondo, quella cristiana (migliore peraltro di quella musulmana), che riteniamo infondata e scarsamente morale. Quanto a Gesù Cristo, io personalmente credo che abbia detto sia cose giuste (ma abbastanza banali) sia cose ingiuste o sbagliate o inaccettabili. Comunque, io rispetto questo giovane ebreo: lo rispetto, però, solo tanto quanto rispetto ogni persona sofferente. Viceversa, non rispetterei assolutamente, e anzi giudicherei degno del massimo disprezzo, un padre che facesse sottoporre il figlio a così duro supplizio. Per concludere, tornando all’acrimonia e all’odio, noi potremmo attenuare la nostra opposizione pratica alla religione, onde non togliere ai credenti questo loro conforto, se però essi (al chiaro fine di convincere anzitutto se stessi) cessassero dal volerci imporre “assurdità”, sto citando Freud, “che offendono l’intelligenza e la dignità dell’uomo”.
Il Cristianesimo non impone niente a nessuno.
Nessun ateo può dire di aver subito pressioni per diventare Cristiano, il contrario, invece, si è verificato innumerevoli volte nel corso del Novecento.
Poi, diciamolo francamente, il mondo culturale oggi è nelle mani degli atei, a partire dai filosofi.
Il problema è che gli atei accusano i Cristiani di quello che loro stessi, gli atei, hanno fatto subire ai Cristiani, cioè propaganda martellante per l’ateismo imposto dalle autorità, e non solo nei regimi comunisti, anche in quelli massonico-liberisti.
Non è un caso la censura indiretta è riuscita nell’intento di non far divulgare opere cinematografiche come Cristiada.
Perché è una pessima pagina di storia per l’ateismo, una parte di storia in cui si mostra quello che è, né più né meno: la scristianizzazione forzata della popolazione, col suo corollario di fucilazioni e impiccagioni di massa.
Poi, vedi, non so quanti anni hai, ma io ho vissuto e partecipato, in una certa misura, al casino degli anni 70.
Dunque quando dici: noi potremmo attenuare ecc..ecc.., se però essi….
(ricatto bello e buono).
Allora rispondo rispolverando il vecchio slogan della nostra (sciagurata) gioventù:
Lotta dura senza paura !!!!!!!!!!!!
Piuttosto di cedere al ricatto, c’è chi combatte fino alla morte.
Come i Peshmerga.
Secondo me, sottovalutate troppo.
Sempre senza intento polemico. Dunque, c’è chi dice “I religiosi (monoteisti cristiani o musulmani) hanno perseguitato gli atei”; e c’è chi dice il contrario. Non essendo possibile scrivere qui libri di storia, mi limito a commentare fatti vicini o vicinissimi nel tempo e nello spazio. UNGHERIA, secondo dopoguerra. Il primate della nazione, cardinale Mindzsenty, viene arrestato dalle autorità comuniste e condannato (pena poi tramutata). In quanto cristiano? Proprio no! Non gli si rimprovera affatto di predicare la divinità di Gesù Cristo o l’ascensione della Madonna al cielo. Lo si porta in tribunale
perché: il governo vuole espropriare le grandi proprietà terriere, la Chiesa è tra i maggiori latifondisti e il cardinale fa, è proprio il caso di dire, il diavolo a quattro!
ITALIA 2015. 1) A scuola si insegna la religione cattolica. A me andrebbe benissimo,
anzi renderei la materia obbligatoria! Però: o mettiamo un/a insegnante pro e un/a
contro, oppure, più realisticamente, una sola persona, la quale, come quella che insegna matematica, potrà essere di una parte oppure dell’altra. Non lo si fa: evidentemente i religiosi cercano di soffocare chi la pensa diversamente da loro.
2) I religiosi sono contro l’eutanasia e il suicidio assistito: ciò perché, essi dicono, la vita è dono di Dio e l’essere umano non può disporne. Questo argomento, però, può valere per chi in Dio crede; per chi non crede, il ragionamento non ha nessun valore.
Allora: da un lato, noi atei non facciamo obiezioni a che i credenti si astengano dalle azioni che essi riguardano come cattive; dall’altro lato, i religiosi pretendono che ce ne asteniamo anche noi, benché a noi quelle azioni appaiano del tutto lecite e morali.
Suvvia, chi sono i prevaricatori?
parlo di te eh…menelik. ignorante cafone del caz.o .
No davvero: Allen è riuscito a riprodurre un’immagine con alcune delle caratteristiche della Sindone, non tutte, che resta irriproducibile con tecnologie non moderne. Evitate perlomeno di inventarvi balle e tacete, se proprio queste notizie vi sconvolgono e non sapete come replicare; specie per quanto riguarda un troll multinick come te, eh Excelsior/Tecnarca/Dio-solo-sa-chi? Non t’è bastata la figura cacina su UCCR?
ecco un esempio perfetto di come ragiona una testa di caz.o .
Ecco come ragiona un troll multinick, che avrei piacere di incontrare dal vivo per vedere che razza di ometto è.
perche’ non scegliete una pagina web su cui non potete censurare,per confrontarci,”esperti” dei miei coglioni? dai vediamo. scegliete una pagina facebook o un blog. vediamo che cazzate sparate.
scienza e fede :)…ma andate a cagare 🙂
e fatele coi vostri soldi le ricerche con il “laser a eccimeri”..somari
E’ il fantasma di filomen*, dopo la figuraccia di ieri ha gettato la maschera e finalmente può essere se stessa, un’anima dannata.
Incapace di rispondere con argomenti e non con insulti, come il Demonio negli esorcismi peraltro.
Ho notato. Oggi come allora ad ogni Pasqua il Nemico ricorda la sua sconfitta e la rabbia lo consuma. Questi sono i suoi grugniti.
Egregio signor Homerus
Mi par di capire dal suo post che Lei si ritiene un esperto in campo scientifico, ed in particolare nel settore dei ” laser ad eccimeri”.
Devo confessaLe che la cosa , a giudicare dal Suo “stile letterario” , mi pare alquanto dubbia;
infatti, non me ne voglia, più che da uomo di scienza Lei si esprime come un povero tapino…
mah… probabilmente sarà solo per una questione di modestia…del resto si sa “l’ abito non fa il monaco”; bando quindi alle impressioni fallaci e teniamo per buona la Sua presunta ” autorità”in campo scentifico.
Inoltre, come Lei ben saprà, qualsiasi decerebrato è capace ad insultare mentre affrontare seriamente un argomento scientifico è tutta un’ altra cosa!
Pertanto, egregio Signor Homerus, da povero somaro qual sono ( come nella Sua saggezza Lei giustamente definisce un po’ tutti i frequentatori di questo sito ) La inviterei a sottoporci una sua approfondita analisi a confutazione delle tesi della prof. Marinelli,; cosa, mi creda, che sarebbe grandemente aprezzata da tutti e di cui tutti gliene saremmo grati.
La attendiamo impazienti.
Egregio signor Homerus
Da come parla Lei lascerebbe sottintendere di essere un esperto in campo scientifico, ed in particolare nel campo dei “ laser eccimeri”, cosa di cui, non me ne vorrà a male (spero), dubito fortemente in quanto, più che da “autorità “in campo scientifico, Lei si esprime come un povero tapino…Ma questo potrebbe essere dovuto semplicemente ad una Sua innata propensione alla modestia; bando dunque alle fallaci conclusioni dettate dalle apparenze e prendiamo per buona la possibilità che Lei sia veramente un esperto.
Come ben saprà, da persona colta quale Lei certamente è,qualsiasi decerebrato è capace di insultare, mentre ben altra cosa è saper affrontare con serietà un argomento scientifico
Pertanto , egregio signor Homerus, da povero somaro qual sono ( come Ella, nella sua grande saggezza definisce giustamente un po’ tutti i frequentatori di questi sito ) sarei curioso di esaminare una sua dissertazione scientifica a confutazione delle tesi della prof. Marinelli ( sempre che Ella si degni di usarci questa cortesia).
La attendo con ansia
Non dire sciocchezze, troll.
Ah, già, mi ero scordato che il nazareno è un personaggio inventato per cui non c’è alcuna pasqua da festeggiare.
Che c’è, non ti sono state sufficienti le batoste prese su UCCR, troll?
Hahahahaha!!!
Brucia ancora la fregatura che vi ho dato su UCCR? 😉
Bruciare? Niente affatto, dato che rivela che razza di basso individuo tu sia. Hasta la vista, troll.
ed eccone un’altra ! 🙂
mi riferivo all’equino evidentemente. ah ah ah !!!
Ah, credevo un’altra affermazione ignorante e volgare da parte tua (tra l’altro, eques=cavaliere, ma sai un accidenti te). Ma non hai niente di meglio da fare che trollare sotto un articolo trattante una cosa che, evidentemente, ti turba (perché col cavolo che nel XII secolo sapevano fare le fotografie, peraltro quando ci sono diverse pubblicazioni che attestano come la Sindone non sia né una fotografia né un dipinto)?
Regina del cielo, rallegrati, alleluia.
Gesù, che tu hai portatonel seno, alleluia,
è risorto, come ha detto, alleluia.
prega per noi Dio, alleluia.
Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.
Il Signore è veramente risorto, alleluia.
Buona Pasqua a tutti, e un grazie di cuore a Luigi ed a tutta la redazione di tempi.
Grazie mille e auguri a tutti: Emanuele, Giovanna, Toni, Raider, Quercia, Q.B., Cisco, Yoyo!
Grazie Edo, auguri a te ed alla tua famiglia. Ed auguri a tutti gli amici di questo sito.