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Casca il mondo

Senti chi parla

Di Annalisa Teggi
26 Maggio 2025
La donna dichiarata cerebralmente morta e il figlio che vive nel suo grembo. Il catechismo della minoranza resiliente che dilaga in le tv, dalla Nannini alla Gregoraci
Ecografia
Foto Depositphotos

L’hanno definita il cadavere che gesta. Accade negli Stati Uniti. Adriana Smith è stata dichiarata cerebralmente morta a febbraio quando era alla nona settimana di gravidanza, da tre mesi «è tenuta in vita con il respiratore per dare abbastanza tempo alla nascita del bambino». I familiari protestano per essere stati costretti ad accettare la decisione dell’ospedale di tenere la donna attaccata alle macchine, a causa della legge in vigore in Georgia che tutela la vita in grembo dal momento in cui viene rilevata l’attività cardiaca. Una delle poche dichiarazioni della madre di Adriana è stata: «Non sto dicendo che avremmo terminato la gravidanza, dico solo che spettava a noi scegliere».
C’è da fermarsi, ascoltare, esercitare il discernimento fuori dal ring del sensazionalismo. Adriana Smith non è un corpo muto, il battito cardiaco di suo figlio è un suono flebile ma c’è. Tutto, invece, è stato spostato rumorosamente su un altro campo di battaglia.
Le fauci dell’ideologia si sono avventat...

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