Un bell’uomo, alto, sempre elegante. Giovane, i quarant’anni appena passati. Di quelli con una segretaria gentile e inflessibile che filtra le telefonate, e il cellulare tuttavia che squilla, squilla troppo. Affari, Borsa, amici. Tante telefonate, che lui spesso staccava. E il lavoro fino a tardi, la sera, e il taxi già pronto sotto l’ufficio ad […]
