Mercoledì 20 aprile il mondo si prepara a pregare per la donna cattolica accusata di blasfemia e condannata a morte in Pakistan. Dal carcere Asia ringrazia la comunità cristiana: «Mi sento amata dalla Chiesa cattolica e da tutte le comunità cristiane del mondo. Grazie a ogni fratello e sorella, ad ogni monaca e sacerdote che prega per me, e specialmente al Santo Padre»
