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È passato più di un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, proprio nel cuore dell’Europa, e oggi anche l’opinione pubblica – e non più solo le istituzioni comunitarie – si interroga sulle conseguenze che il conflitto avrà sul futuro dell’Unione. L’Europa, dopo l’iniziale compattezza registrata allo scoppio del conflitto, ne uscirà veramente più coesa o subirà le forze disgregatrici che la minacciano? E che ruolo potrà giocare l’Italia?
L’asse del Reno franco-tedesco su cui si è sviluppato il progetto europeo si è indebolito. Il tramonto di Angela Merkel, dopo vent’anni, lascia orfana una Germania che deve trovare una nuova visione di lungo termine, facendo anche retromarcia sull’alleanza strategica con la Russia. Emmanuel Macron non è invece riuscito ad essere protagonista di un rinnovato progetto unitario europeo, come paventato all’inizio della sua discesa in campo, e la Francia resta ripiegata sulle forti tensioni sociali che ne condi...
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