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Su Euronews si scrive: «La Francia ha dichiarato mercoledì che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu gode dell'immunità dal mandato di arresto emesso contro di lui dalla Corte penale internazionale (Cpi)».
L’intesa tra Israele, Stati Uniti e Francia sul Libano è un fatto di grande rilevanza che speriamo riesca ad aprire un nuovo orizzonte per il Medio Oriente. È un peccato che l’Italia non abbia giocato un ruolo più ampio in questa vicenda, nonostante la centralità che Giorgia Meloni aveva acquisito nei tempi più recenti. Se il ministro degli Esteri pensasse maggiormente in modo strategico invece che retorico, forse Roma avrebbe potuto fare qualcosa in più. Alcuni avvenimenti peraltro degli ultimi giorni mi hanno ricordato la battuta di Lindon B. Johnson contro Gerald Ford: «Non è capace di camminare e insieme di masticare chewingum».
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Sulla Nuova Bussola Quotidiana Ruben Razzante scrive: «Il segretario della Cisl ha lasciato intendere quello che ormai gran parte...
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