Rinaldi (Libero): «Prescrizione breve: una legge ad personam per Berlusconi, sotto l’attacco ad personam dei giudici» – Rassegna stampa/3

Di Redazione
14 Aprile 2011
Peppe Rinaldi legge per Tempi le notizie più interessanti di oggi: «La prescrizione è fatta solo per proteggere Silvio Berlusconi dagli attacchi ad personam che la magistratura sferra. Il Corriere della Sera, in apparenza come sempre neutrale, in realtà difende la Procura di Milano. Nuovi dati sui preti pedofili in America, che nessuno riprende»

Peppe Rinaldi (Libero) ha selezionato per Tempi le notizie più importanti della giornata: «Siamo coraggiosi: la prescrizione è fatta solo per proteggere Silvio Berlusconi e va bene perché ci sono dei magistrati che sferrano attacchi ad personam. Consiglio di leggere l’editoriale di Ferrara sul Foglio sulla situazione del paese. Il Corriere della Sera con Massimo Franco si schiera eccome con i magistrati. Nuovi dati sui preti pedofili in America, che nessuno riprende perché non sono negativi».

Ieri è stata approvata alla Camera la prescrizione breve tra le accuse dell’opposizione di essere una legge ad personam per Silvio Berlusconi e alcuni giornali che chiedono la eliminazione del premier.

Ieri c’è stato il festival del grottesco. Se qualcuno avesse coraggio, però, bisognerebbe dire questo: la prescrizione breve è una legge ad personam che bisognava fare per tutelare Berlusconi, che è sotto l’attacco ad personam sferrato dai magistrati. Se si facesse chiarezza in questo modo, si renderebbe un servizio migliore al paese. Poi consiglio di leggere l’editoriale di Giuliano Ferrara sul Foglio che fa capire bene in che condizioni è il paese. Basta vedere la prima pagina del Fatto Quotidiano: per la sua ossessione mette insieme veline, bunga bunga, prescrizione, stragi e l’Aquila.

Oggi Massimo Franco ha scritto un editoriale sul Corriere della Sera dal titolo “Pagina oscura” sulla situazione dell’Italia.

In apparenza è un’analisi lucida e completa ma non fa neanche un minimo accenno alla Procura di Milano. Questo fa capire in modo definitivo su quale crinale il maggiore quotidiano italiano si sia posto. Come da tradizione, in apparenza neutrale, nei fatti tutt’altro.

Un articolo sul Foglio spiega a che punto sono in America le cause contro preti accusati di pedofilia.

Un articolo che dovrebbe meritare ampio spazio e invece nessuno l’ha ripreso. Eppure in precedenza si parlava molto dei preti pedofili. Comunque, l’arcivescovo di New York ha diffuso dati ufficiali secondo cui nel 2010 solo sette accuse credibili sono state formulate contro preti cattolici, che negli Usa sono 38 mila.

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