Rassegna stampa/1 Soldato italiano ucciso da “militare afghano”

Di Redazione
19 Gennaio 2011
Luca Sanna, 33 anni, caporalmaggiore degli alpini, è stato freddato da una raffica di mitra in faccia sparata da un terrorista vestito con la divisa dell'esercito afghano. La Russa: «E' stato sicuramente fuoco nemico, ma non ce ne andremo». L'altro soldato ferito, Luca Barisonzi, sarà a breve operato a Kandahar

“L’Afghanistan ci rimanda un altro militare ucciso. Luca Sanna, 33 anni, caporalmaggiore degli alpini, nativo di Oristano, in Sardegna, è stato freddato da una raffica di mitra in faccia sparata da un terrorista vestito con la divisa dell’esercito afghano. «Non è possibile dire ora con certezza – ha spiegato il ministro degli Interni Ignazio La Russa – se fosse un terrorista che indossava una divisa o un vero e proprio infiltrato nell’esercito afghano. In un caso o nell’altro, non si può parlare di fuoco amico, come sembrava in un primo momento, perché è stato sicuramente fuoco nemico»” (Corriere, p. 12).

L’attacco è avvenuto all’interno della base Highlander, una delle basi avanzate nella parte settentrionale dell’Afghanistan verso il confine con il Turkmenistan. Il terrorista, «manifestando gesti amichevoli», si è avvicinato a due alpini indicando il caricatore del mitragliatore come per chiedere aiuto. “I due alpini, rassicurati dall’uniforme afghana, l’hanno lasciato avvicinare. Improvvisamente, l’aggressore ha esploso una raffica che ha preso in pieno volto il caporalmaggiore Sanna, mentre l’altro alpino è stato ferito ad una spalla. Il terrorista è riuscito a fuggire” (Corriere, p. 12).

Il ministro La Russa, dopo aver assicurato che la missione continua,
ha detto che nei prossimi giorni parlerà con il generale americano David Petraeus per valutare le forme di sicurezza migliori da prendere. Arriverà in Sardegna venerdì pomeriggio, dopo i funerali di Stato a Roma, la salma di Luca Sanna. Il caporalmaggiore degli alpini era sposato da agosto con Daniela Mura, 24 anni.

Il militare Luca Barisonzi, ferito al collo e al torace dalla raffica di mitra, adesso è ricoverato presso l’ospedale Role 2 di Camp Arena, ad Herat. «La Tac effettuata ha evidenziato una lesione midollare e si rende necessaria una operazione neurochirurgica», riporta Reuters e «il militare sarà a breve trasferito presso l’ospedale militare americano di Kandahar e sarà accompagnato da personale sanitario italiano».

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