
A prova di mamma con bambini – Visita al Roseto della Villa Reale di Monza
E’ ritenuto uno dei più bei roseti del mondo, ma molte persone, anche abitando a Monza o nelle sue vicinanze, non sanno della sua esistenza. Eppure lo splendore del Roseto è indiscusso e visibile e annusabile (anche gustabile per un certo ometto di nove mesi) a chiunque entri nel cortile antistante la Villa Reale, protetto dal lungo cancello coperto di rose rampicanti e alle sue spalle dal Serrone della Villa che accoglie e ospita le Mostre artistiche. In una posizione soleggiata e protetta, il Roseto fu creato e aperto al pubblico nel 1964 dal presidente della Candy, Niso Fumagalli, grande amante di rose, che ebbe il merito, oltre a quello di lasciarci tanta bellezza, di reintrodurre la coltivazione delle rose profumate, che i grandi vivaisti avevano un po’ abbandonato in favore della coltivazione di rose più resistenti alle malattie.
Oggi, 27 maggio, alle ore 17 nella prestigiosa cornice del Salone d’Onore della Villa Reale saranno assegnati i premi del 47esimo Concorso Internazionale per le rose nuove. 79 nuove varietà di rose presentate da 24 rosaisti europei, cui saranno assegnati vari tipi di premi, divisi per categorie. Premio più importante, una riproduzione della Corona della Regina Teodolinda, quello alla rosa più profumata. Per chi fosse interessato, l’Associazione Italiana della Rosa organizza visite guidate, anche per gruppi. Aperto dal martedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 20, il sabato e la domenica dalle 9 alle 20
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