Petizione on line a sostegno di Nicolas, il ragazzo incarcerato in Francia perché manifestava contro le nozze gay

Di Redazione
03 Luglio 2013
Il 9 luglio udienza d'appello per discutere l'istanza di liberazione del giovane 23enne. Qui vi spieghiamo tutti i passaggi per sottoscrivere la petizione (c'è anche un indirizzo per scrivergli)

I ragazzi francesi della Manif Pour Tous, il movimento popolare che si sta opponendo pacificamente alla Legge Taubira (la legge che ha introdotto in Francia il matrimonio tra persone dello stesso sesso), chiedono di sottoscrivere una petizione on line a sostegno di Nicolas Bernard Buss, il giovane ventitreenne francese condannato a quattro mesi di carcere dalle autorità francesi.
Ci preoccupa e ci interroga da vicino la circostanza che un giovane sia stato privato della libertà solo per aver espresso in modo pacifico la propria opinione, peraltro in un Paese come la Francia, che considera se stessa la Patria della liberté e della laïcité.
La battaglia culturale che è stata ingaggiata in Francia potrebbe presto vederci coinvolti in prima linea. Anche in Italia, come ha scritto Alfredo Mantovano su Tempi, dove i toni sono apparentemente più bassi, la partita che si sta giocando è altrettanto decisiva e difficile.

Ecco il link dove potete trovare la petizione.
È importante diffondere questa petizione e farlo in fretta. Il 9 luglio prossimo, infatti, si terrà l’udienza d’appello dove sarà discussa l’istanza per rimettere in libertà Nicolas.
Nicolas attualmente è recluso nel carcere di Fleury-Mérogis, vicino Parigi, in regime di isolamento.

Note tecniche per sottoscrivere la petizione
Il sito internet è in francese. Per una corretta trasmissione è necessario inserire:

  • il proprio nome (Prénom);
  • il proprio cognome (Nom);
  • il proprio codice postale (Code Postal) aggiungendo anche il nome del nostro paese, ITALY –
  • il proprio indirizzo e-mail.

Una volta inseriti questi dati è opportuno apporre la spunta nel riquadro posto al fianco della frase “Je souhaite recevoir une copie de cet envoi“.

Per completare l’invio della petizione:

  • Trascrivete la parola-codice, raffigurata con caratteri speciali, all’interno del riquadro posto sopra il pulsante “Envoyer” (inviare).
  • Quindi premete “Envoyer” e avrete sottoscritto la petizione.

Per chi volesse scrivere a Nicolas, l’indirizzo del carcere è:
7 Avenue des Peupliers, 91700 Fleury-Mérogis, France.

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76 commenti

  1. Aldo Cannavò

    Dovrebbe essere la magistratura francese a risarcire Nicolas per aver infierito su lui usando abuso di potere.Uno stato che nega al cittadino la sua dignità rivela di essere in regime oscurantista.

  2. massimo scalsi

    Potenza della massoneria!Ha ridotto in pappolea i cervelli della gente!vedi il commento di codesto Salvatore li Volsi! La parola matrimonio deriva da MATER MONIUM CHE SIGNIFICA ESATTAMENTE CONDIZIONE DI MADRE.Ora tra due uomini come e`possibile usare questa parola??Che lo chiamino in altra maniera,invece di matrimonio!Io non ho niente in contrario che due uomini o donne convivano o facciano cosa credono più opportuno,ma non mi scocciate piu`con questa storia che deve per forza chiamarsi matrimonio,perchè non lo e`!
    La omofobia e`un ombrello dove si nasconde tutto,caro sig.Li Volsi!

  3. Francesco Porcù

    ADERISCO ALLA PETIZIONE PER AMORE DI GIUSTIZIA

  4. Giovanni

    E’ DIVERTENTE LEGGERE ALCUNI COMMENTI DI PERSONE CHE SEMBRANO GODERE DELLA SCIAGURA CAPITATA AL POVERO NICOLAS. CITANO ARTICOLI DEL CODICE PENALE BRANDENDO UNA SICUREZZA FIERA E BALDANZOSA ED INNEGGIANO ALLA PERFETTA GIUSTIZIA FRANCESE, CHE AVREBBE GIUSTAMENTE CONDANNATO IL DELINQUENTE. PECCATO CHE DAI LORO COMMENTI, I LOR SIGNORI, DIMOSTRANO DI NON COMPRENDERE UNA H DI DIRITTO PENALE (ARTURO SU TUTTI).MA SOPRATUTTO NON HANNO CAPITO CHE I MEDIA CI STANNO NASCONDENDO DUE COSE:
    DA UN LATO L’ENORME MOVIMENTO DI POPOLO CHE SI E’ OPPOSTO ALLA LEGGE TAUBIRA. CHI NE HA PARLATO IN TV? NESSUNO.
    DALL’ALTRO CHE NON SI DEVE SAPERE CHE LA POLIZIA FERMA IN MODO INDISCRIMINATO.
    FINALMENTE ANCHE LA POLIZIA E’ USCITA ALLO SCOPERTO. QUELLO CHE STA ACCADENDO IN FRANCIA DEVE ESSERE RACCONTATO AL MONDO, NON NASCOSTO.

  5. Picchus

    Questa discussione è tristissima. Di fronte a un grave abuso di polizia (che poi se parli con i poliziotti francesi sono imbarazzatissimi per quello che sono costretti a fare ma sono gli ordini dall’alto, rifiutarsi significa rischiare provvedimenti disciplinari sino al licenziamento, le alte sfere sono state chiare su questo), abuso (assieme ad altri) per il quale la Francia è stata richiamata dal Parlamento europeo per violazione dei diritti civili dei manifestanti, come una Turchia qualsiasi, di fronte all’involuzione fascista del governo Hollande, vedere gente fare salti mortali pur di giustificare l’abuso di legge e la repressione ideologica di cui è (stato) oggetto sia questo giovane che altri rende bene l’idea della miseria morale di non poche persone, incapaci di comprendere anche solo i basilari del discorso democratico, nate per essere schiave.

  6. Paolo

    Titolo molto fuorviante. Il sig. In questione è stato arrestato e condannato dopo che la polizia lo ha bloccato insieme ad altri partecipanti ad una manifestazione non autorizzata. È stato arrestato perchè si è rifiutato di presentarsi in commissariato preferendo rifugiarsi in una pizzeria per poi, una volta fermato, rifiutare di rilasciare le proprie impronte digitali e la propria identità. Il sig. In questione era già stato multato il 28 maggio per ragioni analoghe. Quindi delle due l’una: o si è molto disinformati o si è in malafede. Nel primo caso informo ache l’arresto non è stato dovuto alla becera motivazione ideologica che spingeva il sig. a manifestare (un ragazzo di 23 anni poi) nel secondo, pur capendo che inventarsi dei martiri piaccia molto all’ideologia confessionale, direi niente di nuovo sotto il sole.

    1. giovanna

      E mamma mia, ho letto tutto d’un fiato, ero preoccupatissima, ma con sollievo alla fine è spuntata “ideologia confessionale” e mi sono tranquillizzata: tutto nella norma !
      Non si fanno questi scherzi !

    2. Giovanni

      Primo. I ragazzi erano rimasti talmente in pochi che non si poteva parlare più di manifestazione non autorizzata. Secondo. Gli arresti e le manganellate nelle ultime settimane sono state tantissime. Ma mai si era arrivati ad una condanna. Ti informo che chi ha minacciato con i coltelli i manifestanti è stato rilasciato. Dovresti informarti meglio. Il ragazzo aveva un atteggiamento totalmente pacifico. La verità è che Hollande vuole intimidere e scoraggiare le manifestazioni di dissenso con condanne esemplari. Stai attento a non disinformare. leggi bene tutte le fonti o parla con qualcuno dei presenti.

      1. Ilarione

        Da Paura. Ma Hollande che intenzioni ha? Comunque alle elezioni suppletive Hollande ha perso. Vuol dire che in Francia sono arrabbiati per questa inaudita repressione

    1. Michele

      Signor Gabriele – io non so il francese, lei o qualcun altro potrebbe fare una traduzione a grandi linee del documento a cui ci ha indirizzato?
      Grazie

      1. Gabriele

        Mi scuso per il post crudo, senza traduzione. In realta’ anch’io faccio difficolta’ a tradurre bene ma ho colto il senso del poster. Si tratta in sostanza un comunicato che viene dal sindacato delle forze speciali di polizia (CRS) che si lamenta dell’uso improprio delle squadre antisommossa per scopi non prettamente d’ordine pubblico. Descrive piu’ o meno quello che gia’ tutti sanno: il fatto che gli ordini dati alle forze di polizia siano poco chiari, contradditori, e spesso privi di senso o illegali: il controllo d’identita dei manifestanti si dovrebbe effettuare solo in casi specifici – per l’inciso, non si dovrebbe dare un ordine del tipo “controllateli tutti”; l’ordine (esplicito o meno) “di fare paura” ai manifestanti e’ poi fuori da ogni buon senso. Il documento, per quando possa sembrare “equidistante” dalle varie posizioni, in realta’ e’ abbastanza significativo: raramente i sindacati di polizia si esprimono in quei termini, figuriamoci poi il sindacato delle forze speciali anti-sommossa. Spero di aver chiarito meglio, senza forzare troppo l’interpretazione del documento.

        1. MICHELE A.

          CHI CONTINUA A SOSTENERE CHE QUELLO CHE E’ AVVENUTO IN FRANCIA SIA LEGALE, VUOLE PORTARE QUESTO TIPO DI ILLEGALITA’ ANCHE IN ITALIA. SAPETE COSA DICO AI LOR SIGNORI. SIETE VOI, PROPRIO VOI LO STRUMENTO DEL POTERE. LO STRUMENTO DEL POTERE OSCURO CHE IL PAPA CHIAMA DIAVOLO. NON PREVARRETE SPORCHI MASSONI A SERVIZIO DEL DEMONIO. IN ITALIA NON PREVARRETE

        2. Michele

          Signor Gabriele – lei è stato di una gentilezza squisita, grazie mille!

  7. remo

    Siamo sicuri che era pacifico? magari aveva un estintore in mano e lo ha lanciato. Magari ha dato fuoco ad un recipiente per la spazzatura. Magari ha offeso qualche gendarme. In base a quali prove si afferma che la persona era pacifica? Magari in Francia se si fa una manifestazione e non si è autorizzati si è condannati a 4 mesi, qualcuno conosce le leggi francesi? Se si porteranno le prove che l’arresto è stato forzato e brutale allora potrei firmare, ma così solo a parole no!

    1. Gmtubini

      E magari ha mangiato una bistecca di venerdì, o ha sbirciato sotto il niqab di qualche signorina musulmana, oppure ha sputato il chewing gum sul marciapiede invece di racchiuderlo nella carta e gettarlo nel cestino…
      Intanto a Carlo Giuliani che voleva spaccare la testa di un carabiniere è stata intitolata un’aula del Senato della Repubblica Italiana, e tu magari, all’epoca, sei stato anche d’accordo.

      1. remo

        bla bla bla. che c’entra Giuliani? In questo articolo si parla di lui? Ora lo rileggo. No. Non è citato. Qua si chiede di firmare una petizione per una persona arrestata innocentemente, e ribadisco che la questione è seria, ma per firmare voglio esattamente sapere cosa ha fatto per essere arrestato, magari non è innocente, magari è colpevole di qualche reato, Poi è stato arrestando quando? Dove? Mi sembra di ricordare che negli ultimi scontri che ci sono stati, dei gendarmi hanno riportato delle ferite, magari è stato proprio lui a procurargliele, indi non si tratterebbe di persona pacifica. Firmo solo quando ho le prove di ciò che si dice, non sono una capra e ho una coscienza, tutti hanno il diritto di manifestare per le cose in cui credono, e tutti hanno il dovere di ascoltarli, ma per tutti vale il principio che le regole e le leggi si rispettano, altrimenti le aboliamo e viviamo con le regole della giungla, il più forte vince e il più debole cavoli suoi.

        1. Andrea2

          Era palese il riferimento, non fare l’angioletto

          1. remo

            palese il riferimento? Perchè? Per l’estintore? Dunque alla manifestazione del 2011 a Roma non è stato arrestato un manifestante che aveva l’estintore e disse “l’ho usato per spegnere un incendio” Non mi sembra fosse Giuliani. Quindi il palese non esiste, perchè dalla tua penna, peraltro guidata dalla tua mente, escono pensieri fasulli?

          2. giovanni

            Remo ma va a ………remare!!

          3. MICHELE A.

            Remo, prima parli di estintore e poi fai finta di non capire. Le parole si pesano se si vive nella realtà. Se vivi nell’iperuranio fai tu. Comunque vai tranquillo, Remo, puoi firmare perché la cavolata che hanno fatto polizia e magistrati è palese. Speriamo che il 9, in appello, possa cambiare qualcosa

    2. Gi_Gi

      @Remo

      Obbiezione + che ovvia la tua, ma si da il fatto che la poni a persone che per loro natura non ragionano, fanno ciò che gli viene detto dall’alto; con la motivazione “Se il movimento (CL) me lo chiede, io mi fido perchè è per il mio bene.” no dico fai un po te …..

      1. remo

        Per me i diritti sono una cosa seria, se è innocente è giusto che venga posta l’attenzione e ben vengano le prese di posizione, ma siccome ogni giorno sono e siamo bombardati di notizie strappalacrime, quello è senza lavoro, ha un tumore, il cane abbandonato con la rogna, etc. etc. tutte cose nobili, ma siccome l’uomo non è tanto nobile e molte volte ci marcia, io voglio sapere esattamente i fatti, possibilmente da più fonti, poi li valuto secondo coscienza. Non sono una capra. Con tutto il rispetto per le capre.

        1. beppe

          senti chi raglia: da chi ha fatto diventare un ero un povero disadattato, e ha fatto entrare in politica la ancor più disadattata madre, non accetto lezioni:

          1. remo

            Perchè sai che io ho fatto diventare “ero” un povero disadattato? Perchè sai ho fatto entrare in politica la madre? Mi conosci personalmente? Ho mai detto questo? Non credi di essere un pizzichino saccente e supponente? Magari sei anche irato, ti ricordo che l’ira è uno dei setti peccati capitali, e anche la saccenza e la supponenza non scherzano. Comunque per ricordarlo si parla di una persona francese arrestata durante una manifestazione, io non ho mai tirato in ballo Giuliani, mai l’ho nominato, quindi per favore, se si parla di un fatto è del tutto inutile parlare di un altro fatto che nulla ha che vedere con questo, perchè ricorda che il cervello sta e deve restare dentro la capoccia e non essere utilizzato come un cuscino per sedercisi sopra.

          2. Quercia

            “perchè ricorda che il cervello sta e deve restare dentro la capoccia e non essere utilizzato come un cuscino per sedercisi sopra.”
            potresti essere definibile “un pizzichino saccente e supponente?”

          3. remo

            C’è solo un problema, io esposto un opinione e fatto alcune domande, l’interlocutore ho tirato in ballo altri argomenti ed altri fatti, desumendoli da chissà che, palesando per l’appunto non la non comprensione di quanto esposto, ma addirittura capendo cose non scritte, usando oltremodo il termine ragliare…..in italiano si riassumo in saccenza e supponenza. Chiaramente queste due affermazioni dimostrate palesemente e cristallinamente dall’iterlocutore presuppongono un utilizzo improprio del cervello che fino a prova contraria dovrebbe servire a comprendere e a ragionare. credo di essere stato esaustivo, io non ho offeso nessuna forma di pensiero, non ho mai detto a nessuno che raglia, ma se si parla di ceci e si rispondono vacche qualcosa non va. Quindi penso di aver ragione, a meno che l’iterlocutore non abbia espresso un opinione in malafede, cioè tentando una provocazione o di distorcere fatti a suo piacimento, pertanto chiedo venia di aver utilizzato una terminologia improria, ma devo aggiungere che parlare in malafede presuppone cafoneria ed arroganza.

          4. Quercia

            Dopo questo intervento pieno di paroloni i cui ti dai ragione da solo, rimane il fatto che dire “….perchè ricorda che il cervello sta e deve restare dentro la capoccia e non essere utilizzato come un cuscino per sedercisi sopra.” è come minimo “un pizzichino saccente e supponente?”

            A me sembra così..poi vedi tu.

          5. Giovanni

            Si tratta di un grave abuso. Nicolas si è rifiutato di dare le generalità perché l’identificazione, senza una giustificata ragione, non sarebbe legale. Il governo ha impartito ordini ben precisi alle forze dell’ordine, che sono arrivate al punto di protestare pubblicamente per questi ordini ridicoli. Chi ha devastato città, chi ha minacciato con coltelli e spranghe i manifestanti della Manif è libero. Nicolas in carcere perché non voleva subire un abuso. Signori, Smettiamola di scrivere cose senza senso. E’ stato un grave abuso di Stato. Perfino i simpatizzanti della causa gay hanno gridato allo scandalo. Quindi finiamola di dire fesserie.

          6. giux

            ahahahahahahhahahahahahaha che comico… prova la prossima volta che ti fermano i carabinieri a rifiutarti di dare le generalità adducendo la mancanza di una giustificata ragione.
            Vediamo come finisce…..

            mi spiace solo di non essere li a vedere mentre ti spiegano come gira il mondo.

          7. Antonio

            I carabinieri ti portano in caserma e ti ci tengono il tempo necessario ad accertare la tua identità. Non ti danno certo quattro mesi di galera. Altrimenti nelle patrie galere, già zeppe all’inverosimile, non entrerebbe più nemmeno uno spillo.
            Possibile che questi mentecatti ambiscano a voler vivere in uno stato di polizia?

          8. GiuX

            ti sbagli Antonio per falsa generalità sono cazzi acidi.. scatta la denuncia. Prova poi dimmi. Baci baci.

          9. Antonio

            La mia era una risposta a quello che hai scritto tu.
            Infatti prima hai scritto “rifiutarti di dare generalità”
            poi, dopo, “falsa generalità”.
            La prossima volta che scriverai, “omicidio premeditato”?
            Di bacibaci danne tanti a quella povera donna di tua madre, così forse ti farai perdonare di essere diventato quello che sei.

          10. Quercia

            X Giux:

            Per false generalità scatta la denuncia. Appunto, è quello che stiamo dicendo da giorni. Sicuramente non ti fai mesi di CARCERE.

            Ti è più chiara ora la differenza fra prenderti una denuncia e farsi mesi di carcere in isolamento?

        2. anna

          Comunque è meglio un colpevole “fuori” che un innocente “dentro”…nel lecito dubbio e x coscenza io preferisco firmare la petizione!

          1. remo

            Questo è un pensiero che fa onore,giustamente non sappiamo ne se è colpevole ne se è innocente, e nel dubbio preferisco l’innocente. Solo che personalmente preferirei prima conoscere i fatti, valutarli, e poi decidere, non mi piace correre il rischio di assolvere un possibile colpevole per poi pentirmene, questo a coscienza personale.

          2. H.Hesse

            Se vuoi conoscere i fatti usa il tuo computer per informarti invece di menare il can per l’aia coi tuoi dubbi amletici.

          3. remo

            veramente non penso a nessun suicidio, in rete si parla di ribellione e rifiuto di prelievo, che in Italia sono reati che non esistono, o magari si chiamano in altro modo, inoltre i siti sono tutti in francese e ahimè è una lingua che non comprendo, pertanto fare domande a chi magari ne sa di più per cercare di capire bene l’accadimento, non dovrebbe essere visto come il fumo negli occhi.

          4. Giovanni

            Allora informati. Tutti i reati contestati sono stati conseguenza di una richiesta di rilascio di generalità da parte degli agenti che non aveva alcuna giustificazione. Le associazioni sindacali delle forze di polizia, ti informo, hanno protestato per l’eccessiva concentrazione di loro mezzi per scongiurare possibili manifestazioni. La verità è che Hollande non si aspettava una reazione tanto ferma e ha scelto la carta della repressione. Perfino molti simpatizzanti della causa gay hanno gridato allo scandalo per la condanna di Nicolas. E’ stato un errore grave questa condanna.

        3. Gi_Gi

          Ma infatti nel mio commento ti do ragione, ma ti avverto anche che le persone a cui ti rivolgi, non sono così abili e autonome nel ragionamento… quindi se fossi in te nn me la prendere per i loro commenti, evidenziano solo il fatto che nn sanno ragionare e parlano a sproposito. (tipica tattica ciellina)

          1. remo

            Chiaramente avevo capito, rimarcavo solamente il fatto che non mi piace essere una capra belante 🙂

          2. Gmtubini

            Non ti piace essere una capra belante, ma hai fatto lo stesso la figura dell’asino ragliante.
            Il paragone tra la sorte di questo ragazzo con quella degli “eroi” del sinistrame nostrano è ovvio, e se ti sfugge il legame logico tra le due faccende è solo colpa della tua stolida malafede o di una tua catastrofica carenza di neuroni o di entrambe le cose.
            In effetti imputerei proprio alla malafede associata alla carenza di neuroni il fatto stupefacente che tu creda davvero di essere talmente ganzo da pretendere che nessuno si accorga della la tua presa in giro nella quale ti cimenti volendoti spacciare per quello che evidentemente non sei.
            Infatti, se tu avessi avuto tutta questa voglia di firmare, avresti facilmente chiarito i tuoi amletici dubbi ricorrendo alle numerose fonti disponibili sulla faccenda e avresti preso una decisione, viceversa ti sei messo a ragliare di “se” e di “ma” col solo scopo di fare il tuo giochino scemo di propaganda idiota.
            Ma siccome chiunque sia dotato di un minimo di comprendonio si accorge a occhio della tua stolida malafede, l’unica cosa che hai ottenuto, oltre a passare per scemo, è ribadire che voi sinistrati da sempre ricorrete alla menzogna con la stessa naturalezza con la quale certi sudicioni si mettono le dita nel naso ai semafori.
            Dunque Remo, sei contento di aver sostenuto la parte del povero tonto per la nobile causa del tuo partito del menga (qualunque esso sia)?

          3. H.Hesse

            Tubini, non copiare!
            La frase “dubbi amletici” l’ho scritta prima io!
            ,-)

          4. remo

            Quindi tu hai capito che io ho fatto paragoni con eroi di sinistra e che sono di sinistra. Mi pare aver dato un accezione negativa al fatto di tirare estintori, ma tu da ignorante e cafone quale sei non hai compreso. Vedi pericoli inesistenti dovunque, magari senti le voci, come gli schizzofrenici, sei pronto ad attaccare chiunque fa domanda che credi scomode credendo inoltre di avere la verità in tasca. io ho solo domandato e detto se per caso fosse colpevole, visto che ho anche scritto che i siti sono in francese, lingua che non conosco. Sei come l’asino che da del cornuto alla mucca, vedi i tuoi difetti e li rigetti sugli altri, tipico dei narcisisti, ma anche degli idioti, non hai un briciolo di sapienza e appena credi di essere attaccato sproloqui offendendo e usando terminologie triviali da uomo qualunque che spara sentenze ad minchiam, Complimenti per l’educazione e soprattutto complimenti per avermi spiegato esaustivamente i fatti e risposto alle mie domande, chiaramente quest’ ultima affermazione è una presa per i fondelli, magari la tua mente, quella si sinistrata e inutile, capisce veramente che si tratta di lodi sperticate. Ti saluto augurandoti ogni bene.

          5. giovanni

            si dice…..è il toro che da del cornuto all’asino…la mucca non centra ,asino

          6. Gmtubini

            Infermieraaaaaaaa!

          7. H.Hesse

            “Quindi tu hai capito che io ho fatto paragoni con eroi di sinistra e che sono di sinistra.”
            Basta la lettura di questo periodo per stabilire con assoluta certezza che tu, di quello che ha scritto il Tubini, non hai capito una mazza.
            In effetti il paragone col trattamento riservato a Giuliani l’ha fatto il Tubini stesso, come chiunque può agevolmente verificare, visto che “scripta manent”.
            Col Tubini sono in disaccordo su una cosa: egli, infatti, è portato a ritenere che tu sia in mala fede in quanto altrimenti, leggendo quello che scrivi, si dovrebbe dedurre che la tua capacità di intendere e di volere sia ridotta al lumicino, ma io temo che, purtroppo, quest’ultima eventualità sia quella più plausibile.

          8. Gmtubini

            A dire il vero, caro Hermann, io credevo fosse uno scemo in malafede.
            Alla fine ho chiamato l’infermiera. 🙂

          9. Gmtubini

            Dunque, esimio Remo alias carlomasi, sarei io lo “schizzofrenico”?
            Ma vai a remare, vai. Sudiciume.

          10. Gino

            Signor Gi Gi, che ti reputi tanto sapiente. Informati bene. Informati. Perché Nicolas non è il primo che ha subito abusi delle forze di polizia. C’è un video molto eloquente che circola per la rete. Ti consiglio di vederlo. Nicolas non doveva essere fermato quella sera. Le infrazioni contestate sono la conseguenza di un atteggiamento persecutorio delle forze di polizia voluto da Hollande. Informati. Informati.

        4. Quercia

          Remo voglio crederti. Anch’io la penso esattamente come te. Non ho mai creduto troppo agli auto-proclamati “prigionieri politici”. Nè di dx nè di sx.

          Però, se si è in buona fede, non si può non notare che quello che sta succedendo in Francia è come minimo “strano”. Del resto, le “più fonti” che tu auspichi, non ci sono. Come mai di questi argomenti i “grandi media” non ne parlano?
          Ci sono state manifestazioni a cui hanno partecipato milioni (MILIONI) di persone..le più diverse..atei, cristiani, agnostici, mussulmani, ebrei, buddisti, uomini, donne, bambini, vecchi, etero, gay e in Italia è stato tutto liquidato con piccoli articoli che parlavano di scontri marginali causati da infiltrati di estrema destra. Le “contro-manifestazioni”, con numeri nettamente inferiori, sono state invece stra-seguite dai media italiani con dirette e addirittura interviste a manifestanti che (guarda che strano) parlavano in italiano. Un po’ fuori tema: l’altro giorno una radio nazionale parlava dei grandi festeggiamenti fatti a NY dopo la decisione della corte suprema. Si parlava di: “100 persone hanno festeggiato con champagne in un noto quartiere gay di NY”. 100 (cento). Lo vedo solo io il doppiopesismo?
          Se poi qualcuno, circondato dai fotografi, attaccava i manifestanti di manifpourtous inzozzandoli con una schiuma chiamata “holy sperm” veniva descritto dagli stessi media come un simpatico guascone e se qualcuno provava a tirargli uno spintone veniva immediatamente descritto come violento omofobo e l’inzozzatore come vittima. Poi aggiungiamo: lavori parlamentari spostati nei tempi più assurdi in modo tale da far passare la legge, parlamentari che denunciano di essere stati costretti a stare fuori dal parlamento (penso sinceramente che ci sia strumentalizzazione), persone arrestate perchè indossavano una felpa, oppure perchè manifestavano in posti dove si manifesta quotidianamente per le ragioni più svariate, oppure famiglie con bambini trattate a base di lacrimogeni, ragazzi fermati per strada e portati in caserma perchè sospettati di essere in qualche modo collegabili a Manifpourtous (ma ci rendiamo conto?), se questi ragazzi scappano, SBAGLIANDO, vengono messi in carcere 4 mesi e molte altre cose che ora non mi vengono neanche in mente.

          Io ho dovuto scoprire Tempi.it e UCCR per avere un minimo di informazione su cosa succedeva in Francia. E di mio, non essendo di CL, ho cercato le “altre fonti”, ma onestamente ne ho trovate ben poche. Ti pare normale?

          http://www.dailymotion.com/video/x1158jb_la-manif-pour-tous-en-france_news#.UdQZeNhtJyH

          https://www.facebook.com/SoutienANicolas

          1. remo

            L’ho già detto, trovo gravissimo che una persona possa essere fermata in base ad una sua idea qualunque sia, così come si evince dall’articolo, pertanto, essendo un san tommaso che non crede a niente finchè non tocca con mano, e proprio per i problemi che accenni, informazioni storpiate, stampa politicizzata, etc. etc. pongo delle domande per cercare di capire se si tratta effettivamente un atto vile, vigliacco e stupido, oppure se il ragazzo in questione merita una punizione. ma sembra che il chiedere un qualcosa sia visto sempre e comunque come un attacco, mi sembra di aver specificato fin dall’inizio che il lancio di un estintore (fatti avvenuti a Roma nel 2011) è un azione negativa e da punire, non ho mai citato Giuliani che tra l’altro con questo caso ha poco da spartire, uno è stato arrestato e uno e morto tanto per intenderci. Visto che qua l’andazzo è solo attaccare e usare termini offensivi proprio di un popolo barbaro e vile dico solo una cosa, mi leggo attentamente l’articolo che mi hai postato e vediamo che dice, se ci capisco bene, se no, detto papale papale, chi se ne frega ho altre cose da fare, con tutte le scuse per un ragazzo che può essere una vittima

          2. giovanni

            é dalle 13.20 che stai rompendo e alle 17.05 vieni a dire che non hai tempo da perdere e che hai altro da fare?! Vai a remare va!

          3. Giovanni

            Remo. Il guaio tuo è che non è che vuoi capire. Hai già deciso che questo articolo è una truffa. Come ti ha scritto bene Quercia c’è qualcosa di molto strano in tutta questa storia. Ma di certo c’è solo una cosa. Che chi controlla i mezzi di informazione (in Francia uno dei più grandi proprietari dei media è un gay, che ha ereditato l’impero di YSL) non vuole che si sappia che la maggioranza della Francia è contro la Legge Taubira. Non si vuole far sapere. Guarda i link che ti ha girato Quercia. Con Quercia non concordo su un fatto. A mio avviso, se la richiesta della polizia non era motivata da motivi di ordine pubblico, Nicolas ha fatto bene a non dare le proprie generalità. Motivi di ordine pubblico, quella sera, non c’erano. Dunque quello che è accaduto è grave. Peraltro, caro Remo, rifletti sul fatto che anche molti gay si sono arrabbiati di questa condanna che considerano un attacco alla libertà di espressione. Quindi Remo, cerca di informarti la prossima volta prima di inserire commenti che disinformano. Saluti

          4. Quercia

            No, guarda..probabilmente siamo d’accordo anche su questo.

            Anche secondo me se i poliziotti non potevano chiedere le generalità, Nicolas ha fatto bene a non dargliele.

            Il mio discorso era: presuppongo che Remo sia in buona fede, presuppongo che Nicolas abbia provato a scappare di fronte ad un legittimo controllo di polizia. Anche in questo caso sarebbero eccessivi mesi di carcere. Per cosa poi? perchè di fronte un legittimo controllo di polizia un ragazzo incensurato dichiara di chiamarsi Napoleone Bonaparte e prova a scappare nascondendosi in un bar? ma dai…
            Poi ho provato a guardare cosa sarebbe successo in Italia in quel caso e sicuramente Nicolas non avrebbe mai visto il carcere, ma gli sarebbe stata data una multa e stop. Quanti ragazzini, sbagliando, scappano dai vigili col motorino solo per il fatto che sono senza casco? Finiscono tutti in carcere? Dai..

            Se poi viene fuori che addirittura il controllo di polizia non poteva essere fatto, beh…allora è ancora peggio. Diventa una situazione gravissima.

          5. Giovanni

            Esatto Quercia. Hai letto invece l’incredibile commento di Arturo che ha paragonato il comportamento di Nicolas alla resistenza a pubblico ufficiale? E’ davvero divertente quello che ha scritto, perché si vede che non ha idea di cosa parla. Si è completamente dimenticato che senza violenza e minaccia in Italia non esiste la resistenza a Pubblico Ufficiale…… Ma lasciamolo ciarlare.

          6. Quercia

            Si l’ho letto.
            Cmq credo che siano importanti tutti gli interventi (anche quelli in malafede, che se sono tali si smontano da soli), così si riesce a discutere un caso da diversi punti di vista. Certo…se si butta tutto in vacca magari arrabbiandosi o insultando non si va da nessuna parte.

            Noi in Italia non abbiamo esperienze di manifestazioni “pro-famiglia” in cui siano arrestati dei manifestanti. Almeno, non me ne vengono in mente. Quindi pensavo ad un altro paragone:
            Se in un periodo di diversi mesi i sindacati portassero in piazza milioni di persone e un giorno venisse fermato un “sospettato” di essere collegabile ad un sindacato, questo da le generalità false, scappa dentro un bar e come conseguenza si fa qualche mese di carcere, staremmo qui a parlare se la punizione è giusta o no? Se si tratta di resistenza o meno?

            Chiaramente no. Saremmo tutti (spero) concordi nel pensare che la punizione sia eccessiva, che il ragazzo stia subendo un’ingiustizia e ci staremmo chiedendo anche il perchè dei controlli.

          7. H.Hesse

            Se tu, caro Remo, domandi una cosa la cui risposta è sotto gli occhi di tutti, è ovvio che la gente pensi che il tuo ottuso e reiterato rifiuto di prendere atto della realtà sia una provocazione in mala fede da parte di un esemplare di quella sottospecie di agitatore attivista che in genere infesta questo sito.
            Ciò perché la gente in genere tende a sottovalutare la stupidità di certi individui e ad attribuire ad essi capacità e finalità che in realtà sono ben lungi dal possedere.

          8. Valerio S.

            Remo, approfondisci gli argomenti, è giusto. Nessuno chiede di firmare cose senza che se ne sia convinti. Però è vero che è molto grave che una manifestazione tanto imponente sia oscurata dai media, come è altrettanta inusuale la durezza con la quale è stato colpito questo ragazzo. Ho trovato anche io articoli di sostegno a Nicolas scritti da militanti della causa gay. Evidentemente la polizia è andata oltre a quello che sarebbe lecito aspettarsi.

      2. Giovanni

        Gi Gi, tu evidentemente la pensi come quel deputato che ha invocato Bonaparte e le sue cannonate per disperdere la Manif. Tu sì che sei illuminato. Ma vai a gigiare.

    3. Arturo

      Tempi è spazzatura digitale.il ragazzo è stato fermato per delle verifiche , ma si è rifiutato di andare con la polizia , ha dato false generalità ed infine è scappato nascondendosi in un ristorante!!!!! in Italia sarebbe resistenza a pubblico ufficiale ,
      2 mesi sono pochi! in Fancia hanno manifestato migliaia di persone , mica hanno arrestato tutti quelli che avevano la maglietta!

      1. Quercia

        Non credo si possa parlare di resistenza a pubblico ufficiale…

      2. remo

        in Italia sarebbe art 496 da uno a cinque anni più art 337 c.p. da sei mesi a cinque anni. In Francia? qualcuno lo sa? Si possono paragonare gli stessi reati? sono considerati più o meno gravi rispetto all’Italia? Inoltre siamo sicuri che sono questi i fatti? Li ha effettivamente commessi? anche perchè dall’articolo si desumerebbe che ha preso 4 mesi…. Per me, se le mie ultime domande corrispondessero a dei SI, non credo proprio firmerei, ritengo comunque il carcere troppo diseducativo, mi auguro che in Francia adottino misure alternative che possano effettivamente far capire al condannato lo sbaglio e che siano di aiuto per evitare il ripetersi di simili atteggiamenti.

        1. Quercia

          In Italia un incesurato che da false indicazioni di identità ad un poliziotto si fa 4 mesi in CARCERE? ma dai..per favore. Ok cercare di verificare gli articoli ma qui sembra ci sia la volontà di fare confusione. Mi hai fatto venir voglia di firmare..vedi tu 😉

          Inoltre, il reato di resistenza a pubblico ufficiale non necessita di violenza o minaccia?
          La semplice fuga a piedi non è certo minaccia nè violenza.

          1. Giovanni

            Esatto Quercia. La semplice fuga non è resistenza a pubblico ufficiale

        2. salvo

          Remo, da quello che dici si capisce che di diritto sei completamente asciutto. Resistenza a pubblico ufficiale? Uno che non da le proprie generalità??? Ma chi è il tuo avvocato che ti dice queste stupidaggini?

        3. Giovanni

          Caro Remo, il 496 c.p. in questo caso era fuori luogo. Quando è stato fermato Nicolas Bernard-Buss ha dichiarato di chiamarsi Nicolas Bernard, omettendo il patronimico. A parte che era in possesso di documenti e che quindi il problema non avrebbe dovuto nemmeno porsi. Ma arrivare a sostenere che avrebbe rilasciato generalità di fantasia vuol dire essere poco corretti. La verità è che la polizia doveva punire i dimostranti a prescindere.

      3. Giovanni

        prima di dire che Tempi sia spazzatura digitale, è bene sapere di cosa si parla. Il ragazzo è stato condannato perché si è rifiutato di dare le generalità a dei poliziotti che lo hanno fermato perché indossava la maglietta della famiglia.Non si può fermare una persona per qusto motivo. E’ grave ed è sproporzionato. Coloro i quali hanno aggredito con i coltelli i manifestanti pro famiglia sono stati rilasciati. In Francia si sta instaurando una specie di dittatura asservita al progetto gender. Ti consiglio di informarti bene, perché di quello che sta accadendo in Francia non conosci niente. Un padre a passeggio con la famiglia è stato invitato a togliere la maglietta perché avrebbe potuto “choccare” chi la vedeva. Un consiglio. Prima di sproloquiare e fare ipotesi che hanno sede nell’irrealtà, informati. Eviteresti queste figuracce. Saluti

      4. Giovanni

        Arturo dice: In Italia si tratterebbe di resistenza a pubblico ufficale.
        L’art. 337 recita « Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. »

        Non risulta che Nicolas abbia usato violenza o minaccia. 2 mesi sarebbero pochi???
        Arturo, in diritto penale sei rimandato.
        Vai a studiare che ci fai più figura.

    4. Daniele M.

      Caro Remo, pare che uno dei presenti abbia girato la scena con il telefonino e che sia evidente l’abuso dei poliziotti.

  8. Andrea2

    Un dubbio: siamo sicuri che contano anche le nostre firme, cioè di non francesi?

    1. Giovanni

      Sono ben accette tutte le firme, anche le nostre

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