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Sulla Nuova Bussola quotidiana Eugenio Capozzi scrive: «L'immigrazionismo, ossia il “dogma” ideologico secondo cui i paesi occidentali dovrebbero accogliere tutti coloro che vogliono stabilirsi in essi, è una componente essenziale del progressismo politically correct o woke, che a partire dal tardo Ventesimo secolo ha rimpiazzato la vecchia retorica marxista del conflitto di classe con quella della rivincita delle minoranze discriminate. Il più totale relativismo culturale – che assolve a priori ogni dittatura, estremismo, integralismo dei popoli “altri” attribuendone regolarmente la colpa al cattivo imperialismo “bianco” – e l’utopia multiculturale, in base alla quale le civiltà sono destinate a mescolarsi e fondersi felicemente, sono tra i principali pilastri della visione del mondo integralmente relativista professata dalle élite di sinistra occidentali. Élite del tutto inabili a comprendere l’importanza fondamentale di dosare l’immigrazione con severità e rigore sufficiente a favo...
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