«Padre Pigi Bernareggi, un giusto di Dio»
Pubblichiamo l’omelia pronunciata dall’arcivescovo di Belo Horizonte Walmor Oliveira de Azevedo, presidente della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb), alla Messa per padre Pigi Bernareggi
Salute e pace, amati fratelli e sorelle, presenti in questa cappella dedicata al Sacro Cuore di Gesù, nel Convivium Emaus e a tutti quelli che pregano con noi, attraverso le reti sociali, in questo momento in cui i nostri cuori affranti si aprono all’amore di Dio perché ci possa rendere più forti. Cari fratelli sacerdoti, cari seminaristi, amici, famiglia legata dal sangue e famiglia legata dall’amore per il nostro amato padre Pigi. Sinceramente io preferirei tacere, ma è necessario che io parli…
Ieri pomeriggio una nube di tristezza ha invaso il mio cuore alla notizia di questa fatalità successa a padre Pigi. Padre Pigi è un’icona per la Chiesa, per la nostra Arcidiocesi di Belo Horizonte, per le parrocchie in cui ha prestato il suo servizio e nell’ultimo periodo soprattutto nella parrocchia di “Todos os Santos”. Un’icona che rivela quello che noi abbiamo ascoltato proclamare nel capitolo V del Vangelo di Matteo: un uomo di pace. Un uomo promotore di giustizia. Un uomo di Dio. Un uomo mansueto. Un uomo misericordioso.
Sento questa emozione che è l’emozione della diocesi di Belo Horizonte per aver ricevuto un giovane idealista, affettuoso, uscito dalla sua terra natale, per la “missione ad gentes” e che qui si è fatto uno di noi, uno come noi ed è diventato un bel riferimento di amore. Un amore sperimentato da tanti. Un amore che io ho sperimentato: nel dedicarsi, nel rispetto, nell’ accoglienza. Per questo siamo grati a Dio per il dono di padre Pigi.
La fatalità di questa caduta, che ha richiesto da noi tante volte tanta cura… io stesso gli ho detto: lei non può, io glielo proibisco, lei non deve…. ma, come si sa, tutti i santi hanno la loro testardaggine.
Tutti i santi hanno la loro testardaggine… Ma le sue testardaggini più grandi rimangono per noi come un ricordo, come lezione e come riferimento, come vogliamo fare in modo speciale, qui nella casa del Convivium come verrà annunziato poi dal padre Evrando.., rettore di questa casa.
Padre Pigi è stato per noi una grande lezione. Una lezione di tenerezza. Pochi giorni fa sono stato qui, in verità proprio nel giorno di Natale, e padre Pigi ha voluto che cantassimo insieme, anche con un gruppo di religiose che stava visitando la casa, “ha voliti cantare Chao de estrelas” E abbiamo cantato insieme. I suoi sono gesti di un uomo semplice, povero, non pretenzioso, non attaccato alle cose. È una lezione importante che abbiamo bisogno di imparare: soprattutto in questo tempo di tanto oscurantismo, di tante polarizzazioni. Di tante persone che non vedono assolutamente il bel cammino che padre Pigi ha sempre visto, ha sempre cercato, c’è in noi nella saudade di lui… l’indicazione che questo è l’unico cammino che vale la pena proseguire,
Lo vediamo in lui – ora in modo completo, senza i limiti del tempo nel cammino che noi ancora percorriamo, senza le ombre che ci coinvolgono per la nostra piccolezza umana – realizzato perché è alla Presenza di Dio, la pienezza dell’amore e della misericordia di Dio.
Ciò che si oppone a questa tristezza tanto profonda che sentiamo per la sua partenza, in questo modo così rapido, così inatteso, è il brillare di una luce di speranza: la certezza che Lui è alla Presenza di Dio. Intercessore per noi, accompagnandoci nel cammino perché il cuore di Dio, come ci ha ricordato la prima lettura, è il luogo amoroso e vittorioso di tutti i giusti. E padre Pigi era un uomo giusto. È un giusto di Dio. Non abbiamo nessun dubbio. Non abbiamo nessuna ragione, guardando il cammino della sua vita, per dubitare. Questa è una certezza di una evidenza assoluta per tutti noi. E, da là, Pigi continuerà ad ispirarci. Perché quelli che se ne vanno, sono invisibili, ma non assenti dal cammino che noi continueremo a percorrere. Che bei esempi di umiltà, di amore alla Chiesa, di amore devotissimo e appassionato per i poveri, di rispetto, di tenerezza, di riverenza per ogni persona, per ciascuno, e nella Chiesa a quelli che la servono… che questa bella testimonianza di Padre Pigi continui per noi come storia.
Non chiediamo a Dio che lo ricompensi per tutto, perché abbiamo già la certezza che lo ha ricompensato. Ciò che importa noi possiamo essere resi fecondi per il suo bel ricordo, la saudade e la testimonianza. E assumere l’impegno importante di continuare questo cammino nello stesso tono, nella stessa melodia, con cui il caro e amato padre Pigi ha vissuto la sua vita e il suo ministero.
Un ciclo nuovo si apre come arcidiocesi di Belo Horizonte, come Convivio Emaus, in cui non lo vediamo più camminare, accogliendo, andando, venendo, facendo, anche insistendo…, ma lo terremo in noi come presenza profonda, bella e trasformatrice. Le sue lezioni di vita e la sua testimonianza diventino qui e, a partire da qui soprattutto! – ma anche in tutti i nostri cuori che lo amiamo, in tutti quelli che lui ha servito, a partire da questi luoghi, l’assunzione di un impegno di essere un’eco della stessa semplicità, dello stesso amore, dello stesso impegno con i poveri, dello stesso senso di servizio alla chiesa e la bellezza gioiosa di essere amico che lui ha sempre dimostrato a ciascuno di noi. Amen.
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