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Non ci appassiona il toto papa ma solo il fatto cristiano

Di Emanuele Boffi
01 Maggio 2025
Il cristianesimo non è una religione né la miglior rassicurazione psicologica alle ambasce dell’animo, è una persona, Cristo, e compito della Chiesa è testimoniarlo. Come ha detto il cardinale Müller, «il futuro Papa non è un successore del suo predecessore, ma un successore di Pietro»
Cardinali durante una messa in memoria di papa Francesco, Vaticano, 29 aprile 2025 (Foto Ansa)

Pur avendo le nostre preferenze tra i cardinali, non ci appassioniamo al toto papa. Né siamo tra coloro che si scandalizzano per le divisioni nella Chiesa tra conservatori e progressisti, anzi ci pare non diremo “salutare”, ma almeno “normale” che sia così. È per questo che condividiamo il commento sulla figura di papa Francesco del filosofo Giovanni Maddalena:

«Come tutti hanno detto è scritto, è stato un Papa troppo progressista per i conservatori, troppo conservatore per i progressisti. Eppure, a lui queste classificazioni sembravano assurde e così ha illustrato un problema che i commentatori fanno fatica a capire. Nella Chiesa non esistono i progressisti e conservatori, se non superficialmente, ma due linee teologiche: una più centrata sull’Incarnazione di Dio in Gesù di Nazaret, l’altra sull’opera dello Spirito Santo nella storia. Si tratta di sottolineature, non di divisioni, e ci sono sempre state negli ultimi 2000 anni. Uno degli aspetti positivi della Chiesa, infatti, è che n...

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