Contenuto riservato agli abbonati

«Non bastano le armi. La vera sfida in Iran è politica»

Di Emanuele Boffi
20 Giugno 2025
«"Esportare la democrazia" è uno slogan da dimenticare. Va sostenuta l'aspirazione alla libertà che è presente nella società iraniana. E aiutare Israele a vincere nel modo giusto». Intervista a Gaetano Quagliariello
Teheran, Iran, 15 giugno 2024 (Foto Ansa)
Teheran, Iran, 15 giugno 2024 (Foto Ansa)

«I conflitti moderni non si vincono solo sul campo. Il verdetto delle armi è solo un preambolo. Ciò che conta davvero è la capacità di governare il disordine che segue». Intervenendo con un editoriale in prima pagina sul Giornale a proposito del conflitto in Iran, Gaetano Quagliariello, già ministro per le Riforme costituzionali, ha scritto che, osservando la storia recente delle guerre occidentali, dall'Iraq a Gaza, queste sono state «tutte perse nel dopoguerra. La lezione vale oggi più che mai, nel confronto tra Israele e Iran. La vera sfida è politica: gestire la transizione, evitare che l'auspicabile sconfitta di Teheran si trasformi in caos permanente».
Questa pareva essere anche la posizione del presidente statunitense Donald Trump che, già in campagna elettorale, aveva più volte insistito sul fatto che non fosse sua intenzione coinvolgere l’America in conflitti lontani dal proprio territorio.
A mio avviso, non c’è da stupirsi troppo. Nella dinamica politica è normale che vi sia ...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati