
Nemmeno la sinistra unita batte Obiettivo Studenti in Statale a Milano

Lo spoglio delle elezioni studentesche alla Statale di Milano ha dato un segnale chiaro: studentesse e studenti premiano chi, slegato da ideologie, partiti e sindacati, opera negli interessi loro e dell’università tutta. A fronte d’una crescita considerevole dell’affluenza, Obiettivo Studenti passa dal 36 al 43% e quasi raddoppia i voti (da 1724 a 3193).
Ben al di sotto la lista Sinistra Unita – nata quest’anno dalla coalizione tra l’UDU e Unisì – ferma al 30%; Link – Studenti Indipendenti al 24%; Cambiare Rotta al 2%.
Dichiara Elia Montani, coordinatore di Obiettivo Studenti Statale e attuale rappresentante degli studenti presso il Senato Accademico:
«In una tornata elettorale in cui tanti aspetti sono mutati, dall’aumento dell’affluenza ad un’inaspettata alleanza a sinistra, resta una certezza: neanche l’inaspettata unione delle liste di sinistra scalza Obiettivo Studenti in Statale. Studentesse e studenti premiano chi instancabilmente tenta di costruire piuttosto che sabotare, dialogare piuttosto che gridare, con la convinzione che pace e cultura si costruiscono a partire da sé, dalle proprie situazioni e dunque – per noi – dall’Università. Sono fiero di poter dire che il lavoro serio negli organi e una campagna elettorale animata di incontri culturali, mostre e innumerevoli occasioni di dialogo con la comunità studentesca mostrano i loro frutti. Obiettivo Studenti è ancora saldamente prima lista con il 43% delle preferenze e 1000 voti di distacco da Sinistra Unita. Durante la campagna abbiamo dimostrato che l’università può essere luogo di incontro, di dialogo e di cultura: questa è sin da ora la stella polare del nostro lavoro e impegno per migliorare le condizioni della nostra università».
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