
Matrimonio gay, stampa Usa schierata: ogni cinque articoli favorevoli, uno solo contrario
In America ogni cinque articoli favorevoli all’introduzione dei matrimoni gay ne viene pubblicato appena uno contrario. È la (per la verità poco sorprendente) conclusione a cui è arrivato il Pew Research Center, autorevole istituto di studi politici, economici e sociali. «In un periodo caratterizzato da deliberazioni della Corte suprema sull’argomento, la copertura mediatica ha dato la forte sensazione di un “momentum” favorevole alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso», si legge nel sito journalism.org, un progetto del Pew Research Center per il giornalismo di eccellenza. «Gli articoli con più argomenti a sostegno delle nozze omosessuali superavano quelli con più argomenti contrari con un margine di circa 5 contro 1».
500 ARTICOLI ESAMINATI. Per lo studio i ricercatori del Pew hanno preso in esame quasi 500 articoli pubblicati tra il 18 marzo scorso – cioè una settimana prima delle audizioni alla Corte suprema sul matrimonio gay – e il 12 maggio. Ebbene, «quasi la metà (47%) si concentravano soprattutto sul sostegno all’introduzione del matrimonio gay, mentre il 9 per cento si concentrava molto sull’opposizione e il 44 per cento era neutrale o mescolava in maniera abbastanza equilibrata entrambi i punti di vista».
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8 commenti
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chissà che a promuovere il gay pride o altre manifestazioni simili non sia lo Spirito Santo.
Se siamo tutti figli di Dio, Lui forse ci vuole dire di fare leggi equilibrate sull’unione fra persone dello stesso sesso. Così da una parte possiamo stare un po’ più sereni perché la materia è stata regolamentata, dall’altra possiamo occuparci di cose che a me sembrano più serie. Suppongo che Berlicche direbbe al nipote Malacoda “occupiamoci dell’unione fra persone dello stesso sesso, così le persone non pensano alla crisi economico – sociale né alla riforma del sistema elettorale né al fatto che l’Italia è ai primi posti per corruzione né all’evasione fiscale e noi, poteri forti, facciamo le leggi che convengono a noi e ai nostri amici”.
I media in questo caso rappresentano solo una società che sta diventando più civile ed evoluta. Non so andiamo a vedere indietro nel tempo quanti erano e quanti sono oggi gli articoli a favore e quelli contrari allantisemitismo, alla segregazione della figura della donna ecc. Non è la stampa che vorrebbe controllare la mente delle persone, semmai è l’ideologia di stampo confessionale…o almeno ci prova anche a fronte di grosse cantonate
Guarda Paolo, credo di aver parlato con tutti i militanti gay possibili e immaginabili su questo sito, ha parlato persino con lo spaventoso energumeno Alex ( non ricordo il cognome del tizio, ma era violento e minaccioso ), ho parlato con tutti i Carlo Masi, persone di rara maleducazione e profondamente carenti sul piano culturale, ho parlato con Poppi Pippo , che non si sente più , ma era di una memorabile volgarità…ho parlato con Erika , che su qualsiasi argomento aveva un repertorio delle stesse tre frasi, forse quattro, ma un cuore l’aveva…..ho parlato con tutti, ma con te Paolo non ci sono mai riuscita: difficile interloquire col vuoto totale di idee, con un automa a gettone, un livello di umanità sottoterra, gay o non gay, proprio carenze umane.
l’utente da lei chiamato è momentaneamente irraggiungibile: premere “uno” per l’ “ideologia religiosa”, “due” per “la fatina dei denti”
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peccato che eri seria (o?)
Anche Francesco I sembra favorevole.
Io mi fido della Chiesa, che promuove un amore fecondo tra le persone! E infatti gia’ un certo Paolo diceva “Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù”… Avanti di millenni!
I Media controllano il mondo e le menti della gente.
E’ Propaganda, l’arma più forte.