Loquenzi (l’Occidentale): «Milano, chi crede nella rimonta si muova per realizzarla» – Rassegna stampa/2

Di Redazione
20 Maggio 2011
Giancarlo Loquenzi spiega a Tempi cosa non funziona nella campagna elettorale milanese: «La Moratti fa bene a scusarsi con Pisapia per riconquistare i voti dei moderati. Sbaglia Bossi a parlare di moschee, devono puntare sui servizi, la metro e l'Expo. La rimonta è difficile ma chi ci crede deve anche agire perché si realizzi. Finora ho visto solo chiacchiere»

Giancarlo Loquenzi, direttore de l’Occidentale, commenta a Tempi la campagna elettorale del Pdl per il ballottaggio a Milano: «La Moratti fa bene a scusarsi con Pisapia per riconquistare i voti dei moderati. Sbaglia però Bossi a parlare di moschee, devono puntare sui servizi, la metro, l’energia e l’Expo. La rimonta è difficile ma chi ci crede deve anche fare qualcosa perché si realizzi. Finora ho visto solo chiacchiere».

Letizia Moratti ieri ha dichiarato che è pronta a scusarsi con Giuliano Pisapia per le false accuse rivoltegli. Ma ha aggiunto che vuole farlo in un nuovo faccia a faccia e Pisapia si è rifiutato.
La Moratti fa bene a scusarsi, anche perché è il momento di essere concilianti per recuperare i voti del Terzo polo al ballottaggio. Pisapia ha rifiutato dimostrandosi di essere un politicante che, sapendo di essere in vantaggio, non concede incontri televisivi. Questo può farle recuperare qualcosa ma la rimonta è molto difficile.

Su cosa dovrebbe concentrarsi il candidato del Pdl per rimontare?

Deve innanzitutto smettere di fare la simpatica, perché non lo è. Chi le ha consigliato di fingere di essere un’altra in campagna elettorale ha sbagliato. E’ meglio che dia il meglio di sé per quello che è. Cioè una donna di impresa, un manager, che ha ricoperto con successo la carica di presidente della Rai e di ministro. E poi deve portare Pisapia sui temi che le sono propri: cosa vuole fare il candidato della sinistra con le municipalizzate? E con il referendum sull’acqua pubblica? Pisapia vuole votare sì, ma cosa implica per Milano che i privati siano esclusi dal mercato dell’acqua? Cosa vuole fare Pisapia con gli 8 miliardi di euro per l’Expo? Lui è vendoliano, quindi infarcito di retorica ecologista, ma queste cose a Milano non attaccano e la Moratti deve calcare la mano su questo.

Bossi ieri, con toni accesi, ha fatto notare la posizione di Pisapia in materia di moschee e immigrati.

E ha sbagliato. A Milano bisogna parlare di metro, di servizi pubblici e la Moratti queste cose le fa meglio di Pisapia. Islam e moschee sono un tema da affrontare a fondo, non lanciarlo così allo sbaraglio in campagna elettorale. I milanesi sanno che domani la loro città non si riempirà di moschee neanche se sale Pisapia.

Molti esponenti del Pdl hanno mostrato ottimismo davanti a un possibile ribaltamento al ballottaggio del risultato del primo turno.

Chi pensa così deve anche darsi da fare perché questo avvenga. Finora ho visto solo chiacchiere. Ci sono tanti elettori che nel centrodestra non sono andati a votare. Chi pensa di poter vincere smetta di fare analisi sulla sconfitta del primo turno perché quella è parziale, il Pdl non ha ancora perso. Se poi perderà i ballottaggi allora sarà interessante riflettere sul perché è successo. Bisognerà chiedersi se hanno funzionato i coordinatori, se la strategia di Berlusconi ha pagato, se il partito è davvero coeso.

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