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Uno degli allarmi più ripetuti sull’intelligenza artificiale, sebbene i suoi contorni siano ancora molto indefiniti, è che distruggerà molti posti di lavoro facendo aumentare la disoccupazione. Se è vero, come dicono molti esperti dell’argomento, siano essi inguaribili ottimisti o pessimisti apocalittici, che l’intelligenza artificiale rivoluzionerà la società e le nostre vite come l’avvento di internet, l’invenzione delle automobili o addirittura la scoperta del fuoco, è naturale che “occuperà” lavori oggi fatti dagli esseri umani. Ma come è sempre successo nella storia dell’umanità, la prospettiva è che i vecchi lavori che scompaiono vengano sostituiti da nuovi che prima non c’erano.
L'intelligenza artificiale, la tecnologia e il lavoro
«Si creano sempre posti di lavoro nuovi e migliori, eppure nessuno ci crede», ha scritto Andy Kessler sul Wall Street Journal, mettendo in guardia dall’isteria che si sta generando sul tema. Non abbiamo più dattilografi, stenografi, tipografi, aziona...
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