Libri per l’estate. Antonia Arslan, la «Bambina» armena che scoprì «la colpa di esistere»

Di Redazione
08 Agosto 2015
Terzo capitolo della saga cominciata con "La masseria della allodole", questo libro è il diario di un’adulta che torna all'infanzia per ripercorrere gli episodi e i sentimenti da cui «tutto ebbe inizio»:

antonia-arslan-il-rumore-delle-perle-di-legnoTerzo capitolo della saga che ha reso famosa nel mondo Antonia Arslan, quella cominciata con La masseria della allodole, Il rumore delle perle di legno è il diario di un’adulta che torna bambina – lei si dice «la Bambina invecchiata» – per ripercorrere gli episodi e i sentimenti da cui «tutto ebbe inizio»: l’attrazione travolgente per la letteratura che la porterà a insegnare all’università, le storie, i sogni e i rimpianti che ne faranno una donna a tutti gli effetti, la scoperta della vicenda terribile e censurata del suo popolo, il popolo armeno.

Sono frammenti, ricordi, immagini di una vita che è tante vite insieme. L’infanzia sotto le bombe a Padova, l’adolescenza, gli ideali e gli amori rivoluzionari, i racconti di nonno Yerwant. Sullo sfondo, pronto a balzare in superficie e a stravolgere ogni cosa, il rapporto intenso, desiderato e difficile con mamma Vittoria, bellissima e lunatica. E naturalmente il pesante passato dei suoi, quei ricordi di un’altra esistenza gioiosa e vitale interrotta da una catastrofe talmente immane da diventare inconsciamente una colpa. «La colpa di esistere».

Le vicende del genocidio degli armeni arrivano come arrivano i segreti di famiglia, quelle cose che si sanno e non si sanno e con cui tuttavia prima o poi bisogna fare i conti. E se per l’amico d’infanzia Hrayr la tragedia della «Patria Perduta» sarà un passato da cancellare con l’appartenenza comunista, per «la Bambina», invece, diventerà «un limbo bollente e fecondo» destinato per sempre a riempire il presente «di significato ma anche di ombre misteriose».

Antonia Arslan, Il rumore delle perle di legno (Rizzoli, 182 pagine, 17 euro)

[pubblicita_articolo_piede]

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.