Libia, catturato Saif, figlio di Gheddafi. Sarà processato

Di Redazione
19 Novembre 2011
Il figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, è stato arrestato nel sud del Paese. Lo rende noto il responsabile della Giustizia del Consiglio nazionale di transizione libico. Ora sarà processato, prima in patria, in Libia, e poi dall'Aja

Il figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, è stato arrestato nel sud del Paese. Lo rende noto il responsabile della Giustizia del Consiglio nazionale di transizione libico. Seif, secondogenito di Muhammar Gheddafi, “è stato arrestato nel sud della Libia” ha affermato Mohammed al-Allaqui senza dare ulteriori dettagli. Su Seif la Corte internazionale di Giustizia ha emesso il 27 giugno scorso un ordine di cattura per crimini contro l’umanità. Allo scoppio della guerra civile in Libia Seif si era da subito schierato con il padre.

Saif al Islam sta bene, la cattura è avvenuta senza violenza, e sarà quindi consegnato al popolo libico e processato. Lo hanno assicurato militari del commando anti-Gheddafi localizzato a Zintan che ha preso oggi il secondogenito del rais insieme a tre sue guardie del corpo, mentre le tv libiche hanno già messo in circolazione le prime foto che confermano lo stato di buona salute.

Il ministro della Giustizia Allaqui aveva in conferenza stampa spiegato che ora starà alla Corte internazionale di Giustizia, che ha emesso su Saif un mandato di cattura, decidere se dovrà essere giudicato in patria o all’estero. Alcuni funzionari hanno comunque suggerito la possibilità che un primo processo sia in Libia per definire tutti i crimini commessi sul posto sui cittadini per poi passare ai crimini internazionali con un processo all’Aja.

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