
Leo Messi, meglio del Pallone d’oro solo gli spot tv (di qualunque tipo)
[internal_video vid=66688]A meno di colpi di scena da film dell’orrore, per il quarto anno consecutivo Lionel Messi vincerà il Pallone d’oro. L’ennesimo motivo per festeggiare una carriera strabiliante fatta di vittorie schiaccianti, gol sensazionali, coppe alzate al cielo, tifosi impazziti, allenatori entusiasti e avversari invidiosi. Perché la Pulce, a soli 25 anni, è l’incontrastato Re del mondo calcistico. E non solo. Da qualche tempo a questa parte è lui l’uomo più richiesto da qualsiasi azienda che voglia fare pubblicità con un testimonial famoso. Dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, il calciatore del Barcellona si concede a qualsiasi prodotto commerciale, facendo lievitare giornalmente i suoi guadagni. Che si aggirano intorno ai centomila euro al giorno (iva inclusa?), per un totale di 33 milioni di euro all’anno, di cui 21 provenienti solo dagli spot. Altro che Beckham.
[internal_video vid=66692]PANE E PATATINE. Messi non ha confini, vola di qua e di là per sorridere davanti alle telecamere. In Mexico lo troviamo al supermercato, intento a scegliere una marca di pane in cassetta. Una signora lo ferma ed emozionata gli chiede l’autografo, peccato che l’abbia scambiato per un cantante. Ma la Pulce non si scompone e l’equivoco finirà nel migliore dei modi. Il Paraguay, invece, Leo Messi l’ha visitato almeno due volte. Tante sono infatti le pubblicità che ha girato per una nota marca di patatine locali. Quello tra l’attaccante del Barcellona e il cibo è davvero un connubio vincente: anche la catena di fast food americana KFC lo ha scelto per sponsorizzare il suo pollo fritto. E come poteva dire di no Messi davanti a un invitante cosciotto?
[internal_video vid=66704]DIETA E SPORT. Tanto per rimettersi in forma c’è sempre tempo. Basta fare tanto sport, non solo il calcio ma anche il basket e il ping pong. E grazie ad alcuni famosi beveroni, Messi è in grado di battere il cestista afroamericano più in forma e il tennistavolista cinese più agguerrito. Sfidare gli altri è il suo forte, non solo sul campo da calcio. Per pubblicizzare una compagnia aerea, la Pulce ha battagliato con Kobe Bryant a colpi di carte e palloncini. Tutto pur di compiacere un bambino (e la Turkish Airlines). E ricordatevi di non fargli domande sullo sport: le sa tutte, purtroppo.
[internal_video vid=66696]BELLEZZA. I videogiochi non mancano certo all’appello, sopratutto quelli di calcio che lo vedono direttamente protagonista, ma è sopratutto la bellezza a tenerlo impegnato nell’ultimo periodo: tra una crema giapponese e un doccia shampoo rinfresca “cabeza”, la chioma e la pelle di Leo sono sempre pronti per il prossimo passaggio tv. Lautamente pagato, of course.
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