Kenya. La Chiesa cattolica e i medici riescono a fermare l’Oms: «Stava per sterilizzare oltre 2 milioni di donne»

Di Benedetta Frigerio
12 Novembre 2014
Intervista a Stephen Karanja, presidente Medici cattolici: «Mostrando al Parlamento il contenuto del vaccino, spacciato come misura anti tetano, abbiamo ottenuto lo stop al programma. Fortunatamente le donne dono tutte salve»

«Il governo keniota è stato costretto a sospendere il programma di vaccinazione anti tetano dell’Oms e dell’Unicef scoprendo che in realtà alla quinta dose avrebbe provocato, come vi abbiamo raccontato ieri, la sterilizzazione di 2 milioni e trecentomila donne dai 14 ai 49 anni d’età». Stephen Karanja, presidente dell’Associazione dei medici cattolici del Kenya e membro del consiglio esecutivo della commissione Salute della Conferenza episcopale del paese, spiega a tempi.it il risultato dell’azione della Chiesa e della comunità scientifica che ieri hanno incontrato i membri della Commissione parlamentare per la Salute. «Sono felicissimo. Di fronte all’evidenza scientifica ci hanno dato ragione sospendendo le vaccinazioni».

Come vi siete accorti del pericolo nascosto nel vaccino?
A lanciare l’allarme in aprile era stata l’Associazione dei medici cattolici e la Conferenza episcopale del paese che, insospettita dalla prassi e della mancanza di un’emergenza tetano, aveva fatto analizzare sei campioni di vaccini in laboratorio provando la loro azione abortiva. Nonostante l’evidenza, il ministro della Salute aveva risposto che il vaccino era sicuro, pur senza portare alcuna prova. Le donne a cui sono state somministrare tre dosi su cinque sono un milione. Un altro milione e trecentomila sarebbe stato raggiunto nei prossimi mesi. Di fronte al pericolo, insieme al segretario della Conferenza episcopale keniota e ad altri esperti, ho chiesto udienza alla Commissione parlamentare per impedire all’Oms di somministrare anche la quarta e la quinta dose e fermare il programma.

Come li avete convinti?
Non è servito convincerli. Davanti alle prove scientifiche sono rimasti scioccati, erano mortificati: un membro della commissione ha detto agli altri: «Di fronte all’evidenza abbiamo ancora dubbi su chi stia mentendo?». I commissari hanno stabilito che siccome il vaccino viene dallOms, non potrà essere più somministrato finché non lo avrà analizzato il governo, insieme ai medici e alla Chiesa.

Le donne sono tutte salve?
Fortunatamente per rendere le donne sterili sarebbero state necessarie tutte e cinque le dosi. Quindi sì, sono tutte salve. Non oso pensare cosa sarebbe accaduto altrimenti.

Insieme a voi c’era il segretario generale della Conferenza episcopale keniota. Qual è stato il suo contributo?
Ha spiegato le conseguenze sociali disastrose di un atto simile, senza dimenticare che ci sono malattie mortali diffuse, come la malaria o l’Aids, ancora da sconfiggere e su cui concentrare le forze, mentre il tetano non è più un’emergenza.

Come mai vi siete insospettiti?
Oltre alla mancanza di una crisi o un’epidemia che giustificasse una misura contro il tetano, ci siamo chiesti: «Perché vaccinare solo le donne dai 14 ai 49 anni? Perché farlo quasi di nascosto? Perché incaricare i funzionari legati alle Nazioni Unite e non gli operatori sanitari del luogo?». La Chiesa africana è consapevole che non ci si può fidare alla cieca dell’Oms. Basti pensare che nel 1972 aveva avviato un programma di ricerca sui vaccini anti-fertilità e che nel 1992 (venti anni dopo) aveva messo a punto un vaccino contro la fertilità con queste due componenti, il beta Hcg e l’anti tetano. La campagna cominciata qui è poi identica a quella che fu portata avanti nelle Filippine, in Messico e in Nicaragua, sponsorizzata dagli stessi enti.

Come agisce esattamente il vaccino dell’Oms?
Il beta Hcg è un ormone necessario alla gravidanza, che si sviluppa quando la donna rimane incinta. Iniettato nelle donne che non sono gravide, combinato al tossoide tetanico, produce anticorpi sia contro il tetano sia contro l’ormone Hcg rendendole per sempre sterili.

Quando e dove è stato somministrato?
Tutto è cominciato a marzo e noi ad aprile abbiamo fatto le analisi su sei campioni differenti. Ricevuti i risultati abbiamo avvisato il governo ma senza ricevere risposta. A ottobre i funzionari dell’Oms hanno agito in 16 province reclutando le donne in età fertile, tramite le scuole del governo, presidiando i mercati e le zone dove normalmente non ci sono televisori né radio: così le donne sono state prese e vaccinate senza poter essere raggiunte dalla nostra campagna mediatica.

È la prima volta che intervenite contro prassi simili?
A dire il vero, l’Oms portò qui lo stesso vaccino negli anni Novanta, ma l’allora ministro della Salute, Sam Ongeri, ordinò di bloccare tutto. Ongeri agì in questo modo perché si fidò dei consigli degli uomini di Chiesa che è il maggior partner del governo nel campo della salute (provvediamo per il 40 per cento all’assistenza sanitaria con 58 ospedali, 83 centri per la salute, 311 ambulatori, e 17 centri di specializzazione). Questa volta il ministro si è messo dalla parte dell’Oms.

Come avete reagito all’inizio?
Prima di arrivare al Parlamento abbiamo cercato di diffondere la notizia ovunque, sopratutto per arrivare alle donne, anche se è stata dura, vista la mancanza di telecomunicazione nelle zone interessate e l’impossibilità da parte delle parrocchie di raggiungere tutta la popolazione.

Siete sicuri che il programma non continuerà?
Assolutamente sì: finché le analisi sul vaccino non saranno congiunte, il governo è impossibilitato a proseguire. Poi, siccome sappiamo quali saranno i risultati, non vediamo come l’azione dell’Oms sarebbe giustificabile. Non può immaginare il nostro sollievo per il pericolo scampato.

@frigeriobenedet

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68 commenti

  1. francesca stefanato

    la vaccinazione delle donne in etá fertile é importantissima per proteggere i nascituri da una morte orrenda, diffondere bufale malefiche come questa é il male assoluto.
    Il tetano perinatale é una causa importante di morte nei paesi del terzo mondo, con incidenza altissima, altamente sottoriportato, vaccinare le madri (e migliorare l’igiene) é il metodo piú semplice per prevenirlo.
    Questi medici immanicati coi preti sono peggio dei talebani, o lo stesso.

    1. Giannino Stoppani

      La diffusione delle bufale non è il “male assoluto”, ma si trova in buona compagnia con molti altri, tra i quali ci sono la calunnia, la diffamazione gratuita e il pregiudizio.
      E pur scrivendo solo poche righe, tu, ahimè, hai abbondantemente dimostrato di aver coi suddetti mali una notevole familiarità.
      Nell’articolo che hai voluto commentare a sproposito, infatti, non c’è scritto pressoché un accidente di quello che hai voluto capire te, sicché le tue veementi ma indimostrate accuse si ritorcono ridicolmente verso te stessa come un boomerang da cartone animato.
      Un requiem.

      1. pallo

        Stoppani sempre supponente !!! tu si che hai la verità …sempre !

        1. Giannino Stoppani

          Io non ho affatto la verità in tasca proprio perché lo so Chi è la Verità.
          In ogni caso non sono abbastanza demente da considerare la Chiesa Cattolica un soggetto “di parte” in queste faccende come si fa nel sito a cui questi boccaloni petulanti rimandano con tanta insistenza.
          In sostanza, a leggere quello che ci propinano questi emeriti torsoli, le analisi sui vaccini sarebbero inattendibili solo perché derivanti dall’iniziativa di medici “vicini” alla Chiesa Cattolica, come se essa fosse per principio contraria a debellare il tetano vaccinando la gente!
          Ma che diavoleria è mai questa?
          Per quale motivo, secondo le loro menti malate, la Chiesa Cattolica Apostolica Romana dovrebbe avere qualcosa in contrario alla vaccinazione della popolazione contro una malattia terribile come il tetano?!

          1. ennio

            a favore dell’eradicazione del tetano,e di qualsiasi altra patologia, fino a quando eventuali rimedi non abbiano effetti (anche minimi o come minimo assolutamente dubbi ancorche’ fortemente improbabili come in questo caso) sulla capacita’ riproduttiva della donna,considerata solo ed esclusivamente animale da riproduzione in cui qualunque diritto,anche il piu’ elementare,deve essere soggiogato a quella.
            e’ il vicolo cieco in cui vi siete cacciati,minoranza di fanatici che non siete altro,gettando letteralmente nel fango e nel disgusto la vostra stessa “religione”. Del resto da tempo abbiamo capito che tra una vita in salute e il rifiuto di un farmaco con una potenziale “abortivita’” o “contragestativita’” scegliamo senz’altro la prima opzione,e non vi sara’ mai piu’ permesso nel nostro paese di imporre la vostra scelta agli altri.Le faranno in Kenya,queste porcate, e quando si renderanno conto della questione verrete emarginati anche la’.
            Mi auguro che l’Unicef Italia voglia procedere tutelando la sua reputazione,anche in Italia,contro chi la sta diffamando.

          2. Giannino Stoppani

            Codesti son discorsi talmente senza fondamento da poter esser classificati come vero e proprio delirio.
            La salute è salute e se a te l’aspetto riproduttivo di questa ti pare di secondaria importanza è un problema tuo e di quei quattro sciagattati che, come te, dimostrano a ogni parola scritta un odio verso viscerale nei confronti dell’umanità che ha la sola colpa di averli generati così come sono.
            Altro Requiem.

  2. paolab

    sarebbe interessante che la giornalista spendesse una parola di chiarimento sulla vicenda. questa faccenda del vaccino antitetano usato dalla WHO come veicolo per campagne di sterilizzazione coatta è una bufala che gira da oltre 20 anni come testimonia questo articolo che risale al 1995. come ben si sa, queste cose tendono a riemergere e a ritornare in circolo, proprio come le catene di sant’antonio. solo che in questo caso si mandano a gambe all’aria campagne sanitarie importanti. qui moriranno donne e bambini che non saranno vaccinati per una mera bufala. un po’ come vedere tornare certe malattie qui da noi o negli Usa perché la gente crede che il vaccino provochi l’autismo…
    http://www.rhm-elsevier.com/article/0968-8080%2895%2990155-8/pdf

  3. paolab

    scusate, ma non capisco questa reattività. di fronte a una notizia del genere – che naturalmente se fosse vera sarebbe terrificante – a me viene da controllare. e controllando si scopre che i test su cui si basa la denuncia dei vescovi e delle associazioni cattoliche sono campati in aria. che non ci sono prove della presenza dell’ormone nel vaccino. che il target della campagna di vaccinazione sono le donne in età fertile perché il tetano al momento del parto contagia e fa morire i neonati.
    sui falsi allarmismi in materia sanitaria sono purtroppo abbastanza… vaccinata. se qualcuno ha piacere a informarsi meglio (e magari anche la valente giornalista potrebbe) lascio un altro paio di link.
    http://www.capitalfm.co.ke/news/2014/11/un-childrens-fund-who-say-tetanus-vaccine-safe/
    http://www.standardmedia.co.ke/health/article/2000141223/questions-as-church-tables-tetanus-vaccine-results

    1. yoyo

      I vescovi non sono soliti muoversi in gruppo se non c’è niente da temere. Unacfomte diversa non fa la verità.

    2. Raider

      C’è in Kenia un’epidemia di infanti morti causa tetano e l’OMS e BIll Gates volevano evitare una moria di puerpere e neonati? O si tratta soltanto di una campagna di vaccinazione e prevenzione di quella brutta malattia che è la gravidanza, per le Leneniste al potere e all’OMS?

    3. Giorgio

      “Giornalista” ? a chi ti riferisci???? io qui vedo solo insulti,diffamazione e spazzatura pseudoscientifica diffusa senza nessuna etica

    1. giovanna

      Dire sempre, sempre, sempre il contrario di quello che scrivono su Tempi, intervenire solo, solo, solo per questo, diventa una missione per alcuni.
      Che poveracci !
      Ma fatevi una vita !

      1. Ugobagna

        Cioè, lasciando da parte il dibattito sulle politiche di controllo delle nascite, qui si sta parlando di persone che sarebbero state sterilizzate (un effetto fisiologico irreversibile su una questione di non poco conto come la possibilità di avere figli) a loro insaputa!!!
        Manco fosse bestiame, così a campagne preordinate, sotto a chi tocca…
        Qui si tratta di un crimine bello e buono che va a ledere i diritti fondamentali delle persone, ma forse certi diritti valgono solo qui in Italia, d’altra parte si tratta solamente di povere keniote in sperduti villaggi…
        Incredibile! Sembra un tentativo di copiare la sterilizzazione di massa a Porto Rico degli anni ’30. La storia non ha insegnato nulla…

        1. Giannino Stoppani

          Ganzissimo il personaggio della carampana femminista senior e junior che, per il nobile scopo di sputtanare la Chiesa e di difendere l’indifendibile OMS (altre volte osannato per le sue scelte anti-umane), in cambio di una banale antitetanica sacrificano nientemeno che la Santa Autodeterminazione della Donna.
          E’ uno spasso, infatti, ricordare al guitto che interpreta da cane i due stantii personaggi che la suddetta Santa Autodeterminazione della Donna, per esser tale, non dovrebbe consistere nel solo supposto “diritto” ad abortire, ma anche nel parimenti supposto “diritto” ad avere figli (sì proprio quello che vien tirato in ballo quando si parla di fecondazione artificiale!).
          Che sia questo quello che chiamano lo “strabismo di Venere”?
          P.S.: fa sbudellare da ridere pure constatare quanto sia ridicolmente pretenziosa la richiesta di verifiche fatta da gente che ha costruito le fondamenta della propria esistenza sulle stratosferiche balle che gli hanno fatto tracannare.

          1. dr.alzheimer

            È una bufala! Il vaccino non provoca sterilità, come hanno già detto tutti i veri esperti in materia.

  4. Lena

    Wow le donne sono salve, pronte per l’ennesima gravidanza imposta nel migliore dei casi dal marito e data la sospensione del programma vaccinale anche a prendersi il tetano…se non ci fossero i cattolici bisognerebbe imventarli.

    1. Raider

      “Inventare i cattolici” riesce benissimo, alla malvagia Lena. L’unica cosa che sa fare, anzi, è inventarsi cattolici a volontà, non potendoli eliminare se non per interposti persecutori (100.000 l’anno, il gruppo sociale più perseguitato al mondo: e neppure mezza parola di condanna, nemmeno un due tre passi sotto casa per protestare contro questa mattanza), ecco, allora, che Lena la tricoteuse dei bambini abortiti sostituisce i cattolici ancora in circolazione con i cattolici da cui immagina di essere minacciata come da mariti che non sono suoi che impongono a mogli che non sono lei di comprometterle l'”integrità”: e immaginare solo quelli, in modo da potere odiare tutti senza remore. E poi, tutte abortofile come lei fanno “wow” dalla gioia di sapere che ci sono ragazze alle quali, non informate da maschi e femmine Leneniste come lei, viene imposta la sterilità. Su, su. Torna a casa, piccola donnicciuola satanica!

    2. Toni

      Quello che mi piace di te, a differenza di Filomena non medi ed occulti la tua malvagità. Il fatto che le donne vengono sterilizzate quasi quasi ti piace… disinfestate da possibili parassiti.
      Sei malvagia non solo ad ampio spettro…ma anche con una dimensione internazionale.

  5. filomena

    Ale calma, io starei attenta con le tesi complottiste che avrebbero colpito il mondo intero ad opera di non si sa ben chi e usando l’OMS come strumento. Non cadere anche tu credendo a disegni diabolici più o meno deliranti. Di solito sei più equilibrata e non cambi radicalmente opinione solo perché Tempi riporta di avere le prove, attendiamo fonti più attemdibili per giudicare. Fermati e conta fino a dieci, c’è sempre tempo per prendere posizioni così radicali.

    1. Toni

      Si Filomena, metti calma, come se non è risaputo che sterilizzare è una politica amata per controllare le nascite . Come se questa strada non è mai stata realizzata. Come se le cose non sono considerate più facili dove la gente è povera e non ha voce.

  6. tormalinaner

    Indubbiamente l’Africa è un problema! Niente sviluppo e economia tribale da secoli, torme di immigrati che l’abbandonano e miliardi di dollari spesi per niente, da aggiungere infine un islamismo in crescita.
    Forse qualcuno ha pensato che questo problema si possa risolvere con la denatalità, pochi africani, molto tranquilli e usati come manodopera a basso costo….

    1. Lena

      Poi voi che siete contro la denatalità sbraitate quando gli embrioni africani diventati persone affamate e feroci vengono qui in Italia a fare danni, ad aggravare il nostro welfare e a stuprarci e quando ci stuprano sempre grazie ai cattolici non ci possiamo neppure difendere dall’embrione creato dallo stupratore…fantastico…la catena del male in cui ci rimette al massimo sono le persone cche hanno avuto la sfortuna di nascere con utero e ovaie

      1. Lena

        volevo dire che alla fine nelle logiche dello pseudo umanitarismo cattolico chi ci rimette di più sono sempre le donne, in ogni punto del globo, anche perché la roba che ti rubano si ricompra il trauma di stupro + gravidanza coercitiva non si ripara

        1. yoyo

          Vogliamo talmente male alle donne che dedichiamo loro chiese e le portiamo in processione. Maria, Lucia, Agata, Perpetua, Felicita, madre Teresa, Cabrini ecc. ti dicono niente?

  7. Ale

    Sarebbe spiegato il perché del massiccio uso di progesterone in ovuli e iniezioni, per le donne che non riescono a portare avanti le gravidanze. Con effetti importanti sul corpo umano…Forse sanno che tante hanno anticorpi contro l’hcg e quindi impossibilitate ad avere progesterone prodotto dal corpo luteo, proprio per distruzione dell’hcg prodotto dal sinciziotrofoblasto?! In occidente c’è un massiccio uso di progesterone nelle prima fasi della gravidanza e le nostre mamme e nonne non ne avevano affatto bisogno. Quindi mi chiedo da quanto va avanti il giochetto del controllo fertilità ?

  8. Ale

    È orrendo. Sono dei criminali, non devono più lavorare per l’OMS . È tanto che mi documento sui vaccini sia sui benefici, riportati da testi ufficiali di medicina e farmacologia, e anche su assurdità lette su internet .. e sinceramente pensavo fossero tutte bufale. Ma se hanno le prove scientifiche di ciò trovo che sia stato perpetrato un gesto veramente criminale. Tuttavia faccio notare che anche da noi il tetano non è tanto facile da sviluppare eppure la vaccinazione è divenuta obbligatoria negli anni ’70. E negli anni ’90 hanno trovato l’hcg in vaccini contro il tetano usati nelle Filippine, pensavo che fosse una bufala. Se così non è, una bufala, e la Chiesa ha le prove scientifiche, con il governo del Kenia dovrebbe chiedere la condanna per crimini contro l’umanità e la rimozione immediata dei vertici dall’OMS . Dovrebbe partire una raccolta di firme a livello mondiale contro questi criminali, per un processo e una severa condanna. Andreotti ed altri politici che introdussero l’obbligo di vaccinare anche da noi contro il tetano da cosa erano mossi? Dalla necessità di evitare il tetano nei nuovi nati a partire dagli anni ’70 ?! C’era anche da noi una così alta incidenza di tetano da rendere obbligatorio il vaccino , per totali 5 dosi da 0 a 14 anni?! E nei vaccini usati in Italia siamo sicuri non sia mai stato inserito l’hcg?! Viene da pensare che ogni venti anni tentino di ridurre la fertilità per controllare le nascite ed evitare il sovraffollamento del pianeta. Tema caro a certe leggende?! Tutto molto inquietante. Inoltre chi sapeva di quanto già fatto nelle Filippine negli anni ’90 ed ha taciuto perché lo ha fatto??

  9. Gabriele

    Sono sconcertato dalla notizia in sé e dal fatto che non venga riportata in quasi nessun quotidiano. Mi chiedo anche se non ci sia la possibilitá di chiedere un azione legale, ad esempio attraverso la corte dei diritti umani (almeno li si tiene occupati con qualcosa di serio).

    1. bob

      Non viene riportata perchè è una bufala.

  10. Ambrogio

    Non ditelo a mons. Nosiglia e a don Mauro Leonardi, che poi ci rimangono male.

  11. yoyo

    Le femministe dove sono mentre milioni di donne povere vengono usate come cavie da esperimento?

    1. Jenny

      Per te basta che una donna non dica
      Si signore
      Oppure
      Stia in silenzio
      Per farti dire che una è’ femminsta!
      Che tipo!!!
      Comunque per tornare alla tua domanda cosa vuoi che facciano?

      1. Raider

        per 100 milioni di bambine abortite perché femmine in india e CIna, mentre se fossero stati maschi sarebbero satti embrioni degni di venire la mondo, è troppo tardi per fare qualcosa. Tranne manifestare con la verve consueta di femministe e gay per mettere sotto accusa in tutte le sedi i governi di India e Cina. Non sarebbe male, se si vedessero perle strade informatiche e di paesi città cortei di femministe e gay che si battono per la difesa di embrioni scartati perché del sesso sbagliato, una debolezza imperdonabile unita a una debolezza che diventa colpa solo nel caso l’individuo in arrivo sia femmina.
        E un’altra cosa, conseguente a questa: non andare a raccontare che il rispetto della diversità delle culture, tipico del multiculturalismo, è un principio da prendere per buono al nobile fine di adoperarlo contro i pregiudizi, che sarebbero esclusivamewnte nostri, solo occidentali, vale a dire, prodotto tipico della civiltà dalle radici greco-giudeo-cristiane.

      2. Mirko

        Ad esempio, anzichè fare come le femen, o le pussy riot che protestano in modo ridicolo violento ed offensivo; anzichè fare video come quello che in questi giorni ha suscitato scandalo “100 stupri in un’ora” (in cui una donna che passeggia subiva gli sguardi ed i commenti tra uomini, ognuno dei quali sarebbe quindi uno stupro per la logica assurda delle femministe, e non apprezzamenti); anzichè riunirsi in piazza per “se non ora quando” perchè alle radical chic non piace che Ruby la dia al Berlusca; ebbene, potrebbero evitare di contrapporsi agli uomini nei modi sopracitati, creando un antagonismo deleterio, ma riunirsi in piazza per protestare contro questi striscianti abusi dell’OMS, o per mille altre battaglie da poca esposizione mediatica; ad esempio, anzichè contestare la Chiesa per partito preso (e lo dico da ateo) apprezzare i suoi sforzi per un mondo che non perda la sua compassione.

        1. jenny

          cioè in pratica non ti va bene nulla di come protestano le donne.
          vorresti che protetassero come hai mente tu, e cosi’ sarebbero bravissime, vero?
          che tipi che siete!

          1. Raider

            Jenny è incontentabile anche come femminista media. Prima chiede di sapere che fare: quindi, trovate due persone che le vengono in soccorso – anche se non rosso -, lei, invece di ringraziare e promettere di pensarci su, che fa? Accusa i due di volerle imporre ciò che lei ha chiesto a tutte lettere scagliandosi contro Yoyo:
            “Cosa vuoi che facciamo?”
            Potrebbe stare zitta, se non vuole sapere niente, Jenny: ma basterebbe rileggesse quello che scrive, Jenny, se questa minima precauzione verso se stessa (la carité bien ordonée commence par soi-meme) non le sembra un cedimento alla forza della ragionevolezza.

          2. Jenny

            e tu fai finta di ragionare!
            in realtà sei ideologico e la donna per te deve stare casa e tacere.

          3. yoyo

            Jenny, le femen sono donne, ma rappresentano solo un certo tipo di donne. E non silenziare gli altri con brutalità da maschiaccio.

          4. Jenny

            ah tu puoi esserlo (brutale) e io no?
            Comincia prima tu (a smettere) che io poi ti seguo a ruota.

          5. Raider

            Ecco, Jenny la femminista che si vuole brutalizzata da chiunque sia così educato da risponderle, si comporta proprio come ogni brava donna di quelle che lei contesta perché sottomesse:vale a dire, segue sempre l’uomo della sua vita.

          6. Jenny

            rainer è’ da stamattina che stiamo discutendo, non credi che potremmo fare una pausa?

          7. Raider

            Ma con chi ce l’ha, Jenny? Con me? “Ideologico”… “Per te la donna deve restare a casa”… Chi le racconta, eh?, queste scemenze, Jenny cara, che lei rovescia addosso al primo che, su sua richiesta, le dà le riposte che lei non trova dove ha lasciato sole solette le domande che pone, direi, offre, porge al prossimo perchè si è stancata di portarle sempre in testa? Se nel vuoto a non rendere della sua scatola cranica c’è posto solo per alcune domande, si accontenti di quelle e non attacchi briga con chi è stato tanto educato da risponderle, Jenny. Vada a giocare agli indovinelli allo specchio e vede se le risponderanno le bamboline più vissute di lei.

      3. Orazio Pecci

        Un quarto di quello che fanno per le orse trentine e le oche spennate dalla Moncler?

      4. Giuliano

        basterebbe che vadano in piazza come sanno fare loro per giorni e settimane, con cortei, cartelli e Tv al seguito, a gridare di questo scandalo al fine di renderlo visibile e costringere la politica a prendere posizione. Non sono andate in piazza per fermare l’abuso del corpo delle donne calpestate da Berlusconi ?? e dunque possono farlo per una motivazione ben più grave !!
        Ma non lo faranno, perchè le femministe fanno parte della congrega di questi criminali, dato che hanno in comune le stesse idee, che sembrano anche le tue, Jenny

  12. Leo

    “Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di persone. Che si avviano a diventare circa nove miliardi. Ora, se facciamo veramente un grande lavoro sui nuovi vaccini, cure sanitarie, servizi per la salute riproduttiva, potremmo avere una riduzione forse del 10 o 15 per cento” dichiarò qualche anno fa Bill Gates ad una conferenza TED (Technology Entertainment Design). C’era anche un video su Youtube di tale dichiarazione rimosso per le solite ragioni di violazione del copyright.
    La Fondazione Gates aiutò a fondare nel 2000 l’Alleanza GAVI con l’obiettivo di vaccinare tutto il terzo mondo. Le organizzazioni della GAVI comprendono: [dal sito del gruppo]
    “… I governi nazionali dei paesi donatori e dei paesi in via di sviluppo, il Programma di Vaccinazione Infantile di Bill e Melinda Gates, la Federazione Internazionale delle associazioni delle case farmaceutiche (IFPMA), la Fondazione Rockefeller, l’UNICEF, il Gruppo della Banca Mondiale e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).”

    1. EquesFidus

      Ed infatti Gates non vedrà mai i miei soldi per un suo computer, né per un suo programma (esistono molte valide alternative) o per un suo sistema operativo (idem). Bisogna colpire questa gente infatti nell’unico posto dove sono sensibili in quanto servi di Mammona: il portafogli.

  13. Cisco

    La malafede delle lobby antinataliste e’ stata scovata, ma solo perché in Kenya i cattolici sono forti (e sono all’avanguardia della medicina): ma cosa succede in altri paesi?

  14. mt

    Il brano sottostante è tratto dal sito dell’Unità ove si parla della guerra dei talebani ed in generale dei fondamentalisti islamici alle vaccinazioni.
    Alla luce di quanto accaduto in Kenia con la vaccinazione polivalente (contro tetano e gravidanze) , non è che anche nel Waziristan ed in Nigeria sia accaduta la stessa cosa?
    Ovvero ONU, OMS e le agenzie internazionali a che gioco giocano?

    “Nel 1988, quando fu lanciata la campagna per l’eradicazione della poliomielite (Global Polio Eradication Initiative), la malattia provocava nel mondo più di 350 mila casi di paralisi. L’obiettivo era quello di eliminare la polio entro l’anno 2000 attraverso l’uso universale e capillare della vaccinazione. Nel 2000 i casi si erano ridotti del 99%, ma l’obiettivo dell’eradicazione era rimandato: ancora nel 2011 si contavano 650 casi, mentre nel 2012 sono stati notificati 215 casi, localizzati in tre soli paesi: Nigeria, Pakistan e Afganistan.

    In Nigeria la persistenza della malattia è attribuita all’azione di boicottaggio della vaccinazione sostenuta da gruppi musulmani attivi soprattutto nel nord del paese, seminando il sospetto che il vaccino sia adulterato con sostanze anti-fertilità (leggi qui).

    In Pakistan la lotta contro la vaccinazione fa parte della strategia anti-occidentale dei Talebani, che si è recentemente manifestata in maniera particolarmente brutale con l’uccisione – a metà dicembre 2012 – di nove operatrici sanitarie che passavano di casa in casa a somministrare il vaccino e in seguito, il 1° gennaio 2013, di altre sei operatrici sanitarie e di un medico (leggi qui).

    A seguito di questi eventi la campagna di vaccinazione è stata sospesa in alcune regioni del Pakistan.

    In questa tragedia sono le donne le principali vittime. La più giovane aveva 17 anni. Due anni in più di Malala Yousafzai, studentessa ed attivista pakistana, sparata alla testa dai Talebani a causa del suo attivismo nella lotta per i diritti civili e per il diritto allo studio delle donne.”

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