Il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, ha fornito dei dati preoccupanti riguardanti le rapine nelle farmacie. A Milano in particolare modo sono in aumento. L’ultima il 19 novembre, alle 17, in viale San Gimignano, una farmacia assaltata con il machete e un bottino da 700 euro.
PERCENTUALI IN AUMENTO. Da gennaio a ottobre 2013, i colpi nella provincia di Milano sono cresciuti, 110 contro i 77 del 2012 (quindi +31,5 per cento). E la situazione è la stessa anche in centro città, dove gli assalti sono stati 57 contro i 45 dell’anno precedente (+26,67 per cento). Il fenomeno si è aggravato in particolare nei mesi dopo l’estate, a settembre e ottobre con rapine quasi quotidiane. I rappresentanti delle Forze dell’Ordine, iil questore Luigi Savina e il comandante dei carabinieri Maurizio Stefanizzi, hanno comunque sottolineato che nel 2013 sono stati arrestati 73 rapinatori, responsabili del 76 per cento delle rapine compiute in provincia di Milano.
IDENTIKIT. Il rapinatore medio ha anche un identikit, spiega Federfarma. È seriale, poco professionale ma senza paura, agisce da solo e quasi sempre mascherato o con il volto coperto, colpisce tra le 16 e le 18 quando presume che la cassa sia piuttosto rifornita e scappa a piedi.