Immigrazione, Ue: nessuna violazione della Francia sul blocco dei treni

Di Redazione
19 Aprile 2011
La Commissione europea appoggia la Francia sul blocco dei treni da Ventimiglia per motivi di ordine pubblico. Il ministro Frattini: «Trecento no global non mi sembrano un problema». Formigoni: «Francia disumana». Il ministro francese Gueant: Parigi non vuole tensioni con Roma. E intanto il Codacons denuncia la Francia per interruzione di pubblico servizio

Parigi non avrebbe violato le regole europee sospendendo temporaneamente il traffico ferroviario in partenza da Ventimiglia verso la Francia. E’ questa la prima valutazione raccolta da fonti della Commissione europea, le quali ricordano che provvedimenti di questo genere possono essere presi se giustificati da motivi di ordine pubblico. In questo caso, una manifestazione non autorizzata a Ventimiglia a sostegno degli immigrati tunisini.

Inoltre, la Commissione europea ha precisato che non ha ricevuto dall’Italia alcun reclamo ufficiale riguardo a presunte violazioni delle regole Schengen da parte della Francia. Lo ha detto Michele Cercone, portavoce del commissario Ue agli Interni Cecilia Malstrom. Cercone ha dichiarato che a questo punto «non c’è ancora una posizione ufficiale» di Bruxelles in attesa di raccogliere e valutare tutte le necessarie informazioni.

«Trecento o forse anche meno simpatizzanti no global che inscenano una protesta non sono un grandissimo problema di ordine pubblico» ha dichiarato il ministro degli Esteri Franco Frattini in merito alla valutazione della Commissione Ue. «La Francia ha motivato tale decisione con un problema di ordine pubblico che secondo me non c’era. La nostra protesta è stata particolarmente ferma e il traffico è ripreso».

«L’atteggiamento della Francia è disumano e inaccettabile. Mi auguro che l’Ue si decida a prendere le distanze con chiarezza» ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni a margine degli stati generali del turismo in Lombardia.

Il ministro dell’Interno francese Claude Gueant, in visita ufficiale a Bucarest, ha chiarito che la Francia non desidera avere tensioni con Roma sulla questione degli immigrati tunisini. «La Francia – sostiene il ministro – rispetta alla lettera gli accordi di Schengen sui migranti tunisini a cui l’Italia ha rilasciato permessi di soggiorno temporanei».

Il Codacons ha però dichiarato oggi che denuncerà la Francia per interruzione di pubblico servizio con un esposto alla Procura della Repubblica di Imperia. «Il comportamento delle istituzioni francesi potrebbe configurare un vero e proprio reato, quello di interruzione di pubblico servizio. Bloccare per mezza giornata tutti i treni provenienti da Ventimiglia, non solo viola le regole basilari della libertà di circolazione dei cittadini, ma produce un gravissimo danno sul piano della circolazione sui binari, con ripercussioni enormi sul traffico ferroviario» spiega il Codacons.

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