Immigrazione, morte due donne nello sbarco a Pantelleria. Maroni: i permessi sono validi – Rassegna stampa/2

Tragico sbarco di immigrati ieri a Pantelleria. Un barcone carico di 192 profughi si è incagliato tra gli scogli nella località di Arenella e i migranti hanno dovuto raggiungere la riva a nuoto. Ma nel caos e la ressa, sono annegate due donne e una terza persona risulta dispersa. Lo scafista è stato arrestato ed è stato disposto l’accertamento della causa per i due decessi.

Intanto il ministro dell’Interno Roberto Maroni continua a provocare i paesi europei che pongono veti ai permessi temporanei: “«Gli immigrati possono circolare liberamente nell’area di Schengen con i permessi che stiamo rilasciando». Se qualcuno «oppone resistenza, si deve sospendere Schengen. Ma sarebbe la fine dell’Europa»” (Avvenire, p. 7). Il trattato nato nel 1985 a Lussemburgo, si era proposto di aprire uno «spazio» per garantire la libera circolazione di merci, capitali e persone tra i vari paesi europei; da qui l’esigenza di una politica comunitaria di immigrazione.

Mentre da Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riesce a strappare i primi impegni dell’Unione europea. “«La commissione Ue ha certificato che il permesso temporaneo funziona», spiega allora il capo del governo, che parla di «collaborazione piena» per la soluzione dell’emergenza e che con Barroso ha avuto un colloquio telefonico. «L’Europa è pronta ad aiutare l’economia della Tunisia solo se il paese si impegnerà a contenere quello tsunami umano», che ha portato sulle nostre coste «trentamila persone»” (Avvenire, p. 7).

Ieri il primo ministro della Romania Basescu ha chiamato Berlusconi e si è detto pronto ad ospitare 200 tunisini. Il Belgio invece alza un muro contro gli immigrati e, secondo il quotidiano Wathlet, ha riattivato i controlli all’aeroporto di Bruxelles per verificare se i turisti provenienti dall’Italia dispongano dei titoli di soggiorno necessari. Controlli in via di intensificazione anche in Germania e in Austria.