
Immigrazione, la Francia blocca tutti i treni provenienti dall’Italia – Rassegna stampa/2
A Ventimiglia sono stati riattivati i collegamenti ferroviari con la Francia. Stamattina sono ripartiti i primi treni e la situazione sembra tornata alla normalità dopo che ieri tutti i convogli provenienti dall’Italia sono stati soppressi per un’intera giornata. I tunisini, che dopo vari giorni di attesa sono riusciti ad ottenere i permessi di soggiorno temporaneo, erano pronti a lasciare il paese ma si sono dovuti femare a Ventimiglia, in Liguria. Lo stop è arrivato ieri pomeriggio verso tutti i convogli diretti a Nizza. Anche decine di viaggiatori italiani sono rimasti bloccati nella stazione ligure.
Un portavoce del ministero dell’Interno francese afferma che “il blocco dei treni è «una misura temporanea per ragioni di ordine pubblico motivata dal fatto che era in corso una manifestazione pro-migranti davanti alla stazione di Ventimiglia». Il riferimento è ai sit-in di protesta, fuori dalla stazione, attuati da alcune centinaia di migranti e attivisti dei centri sociali e antirazzisti arrivati al confine con il cosiddetto «treno della dignità»” (il Giornale, p. 8).
Il ministro degli Esteri Franco Frattini afferma che sono stati chiesti subito «chiarimenti per misure che appaiono illegittime e in chiara violazione con i generali principi europei». “In mattinata sullo stato dei rapporti Italia-Francia si era espresso anche il ministro Roberto Maroni: «L’Europa della solidarietà ancora non c’è. […] È incomprensibile la posizione della Francia sull’immigrazione, dura e ingiustificata nei nostri confronti. Il vertice bilaterale Italia-Francia del 26 aprile sarà l’occasione per riallacciare rapporti amichevoli. Abbiamo tutto l’interesse a mantenere ottimi rapporti con la Francia. Di certo noi siamo in regola con le norme Ue e questo lo ha confermato anche la Commissione europea»” (il Giornale, p. 8).
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!