
Il matrimonio moderno? Senza anello né velo, ma aggrappati al braccio di papà
Il rito del matrimonio, un rito di tradizioni, potrebbe mai diventare “femminista?” Pare di sì. Lo sostiene un sondaggio fatto dal sito inglese Wedding days, che si occupa di organizzazione e planning del grande giorno, e che ha chiesto a oltre duecento spose di rispondere a un questionario sulla modernità del matrimonio.
SVECCHIARE IL BIANCO. A quanto pare sembra essere in aumento l’idea di un grande giorno femminista, un tentativo cioè di “svecchiare” il matrimonio come lo conosciamo oggi. Tanto per cominciare, un quarto delle donne ci tiene a conservare il suo cognome da nubile. Una su dieci progetta di indossare un colore diverso dal bianco. Un po’ è colpa dei personaggi famosi, che ultimamente amano sposarsi in rosa confetto, un po’, dicono le future spose, perché il bianco è troppo tradizionale. «Il bianco è il colore virginale per eccellenza, e le spose di oggi lo vedono come fuorimoda. Inoltre c’è uno squilibrio con l’abbigliamento dello sposo, che è vestito con colori più classici», spiega il responsabile del sito Elki Palmar.
VELO, NO GRAZIE. Discorso simile per l’uso del velo, sempre meno utilizzato. L’idea del futuro marito che “svela” la sposa non è al passo con i tempi. E allo stesso modo, è ritenuta antica la tradizione dell’anello di fidanzamento, un simbolo di appartenenza all’altro che non va giù alle donne moderne.
SI’ AL PAPA’. L’unica parte che continua a piacere alle future spose sembra essere quella del papà che accompagna la figlia all’altare. Il 76 per cento ammette di volersi aggrappare al braccio del padre mentre va verso lo sposo. Prontamente il portavoce del sito si briga di giustificare questa parte di tradizione spiegando che «l’unico motivo per cui si continua in questo modo è che per le spose conta l’affetto del padre».
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