Il diavolo veste Prada. Ancora una volta
Il diavolo veste Prada, ancora una volta. La scrittrice Lauren Weisberger torna infatti in libreria con il seguito del famosissimo bestseller. Uscito nel 2003, la storia della giovane assistente di una direttrice di moda perfida e senza cuore torna a divertire le lettrici. La Weisberger non ha mai ammesso pubblicamente di essersi ispirata al suo ex capo Anna Wintour, direttrice di Vogue, ha fatto in modo che i lettori lo pensassero. E quando Meryl Streep decise di incarnarla il film divenne di culto. C’è chi ne conosce le battute a memoria più di Pretty Woman.
RITORNO. Ora esce in America Revenge wears Prada, the Devil returns (La vendetta veste Prada), e nei prossimi mesi arriverà anche in Italia. Già si pensa a un altro film, sempre che Anne Hathaway e Meryl Streep decidano di accettare. La storia prosegue lì dove si era interrotta, quando la giovane assistente Andy decide di abbandonare la rivista Runway per percorrere altre strade. Ad esempio fondare a sua volta un magazine di moda, The plunge. Portandosi dietro l’altra collega che veniva vessata da Miranda Priestley, la temibile direttrice. C’è anche un matrimonio di mezzo, perché Andy sta per sposare un ricco ereditiero dell’high society newyorkese. Tutti gli ingredienti per fare un best seller, insomma, ci sono. Più consigliabile sotto l’ombrellone di un Dan Brown qualsiasi.
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