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Harris vs Trump, la guerra dei sondaggi tra volate, rimonte e campioni fallati

Di Rodolfo Casadei
10 Settembre 2024
Kamala è in vantaggio in quasi tutte le rilevazioni, anche tra i cattolici. Ma i repubblicani contestano i dati. E secondo un'indagine del “New York Times” l’entusiasmo per la candidata dem sembra finito. Stanotte il primo faccia a faccia in tv
I due principali candidati alle elezioni presidenziali Usa del prossimo 5 novembre, Donald Trump e Kamala Harris (fotomontaggio Ansa)
I due candidati alle elezioni presidenziali Usa, Donald Trump e Kamala Harris (fotomontaggio Ansa)

In attesa del primo faccia a faccia televisivo tra i due previsto per questa notte, e del voto del 5 novembre che deciderà chi fra Kamala Harris e Donald Trump sarà il 47esimo presidente degli Stati Uniti, media, partiti e sostenitori dei due candidati conducono la battaglia dei sondaggi, sempre più confusa man mano che ci si avvicina alla data delle elezioni vere e proprie.
Come è noto, secondo molti resoconti Kamala Harris avrebbe recuperato lo svantaggio rispetto a Trump che Joe Biden aveva accumulato in tutti e sette gli stati in bilico il cui risultato sarà decisivo per la nomina del prossimo presidente (Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin), e ora è in vantaggio (più o meno leggero a seconda degli istituti) o in parità in tutti essi, oltre che in testa nel voto nazionale.
A livello nazionale infatti attualmente la Harris raccoglierebbe il 47 per cento dei voti contro il 46 per cento di Donald Trump secondo un sondaggio Yahoo News/YouGov del ...

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