Giansoldati (Messaggero): «Wojtyla ha ridato a tutti i cattolici l’orgoglio di proclamarsi tali» – Rassegna stampa/2

Franca Giansoldati, vaticanista del Messaggero, ha commentato per Tempi la beatificazione di Giovanni Paolo II: «Giovanni Paolo II è stato consacrato nella storia. Un milione e mezzo di persone in quelle condizioni e nessuno si è fatto male: già questo è un miracolo. La gente era contenta, ha ricambiato il grande amore che Giovanni Paolo II aveva per loro. Wojtyla ha ridato a tutti i cattolici l’orgoglio di proclamarsi tali apertamente. Uno spot incredibile per la Chiesa cattolica».



Ieri Giovanni Paolo II è stato proclamato beato da Benedetto XVI a Roma in piazza San Pietro davanti a un milione e mezzo di persone.

La giornata di ieri ha consacrato Giovanni Paolo II nella storia. E’ stata una giornata incredibile, emozionante, ho visto un gran numero di persone che alla proclamazione si è commossa in modo irrefrenabile. 

Che cosa l’ha colpita di più?
I pellegrini che sono arrivati a Roma, un popolo mite e umile che ha sopportato anche viaggi lunghi e faticosi, imbudellato magari in via della Conciliazione senza i bagni, con vecchi e bambini affaticati. Ma quando è cominciata la celebrazione sorridevano tutti e nessuno si è fatto male, e già questo è un miracolo. Tutto infatti si è svolto in modo sereno, su un milione e mezzo di persone solo 400 sono state soccorse. Ma questo è fisiologico.

La gente è rimasta contenta nonostante i numerosi disagi durante la celebrazione.
Sì, è così ed è merito dell’uomo che è stato beatificato ieri, che aveva una marcia in più. Con il suo grande carisma era in grado di penetrare nel cuore delle persone e tutti hanno sentito e ricambiato il grande amore che Giovanni Paolo II aveva per loro. Wojtyla ha ridato a tutti i cattolici l’orgoglio di proclamarsi tali apertamente.

Che valore questa beatificazione per la Chiesa?
Di sicuro consacra un pontificato importantissimo. Ma in più, se posso brutalizzare, è stato lo spot andato in mondovisione più grande e fantastico della Chiesa cattolica. Perché ha fatto vedere che cos’è: un insieme di mille volti diversi, umili, semplici, poveri o ricchi che siano, legati da un unico filo rosso, la fede in Gesù. Questo popolo ieri ha dimostrato l’amore per un uomo che ha ravvivato la fede.