Formigoni: Facciamo “Forza Nord”, coinvolgendo la Lega e chi ci sta

Il governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni interviene oggi con un’intervista a Libero sul tema del rilancio politico del centrodestra. «Il Nord – dice a Francesco Specchia –  è il cuore propulsivo del Paese. Le regioni più ricche della Germania unificate non fanno il Pil del Nord Italia».

MONTI BIS? Secondo il presidente lombardo «Monti è una parentesi fino all’aprile 2013» e «non è logico che Casini o Fini facciano una Lista Monti, a prescindere da quel che pensa Monti. Ma è giusto che Monti si candidi, che presenti un programma. Poi decidiamo insieme, magari con la Lega, chi può essere il leader di una nuova alleanza».

BERLUSCONI, LEGA, MONTEZEMOLO. Il vostro leader sarà Berlusconi? Risposta: «Ma è Berlusconi stesso ad affermare di essere disponibile a decidere insieme il premier, se c’è. Sta studiando bene la pratica…». E il futuro di Formigoni? «Io propongo la macroregione, sto dietro le quinte, fuori dalla contesa. Fino al 2015 faccio il Presidente della Regione».
La macroregione è l’obiettivo dell’orizzonte formigoniano, un progetto diverso dalla devolution («eravamo Pdl e Lega contro tutti gli altri. E abbiamo perso»), che non passa per modifiche costituzionali come quelle prospettate dalla Lega e punta invece «a mettere insieme le competenze. Se Forza Nord si attiva, coalizza il centrodestra…». Quindi, secondo il governatore, il centrodestra deve tendere ad essere inclusivo, non esclusivo per coinvolgere la «Lega e tutti quelli che ci stanno». Anche Montezemolo, sebbene sulle sue idee future «ancora non si capisce nulla. E Casini si è tirato fuori da solo».