È emergenza nella Sicilia orientale, per una nuova eruzione del vulcano Etna. Dopo un’intensa attivista stromboliana ieri, con il lancio di cenere e lapilli su numerosi paesi alle pendici, in nottata è iniziata un’eruzione nella Valle del bove, una vasta aerea disabitata, sul versante sud est del vulcano (quello più in direzione, in linea d’aria, della città di Catania). Il fiume di lava ha raggiunto una lunghezza di oltre un chilometro, ma si è bloccato.
CHIUSI GLI AEROPORTI. Come prevenzione sono stati immediatamente chiusi fino ad oggi, 16 dicembre, a mezzogiorno i due aeroporti della Sicilia orientale, Comiso e Catania. Tutti i voli in arrivo sono stati dirottati a Palermo. Una decisione che stamattina ha assunto la specifica unità di crisi, e che ha riguardato 45 voli: la commissione a mezzogiorno si aggiornerà per decidere se proseguire il blocco. Oggi intanto continua l’attività stromboliana del cratere.