
Danimarca, gli uomini non servono più. Scoppia la moda delle mamme single per scelta

Madri, single, per scelta. È questo il nuovo trend della Danimarca, dove sempre più donne scelgono di avere figli con l’inseminazione artificiale e di crescerli da sole. Un bambino su dieci nato con l’ausilio dell’inseminazione artificiale e di un donatore di sperma viene cresciuto da donne sole. In totale si tratta, solo nel 2014, di 478 bambini.
«VALANGA DI DONNE SINGLE». In Danimarca la fecondazione assistita è diventata gratuita nel 2007. Ci sono nove cliniche che si occupano solo di fecondazione in vitro e la banca del seme Cyros International è tra le più grandi al mondo. Il direttore, Ole Jutland, ha dichiarato che «circa il 50 per cento dei nostri clienti sono celibi e da qui al 2020 saranno il 70 per cento». Tra questi clienti, ci sono «una valanga di donne più vecchie ed educate».
PIANO B. Se l’età media delle coppie che ricorrono alla fecondazione assistita è di 33 anni, quella delle donne sole che richiedono la tecnica è 36 anni. Come riportato da Le Figaro, per loro concepire un figlio da sole con l’ausilio di un donatore di sperma rappresenta una sorta di “piano B”, quando non riescono a trovare un uomo con il quale fondare una famiglia.
TASSO DI FERTILITÀ. Nonostante gli psicologi danesi esaltino questo nuovo modello di famiglia, affermando che i figli di donne sole sono «spesso più stabili di quelli nati in una famiglia che poi si separa», rilevano un problema. Il nuovo trend non aiuta ad aumentare il tasso di fertilità in Danimarca, dove la media di figli per donna è stabile tra 1,7 e 1,9: così non si assicura il rinnovamento della società.
Foto da Shutterstock
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51 commenti
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Hai detto bene Susanna, ognuno ha i suoi gusti ma non è che i tuoi gusti sono migliori o peggiori di quelli di altri a cui come a te puó scappare di esprimere di diversi.
Carissima, dolcissima Xyzwk
Quindi se uno mangia pupu il suo gusto non è peggiore o migliore degli altri? Un sospetto di malattia psichiatrica non bisogna averla? Con quale parte del corpo ragioni (escludiamo la testa….si è capito da tempo questo)
Ma perché non cerchi shiva101 e vi mettete a dormire ed evitate di sparare minchiate di mattina? In effetti siete la stessa cosa: una anima in due corpi.
Aiuto!
Non c’è niente di piu’ bello che rimanere incinte dopo aver FATTO L’AMORE! Ognuno ha i suoi gusti! M’è scappata….
🙂
Nella vita ci sono molte cose belle, sono lieto della sua classifica e non la sento in contrasto con la mia.
Si immagini solo come sarebbe se si ritrovasse sola a gioire e a crescere il risultato di questo atto così bello: forse una postilla al vertice della classifica ci vuole.
MicheleL, non ci sono -per me- tante cose belle nella vita, la vita è TUTTA bella se la si vive con Dio, quale dono…Anche nei suoi aspetti negativi. E’ poca cosa scrivere due righe per “spiegare” la vita, ci vorrebbe una vita per spiegare la bellezza della vita (non posso stare al computer una vita, mio marito m’accopperebbe!); ed una delle meraviglie -la meraviglia delle meraviglie, oserei dire- della vita di coppia è proprio quella della potenzialità di GENERARE altra vita, così, molto semplicemente, dopo un atto d’amore vero….A GRATIS.
quanto è vero! queste donne non lo sapranno mai.
Quanto mi stanno sulle palle i ” mitici paesi civili” del nord europa…… sono single da una vita e non oso neanche pensarlo ad un figlio senza suo padre a fianco.
Comunque è anche logico e ovvio, se dai i figli ai gay…perché non ai single?!
Perchè non mi risulta alcuno studio che documenti che I figli di genitori soli stiano bene quanto gli altri, mentre ce ne sono a decine che documentano come i figli dei gay (biologici e adottivi) crescono bene quanto gli altri.
Sono molto perplesso rispetto a questi fantomatici psicologi danesi, stranamente Tempi non cita nessuno, nè nessuna associazione rappresentativa.
paraponziponziponzi…..po!!!
La corazzata Potëmkin!
Ecco due studi studio che documentano come avere un solo genitore non sia come averne due:
Waldfogel, Jane, Terry-Ann Craigie, and Jeanne Brooks-Gunn. “Fragile families and child wellbeing.” The Future of children/Center for the Future of Children, the David and Lucile Packard Foundation 20.2 (2010): 87.
Williams, Kristi, et al. “Mothers’ Union Histories and the Mental and Physical Health of Adolescents Born to Unmarried Mothers.” Journal of health and social behavior 54.3 (2013): 278-295.
Riviste serie, con revisione di esperti indipendenti dei testi e buon livello scientifico (fattore di impatto)
Per le coppie omosessuali su cui le pare avere un (pre)giudizio, un giudizio autorevole e dettagliato lo trova nel “What We Know Blog” della Columbia University (una delle 20 più autorevoli del mondo)
Signora
Quoto e condivido il suo sentimento e la collocazione sui mitici “paesi civili “. Aggiungo che sono dei barbari, ben vestiti, con alto reddito, ecologici ma che non si fanno mancare un alto tasso alcolico e una vasta gamma di disturbi psichiatrici pro capite. E se codesti “paesi civili” partoriscono elementi denominati “autorevoli studiosi” i quali faranno parte degli organismi che piacciono a MichelleL, riescono a confezionare pure “autorevoli corbellerie”.
Domanda del sottoscritto del 21 settembre ore 16:57
“…non posso fare a meno di notare che tu continui a fare il tuo sermone ignorando quello che ti si dice.
Perché non apri un blog tutto tuo dove ti puoi sfogare senza la necessità di interloquire?!”
Risposta di Sua Signoria Degli Autorevoli Studi (22 settembre 10:51):
“Trovo comunque utile mescolarmi agli ultimi, con umiltà. Cito chi è grande, perché io sono oggettivamente piccolo, ma non tanto quanto chi chiude forte occhi e orecchie per non vedere o capire.”
Devo aggiungere altro?
Sono “oggettivamente piccolo” e “trovo utile mescolarmi agli umili”.
Infermieraaaaa|
La ringrazio per aver riportato il mio pensiero. Le ricordo pure che non escludi di avere già un blog…Chi lo sa? 🙂
Infermieraaaa!
Questi* paesi civili …
Meglio tardi (addirittura di notte) che mai
Ancora il blog degli attivisti gay che racconta quanto sono autorevoli gli studi condotti da altri attivisti gay su campioni di convenienza raccolti tra i loro amici gay e che giungono all’inevitabile risultato che non c’è nulla di meglio della coppia gay nell’universo mondo.
Naturalmente secondo gli autorevoli studi meglio due babbi che una mamma sola.
E pensare che un tempo si diceva “meglio soli che male accompagnati”…
Le piacerebbe, ma non è così. Il blog non commenta gli studi, li elenca e basta. Elenca pure quelli “contrari”, che sono 5 contro 80, per altro con falle di cui si può discutere a lungo, falle assenti o corrette dal resto della letteratura seria). Elenca senza commentare studi condotti da centinaia di esperti rispettati e stimati nel loro settore, di cui alcuni sono gay, come neri, asiatici, mancini, rossi, ebrei, ecc.
Per inciso, sì, in media meglio due babbi che una mamma sola. Si legga gli studi, non lo dico io.
Ma se la fa sentire meglio immaginarsi il Gomblotto, faccia pure. Rifugiarsi nella sua fantasia non fermerà comunque la verità.
Ma non ti stanchi?
Ti è stato detto che sono farlocchi perché sono fatti da gay ed amici dei gay. I “cattivi” sono stati allontanati e puniti. Dai, non esibirle una cosa di cui sai la risposta. Passa avanti…
Perchè dovrei stancarmi? E’ un’ottima opportunità di sottolineare che da un lato ci sono accuse fasulle sberciate senza alcuna prova -se non il pregiudizio- e dall’altro l’autorevolezza di centinaia di ricercatori indipedenti, autorevoli e eterosessuali, omosessuali, bianchi, neri, mancini, destrimani, ebrei, cattolici, ecc.
Da un lato c’è la Verità con la v maiuscola che non ha certo bisogno di “autorevoli studi” per affermarsi sul buon senso, mentre dall’altro la menzogna che, senza “autorevoli studi” e una massa di caproni con velleità di aspiranti influencer che fanno finta di crederci per ragioni rettali, non sta in piedi neanche un secondo.
Sai che novità.
Come dicono a Livorno: hai scoperto il buo della ‘onca!
La sua “verità” è fasulla perchè la deve millantare, usare artifice propagandistici come le maiuscole, come se le parole non avessero già un significato.
Se la Verità con la v maiuscola fosse tale gli studi la confermerebbero. O sarebbe facile per un Giusto (va bene con la G maiuscola?) come lei dimostrare che gli studi sono farlocchi, come io non ci ho messo molto a smascherare le furberie di Regnerus e Sullins.
Ma a quanto pare non è così…strano, vero? 🙂
Capisco che il tuo incedere terra terra in questa valle di lacrime ti impedisca di cogliere certe sfumature, ma ti devo disilludere: la Verità per il cristiano che si scrive con l’iniziale maiuscola non per ragioni di propaganda, ma per ragioni grammaticali infatti essa si incarna in una Persona (anche qui devo usare il maiuscolo), indovina quale?
Hai presente quella a cui Pilato, con la tipica spocchia di chi ha velleità intellettualoidi, chiedeva disilluso: “cos’è la verità?”
P.S.: chi hai “smascherato” tu? Ma fammi il piacere!
Cosa succede quando la terra non è più al cento dell’universo? Non sta scritto da nessuna parte -mi dirà lei-, ma fu la “Verità” per molti secoli. Oggi non lo è più.
Quando le evidenze spingono a riflettere lo si dovrebbe fare. Le “Verità” religiose dovrebbero essere riconosciute a livello teologico. La lacità è un valore politico nato dopo secoli di guerre fratricide basate su pregiudizi; diffidenze “motivate” dal fatto che accettare la verità del prossimo quando contrastava con la “Verità” religiosa avrebbe condotto alla dannazione in terra e pure in eterno.
Una verità non teme smentita, emerge anche quando si ha l’onestà di discuterne e constatare le conferme o le contraddizioni. Ma si deve avere la libertà di discuterne e la disponbilità ad ascoltare.
Io ho smascherato Regnerus e Sullins in vari siti in cui erano camuffati da esperti. L’ho fatto salendo sulle spalle di chi è più grande di me e aveva fatto personalmente l’indagine, citandoli. Indagine che è dettagliata e si presta ad un dialogo, ad una critica. La verità emerge, ma a lei interessa davvero, o ha paura delle fiamme eterne al punto da non volerne nemmeno parlare?
Caro mio la Verità sussiste perfettamente anche se molti non ci credono, compreso te.
Ti conviene fartene una ragione.
Il discorso sulla Terra (anche qui si usa il maiuscolo se ci si riferisce al pianeta dove abitiamo e non al suolo dove si coltiva) centro dell’universo ti consiglio di approfondirlo meglio (l’universo ha un centro da qualche parte?), perché ho l’impressione che si tratti di un concetto perfettamente relativo (neanche a farlo apposta!) su cui stai facendo una figuraccia… Cosmica!
Dovresti stancarti perché questi “trionfi” esistono nella tua fantasia. La realtà e’ triste e indecorosa.
Basta leggere la sezione “about” di codesto blog per rendersi perfettamente conto di cosa si tratti.
Una minkiata.
Aiuto!
Non tema Susanna, sono qui, come posso aiutarla? 🙂
Se posso darti un suggerimento, potresti provare a farti curare, ma da quello da cui vai ora, da uno bravo.
E non sto certo parlando della tua omosessualità, sia chiaro.
No grazie. I ciarlatani di cui parla lei, quelli che “curano” I gay precipitandoli in depression e manie suicide, sono già stati smascherati come tali da numerosi studi. Il vostro ex paladino R. Spitzer ha chiesto sinceramente e liberamente scusa e la grande associazione EXODUS ha fatto lo stesso e poi si è sciolta.
Ancora una volta si vede bene come alle falsità seguano fatti concreti che le smascherano e come purtroppo alcuni religiosi condizionati dagli errori non si facciano scrupolo a causare il male, incuranti del fatto che basterebbe poco per superare un pregiudizio che tanta sofferenza può causare al prossimo.
Non ero io “analfabeta funzionale”?
Se non finisci neanche di leggere un post di tre righe tu allora cosa saresti?
E cosa dovremmo farci allora noialtri delle tue chilometriche strullerie con le quali persegui lo “scacco dialettico” per tedio insopportabile del tuo malcapitato interlocutore?
Ti ripeto che non stavo parlando della tua omosessualità, la quale, pur costituendo per te una vera ossessione, in realtà è l’ultimo dei tuoi problemi, credimi.
La sorprenderà Sig. Stoppani, ma quando lei scrive una provocazione non è detto che il suo interlocutore sia tanto gonzo da abboccare. Può invece cogliere l’occasione per discutere di qualcosa di utile.
La sua precisazione, dopo i suoi interventi, è la classica “escusatio non petita”.
Ora mi dica, secondo lei quindi quelli che curano I gay non sono forse i più bravi proprio per questo? E quindi, volendo seguire il suo consiglio, non mi ritroverei comunque tra le grinfie di questi sedicenti esperti? O è forse possibile definire “bravo” uno che non trova nulla da curare in un gay?
E invece hai abboccato, e sei stato doppiamente gonzo!
Infatti sei stato tanto intelligente da dimostrare in modo inequivocabile e irreversibile per ben due volte la tua mala fede:
la prima fingendoti “analfabeta funzionale” per poter fare l’ennesimo sermone che non interessa un cappero a nessuno,
la seconda, per non passare da bischero, ammettendo stolidamente di aver voluto fraintendere apposta, dimostrando che sei avvezzo a barare nel modo più vile solo per ottenere un effimero e discutibile ma per te tanto tanto gratificante “scacco dialettico”, con tanti saluti alla “discussione seria” che mentendo come Pinocchio dici di venir qui a mendicare.
“O uomo pieno d’ogni frode e d’ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non cesserai mai di pervertire le rette vie del Signore?”
Ah, ah, ah!
Stoppani non si riferiva all’omosessualità, non sai neanche leggere?
No, il mio “aiuto” è l’abbreviazione di “aiuto!, mi sbellico dalle risa!”, postato di solito dopo To-Ni e quel ” toscanaccio” di Giannino Stoppani, che c’ha pure il nome simpatico!
..simpatiche, oltre ad essere persone d’animo buono e molto colte ,come pure Giovanna, Emanuele, Fabio, Andrea udt, Aleudine…e tutti gli altri! Io non mi ci paragono affatto!, e ne approfitto per dire che mi aggraderebbero (perchè me lo segna errore?) le loro correzioni grammaticali, tanto per imparare qualcosa, e fare meglio. Grazie!, io non mi offendo!
Non stupisce. E’ semplicemente un emblema della società che ha fatto fuori il padre.
Checché ne dicano gli psicologi, nel prossimo secolo ne vedremo delle “belle”.
Prossimo secolo? Prima, molto prima!!
Gli uomini non servono più ma tra poco anche le donne saranno inutili.
Ci sarà un app per iphone che sceglie le caratteristiche più gradite come gli occhi, capelli, sesso, asessuato, carattere e via discorrendo. Poi nei server uteri sintetici produrranno la “cosa ” richiesta così per passare il tempo per sentirsi un po meglio e poi quando saremo stanchi li manderemo ai centri di eutanasia programmata per recuperare le proteine.
La nostra fine arriverà presto.
C’è una vera e propria ossessione intorno a come si nasce, in quale famiglia si cresce, come si vive e come si muore. Ma la volontà delle singole persone non conta nulla? Se uno deve fare tutte queste cose anche se non gli piacciono, a che vive a fare?
Non conta, no, non conta se la volonta delle singole persone è nociva. Tu un bambino lo vedi a pari di un pupazzo, di un cicciobello, …per questo non cogli questo elemento.Solo che a differenza di tante bambine a te, il pupazzo, piace decapitarlo (capisci la metafora?).
PS: Ti osservo tentando di scoprirti una, dico una sola, qualità… minchia, non ci riesco…non ci riesco!!!
E questa cosa mi fa …soffrire 🙂
…esatto! Conta proprio la volontà delle singole persone… il tuo problema è che da brava nazista hai deciso che ci sono perone di serie A (adulti, produttivi, consumatori, di sana e robusta costituzione ) e persone di serie B (bambini, anziani, malati, deboli). I primi sono i nuovi Ariani, cui spettano tutti i diritti/desideri, i secondi sono i nuovi ebrei, da sfruttare fino che si può per soddisfare i diritti/desideri degli ariani, per poi essere smaltiti appena non fanno più al gioco!
Grande! Grazie per queste perle di relativismo… grazie per mostrarci la vera faccia di sostiene questi nuovi diritti!
Emanuele, ribalto il tuo ragionamento. Il pensiero assoluto di bene e di male necessariamente valido per tutti, non è altrettanto discriminante nel momento in cui il singolo individuo, a prescindere che sia bambino, adulto o anziano, non giudica con lo stesso metro il bene e il male e in base a quello stabilito da, non si sa bene chi, si vede fortemente penalizzato? Il problema del vedere le cose in modo assoluto è che ogni singolo individuo dovrebbe come un piccolo soldatino adeguarsi a regole indiscutibili stabilite al di fuori di se stesso anche se le trova ingiuste per se. A questo punto sorge spontanea la ribellione se queste regole almeno in parte non permettono di seguire le proprie inclinazioni, al netto del rispetto della sfera di azione individuale dell’altro.
Il punto è che qualsiasi realtà ha senso per ogni singolo individuo solo se egli riesce ad interpretarla, altrimenti non ha semplicemente senso e la società è fatta di tanti singoli individui che per avere motivo di esistere devono necessariamente poter interpretare la realtà in cui vivono. Ovviamente le singole “interpretazioni” devono poter trovare una mediazione posto che ognuno vale uno è che nessuno dovrebbe prevaricare la capacità individuale dell’altro di interpretare la realtà. Ma il presupposto è quello di avere la capacità di interpretare la realtà altrimenti semplicemente non ha senso l’esistenza visto che il singolo individuo è anche quello che poi da il senso alla realtà di cui fa parte.
Scusa, perchè mai dovrebbe farle se non gli piacciono?
E te pareva che gli psicologi non affermassero – dall’alto dei loro “autorevoli studi” (di cartapesta) – che i figli così allevati sono «spesso più stabili di quelli nati in una famiglia che poi si separa»?! Secondo me avrebbero tutti un grand bisogno di una seria seduta psicanalitica freudiana (ma anche junghiana va bene, per non dire lacaniana).
“Spesso più stabili di quelli nati in una famiglia che poi si separa”.
Della serie:
“meglio stamparsi sul guard rail che finire giù dal viadotto”.
Eh, beh… Se la mettono così…