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Arshak avrebbe voluto abbracciare sua madre Lida un'ultima volta, ma gli "eco-attivisti" dell'Azerbaigian che da oltre 100 giorni bloccano il corridoio di Lachin, l'unica strada che collega l'Artsakh al resto del mondo, gliel'hanno impedito. Le condizioni della donna di 80 anni, malata di cancro, si sono improvvisamente aggravate durante il ricovero in un ospedale della capitale dell'Armenia, Erevan. Arshak era rientrato a casa, nel Nagorno-Karabakh, il 12 dicembre quando il blocco è iniziato. Da allora non gli è stato più permesso di uscire né di vedere sua madre l'ultima volta né di darle degna sepoltura nella sua terra.
Armeni dell'Artsakh isolati da oltre 100 giorni
Quella di Lida e Arshak è solo una delle tantissime storie di dolore e sofferenza causate dal blocco del corridoio di Lachin, che ha tagliato fuori dal mondo 120 mila persone, tra cui 30 mila bambini e novemila disabili. Intere famiglie sono separate da tre mesi: genitori lontani dai figli, mariti divisi dal...
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