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Da oltre 100 giorni l’Azerbaigian isola gli armeni dell’Artsakh

Di Leone Grotti
24 Marzo 2023
I 120 mila armeni del Nagorno-Karabakh sono tagliati fuori dal mondo dal regime azero dal 12 dicembre. Tutti i dati della catastrofe umanitaria: dai 2.000 bambini costretti a vivere senza un genitore allo spaventoso numero dei disoccupati
Un bambino in Artsakh costretto a studiare a lume di candela a causa del taglio della luce elettrica da parte dell'Azerbaigian

Arshak avrebbe voluto abbracciare sua madre Lida un'ultima volta, ma gli "eco-attivisti" dell'Azerbaigian che da oltre 100 giorni bloccano il corridoio di Lachin, l'unica strada che collega l'Artsakh al resto del mondo, gliel'hanno impedito. Le condizioni della donna di 80 anni, malata di cancro, si sono improvvisamente aggravate durante il ricovero in un ospedale della capitale dell'Armenia, Erevan. Arshak era rientrato a casa, nel Nagorno-Karabakh, il 12 dicembre quando il blocco è iniziato. Da allora non gli è stato più permesso di uscire né di vedere sua madre l'ultima volta né di darle degna sepoltura nella sua terra.
Armeni dell'Artsakh isolati da oltre 100 giorni
Quella di Lida e Arshak è solo una delle tantissime storie di dolore e sofferenza causate dal blocco del corridoio di Lachin, che ha tagliato fuori dal mondo 120 mila persone, tra cui 30 mila bambini e novemila disabili. Intere famiglie sono separate da tre mesi: genitori lontani dai figli, mariti divisi dal...

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