Cuffaro bis, prosciolto l’ex governatore della Sicilia

Di Redazione
16 Febbraio 2011
Salvatore Cuffaro viene prosciolto dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Cuffaro è già stato condannato a una pena di 7 anni, i pm Nino di Matteo e Francesco del Bene ne avevano chiesti dieci

L’ex presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, è stato prosciolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Cuffaro, già condannato con sentenza definitiva per favoreggiamento aggravato, si trova ora nel carcere romano di Rebibbia per scontare una pena di 7 anni.

Il gup di di palermo, Vittorio Anania, dopo quattro ore di Consiglio, ha emesso la sentenza invocando il principio del ne bis in idem (non si può giudicare una persona per lo stesso fatto). La richiesta dei pm Nino di Matteo e Francesco del Bene era di dieci anni.

Come si ricorderà, il secondo processo è il frutto della lotta che si è consumata all’interno della procura palermitana, con l’ala che fa riferimento a Pietro Grasso che ha scelto la via della contestazione del reato di favoreggiamento e l’ala caselliana che puntava sul concorso esterno.

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