Chiavari. Leonardo, il figlio dell’alluvione che nascerà a Natale

Di Elisabetta Longo
14 Dicembre 2014
Don Fausto Brioni ospita in canonica una donna in procinto di diventare madre. «Le ho detto: tuo figlio ha visto un elicottero ancor prima di essere in grado di desiderarne uno»

Entro Natale a Chiavari nascerà un bambino “speciale”, Leonardo. «Ho detto a sua madre: tuo figlio ha visto un elicottero ancor prima di essere in grado di desiderarne uno». A parlare così è don Fausto Brioni, direttore di Teleradiopace e sacerdote della parrocchia di San Giacomo di Rupinaro a Chiavari. Da quasi due mesi don Fausto è in prima linea per aiutare chi è stato colpito dalle alluvioni.
Una delle zone più colpite è stata quella di Leivi, il quartiere della città dove abitava Cristina Gulino, incinta all’ottavo mese, e solo nel momento del bisogno perché il marito Simone, capitano, era per mare. È stata assitita dal suocero, finché l’acqua non è diventata così alta da costringerli alla fuga. «È servito l’elicottero per salvarli. La casa a fianco alla loro è stata spazzata via e ci sono state due vittime», racconta don Fausto.

Ormai è passato un mese dall’alluvione, ma la casa è ancora inagibile, così don Fausto ha accolto i coniugi Gulino: «Abbiamo offerto loro un posto dove stare per due o tre mesi, fino a quando non riusciranno a trovare qualcos’altro. Certo i locali della chiesa non sono il massimo per prendersi cura di un neonato, ma sono grati di essere ancora vivi. Poteva andare peggio».

NEGOZI DISTRUTTI. Quando nascerà Leonardo, intorno a Natale, sarà una bella notizia, mentre intorno tutto fatica a tornare alla normalità. «Molti negozianti sono riusciti a riorganizzare la merce e il negozio in tempo per le spese natalizie, ma una buona parte ha perso tutto. Come Erica e Antonio, due ragazzi che mi hanno scritto, e fanno i Calzolai, con la C maiuscola perché quello era il mestiere del nonno e hanno voluto continuarlo. Purtroppo però hanno visto la propria bottega allagata ben tre volte. Con l’alluvione di Genova, quella di Chiavari, e poi per colpa di una tubatura difettosa. Eppure non si perdono d’animo».
I locali della parrocchia di don Fausto accolgono anche un’associazione che aiuta i ragazzi disabili, la cui sede è stata distrutta. «Siamo andati tutti a spalare e abbiamo fatto lunghissime dirette tv per informare i cittadini su quello che stava accadendo. Per molti anziani era più facile venire a sapere le informazioni utili tramite la tv, non avendo accesso a internet. Due volte in due mesi abbiamo fatto questa diretta straordinaria, speriamo di non farne più».

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