C’era una volta a New York, un filmone epico su Ellis Island

Di Elisabetta Longo
08 Gennaio 2014
Protagonista la bellissima francese Marion Cotillard, che interpreta un'ebrea russa sbarcata a New york negli anni Venti. Accanto a lei Joaquin Phoenix

cera-una-volta-a-new-yorkEllis Island, l’isolotto di fronte a New York dove sono sbarcati milioni di emigranti. È di questa storia che parla “C’era una volta a New York”, filmone storico ambientato nella grande Mela degli anni Venti. Esce il 16 gennaio, e ha come protagonisti Marion Cotillard, la bellissima attrice francese, e Joaquin Phoenix.

ELLIS ISLAND. Il regista James Gray si è ispirato alle foto di famiglia in bianco e nero che aveva in soffitta, e che raccontavano di antenati venuti a New York con un grande sogno, ebrei russi arrivati a Ellis Island nel 1923. La storia racconta di Ewa, arrivata su una nave con la sorella, però affetta da tubercolosi e alla quale non viene permesso di andare in città. Ewa si ritrova così sola e senza nessuno, ed è Bruno ad aiutarla, anche se quello che fa è metterla in un giro di prostituzione giovanile e spettacoli da bassifondi. Marion Cotillard ha preso il premio Oscar con l’interpretazione di Edith Piaf in La vie en rose, e in questo film riesce ad esprimere tutto il suo pontenziale drammatico.

TUTTI DA QUI. “Il 40 per cento degli americani è passato da Ellis Island, per questo è stato per noi un onore girare il fiml nei luoghi originali”. Ha detto Gray: “I pregiudizi di allora sui russi, irlandesi e italiani erano tanti: persone violente, stupide, delinquenti. Abito a Los Angeles e sono le stesse cose che sento dire oggi da loro sulla comunita’ latina o asiatica. La storia si ripete ma la mia personale opinione è che i migranti sono la grande ricchezza di un paese, nuovo sangue, rappresentano il dinamismo dentro la società ma questo a volte lo si comprende a distanza di tempo”.

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