
Il Cav Mangiagalli rischia di chiudere. Una serata di gala per salvarlo. E per il sì alla vita
Riceviamo e pubblichiamo
Milano – Mercoledì 25 settembre alle ore 20.00 a Palazzo Isimbardi si terrà un gala benefico a favore del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli, associazione di volontariato che in ventinove anni di lavoro ha fatto nascere più di 16.000 bambini sostenendo le madri in difficoltà economiche, e che ora rischia la chiusura per mancanza di fondi.
Un gruppo di cittadini si è riunito intorno alla fondatrice del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli, Paola Bonzi, per sostenere la sua opera, sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità con questa iniziativa: una serata con un elegante buffet, l’accompagnamento musicale di Nicolò Cavalchini, l’estrazione di ricchi premi offerti dai numerosi sponsor, e le esposizioni artistiche di Alessandro Barbiano di Belgiojoso, Carlo Bacci, Fabrizio Capsoni, Albertina d’Urso e Bobo Ivancich de La Torriente.
Il Comitato d’Onore della serata riunisce esponenti del mondo della cultura, dell’imprenditoria e della società civile, come Demetrio Albertini, Antonella Boralevi, Maria Elena Cappello, Rodrigo Cipriani Foresio, Francesca di Carrobio, Federico Falck, Aldo Fumagalli Romario, Vannozza Guicciardini Paravicini Crespi, Matteo Marzotto, Tana Ruffo di Calabria, Carlo Salvatori, Giovanni Tamburi, Angelica Visconti, Osanna Visconti di Modrone, Paolo Zegna. Sarà presente la testimonial del CAV Mangiagalli, la campionessa italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio Valentina Marchei.
La serata è ad inviti e l’iscrizione può essere effettuata fino al 22 settembre; tutte le informazioni sono disponibili al link www.cavmangiagalli.it/evento/index.htm.
La raccolta fondi della serata sarà interamente devoluta al CAV Mangiagalli.
Una serata per dire il nostro Sì alla Vita!
Per informazioni: Paola Vadalà, CAV Mangiagalli, tel. 0254120577, email [email protected]
Per accrediti stampa: Laura Calevo, Baboon Comunicazione, email [email protected]
Si ringraziano gli sponsor: Ferragamo, Tod’s, Antica Torre di Via Tornabuoni, Maloja Palace, Gioielli Tuum, Grappe Nonino, Ferrarelle, Nespresso, Bialetti, Aveda, Antico Pastificio Verrigni, Azienda Agricola La Raia, Azienda Agricola Giuseppe Costantini, Cantine Conte Orazio Zanardi Landi, Cantine Collalto, Cantine Costa, Cantine Guicciardini Strozzi, Cantine Marchesi Mazzei, Cantine Piovene Porto Godi, Gaetana Jacono di Cantina Valle dell’Acate, La Spagnuola Gavotti, Il Punto Rosso service, Eugenomics, My Fair Lady, Spazio Farini6 fotografia, Termozeta, Villa Angarano Bianchi Michiel.
Il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli è una associazione di volontariato che opera a Milano dal 1984, all’interno della clinica omonima, a sostegno della maternità e della genitorialità difficili.
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4 commenti
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Io avevo capito che Giovanni preferisse gli uomini.
Senza il Cav sarà ancora più facile per gli Erode in camice bianco uccidere bambini in tutta tranquillità.
Se ci sono Vannozza Guicciardini Paravicini Crespi, Tana Ruffo di Calabria e Osanna Visconti di Modrone non posso mancare 😉
Se chiude il CAV della Mangiagalli si risparmia lavoro alle femministe, che esponevano (proprio davanti alla mangiagalli) il seguente cartello: “Dare fuoco ai CAV con gli obbiettori dentro. Se non è troppo poco”.
Se non ci credete, guardate le foto in questo link:
http://www.associazioneculturalekatyn.com/la-questura-di-milano-difende-i-provocatori.php