Società
Oltre a John Galliano, stilista inglese licenziato da Dior per le sue esternazioni antisemite, anche Mel Gibson nel 2006, fermato per guida in stato di ebrezza, aveva inveito con insulti razzisti e antisemiti contro i poliziotti. Per non parlare di Charlie Sheen, che dopo essere stato allontanato da moglie e figli, ha insultato in modo razzista il manager ebreo

Passeggiate d’autore, progetto ideato e promosso dall’associazione Pluriversi di Barbara Caputo, Tullia Gianoncelli e Paolo Melissi, propone una modalità inedita di accostarsi ai luoghi urbani a partire dalla sensibilità letteraria e dal fermento vivente e al tempo stesso dalla stratificazione della memoria che ha plasmato i luoghi

John Galliano non è più direttore artistico della casa di moda francese Dior, dopo gli insulti antisemiti rivolti ad una coppia. Anche Natalie Portman, neo premio Oscar, ha preso subito le distanze perché «sono disgustata, come persona che è fiera di essere ebrea, non intendo essere associata in alcun modo a Galliano»

Don Corinno, parroco di Brembate di Sopra, dopo il ritrovamento del corpo di Yara, ha detto: «Adesso sappiamo cos'è un orco. Non esiste solo nelle favole». Tutti i giornali l'hanno strumentalizzato perché «io stavo solo parlando del male piombato su questa comunità». Come scrive Marina Corradi il «mistero di Brembate non è il nome dell’assassino, ma questo male che abbiamo addosso»
