Dopo avere cambiato versione tre volte su Biden a sinistra devono trovare un modo credibile per sostenere che la vicepresidente è la persona giusta per battere Trump. Complicato, dopo averla criticata per anni
I bulldozer dell’Azerbaigian falciano lapidi e khachkar, da Shushi a Berdzor sono stati rasi al suolo luoghi sacri e rimosse le croci, a Stepanakert vengono intitolate vie agli autori del genocidio. Il terribile rapporto del Centro europeo per la legge e la giustizia
Il presidente e candidato democratico abbandona la corsa presidenziale. Come può ancora essere considerata credibile quella stampa liberal che prima lo ha protetto e poi lo ha scaricato?
Domenica 28 luglio si vota in Venezuela e la faccia del presidente compare 13 volte sulla scheda. Lo sfidante González è avanti di 47 punti percentuali e il dittatore avverte: «Se non vinco, sarà un bagno di sangue»
Mentre Netanyahu vola negli Usa e Israele colpisce gli Houthi in Yemen, prosegue la guerra nella Striscia. I capi di Hamas divisi se resistere o accettare un accordo. Voci sulla morte di Muhammad al Deif
Per non farsi bocciare il bilancio dalla Corte costituzionale, il governo tedesco dimezza gli armamenti a Kiev e indebolisce il bilancio della difesa. Intanto Scholz pensa a una super Grosse Koalition
Competitività, difesa e Mediterraneo. E meno spazio all'ideologismo green. Il rapporto Ppe-Ecr e l'errore di fare un cordone sanitario intorno a Orban. Parla l'eurodeputato Massimiliano Salini
Le immagini delle agenti donne impacciate e inadeguate dopo l'attentato all'ex presidente fanno discutere in America: con quali criteri viene scelto chi protegge i leader politici?
La situazione è in stallo sia militarmente sia diplomaticamente. Tutti aspettano novembre per vedere chi sarà il prossimo presidente Usa. Solo con un cambio di strategia americana può accadere qualcosa
È senatore da appena due anni e suo ex nemico, ma il candidato repubblicano lo ha voluto come vice per convincere gli elettori del nord industriale e i cattolici