Esteri
Il 77,2% degli aventi diritto ha votato sì e gli emendamenti alla Costituzione, osteggiati da tutti tranne che dai Fratelli Musulmani e i resti del partito di Mubarak, sono passati. Osservatore dell'Organizzazione egiziana per il rispetto dei diritti umani: «Gli islamici dicevano in giro che per tenere fuori i cristiani copti dal governo, bisognava votare sì»

Ieri alle 20 sei Tornado italiani hanno attaccato obiettivi di terra libici. Secondo l'ammiraglio Usa Mike Mullen la prima parte della missione Odyssey Dawn è un successo e la no-fly zone è attiva sopra Bengasi. La seconda fase prevede l'attacco alle linee di rifornimento delle forze di Gheddafi. Confusione tra gli alleati per chi guida la coalizione internazionale

Gheddafi ieri sera è tornato a sfidare l’Occidente, preannunciando la vittoria del regime e minacciando l’inferno per i suoi nemici. Il rais: «Sarà una guerra combattuta su un fronte vasto, da persone pronte a morire da martiri. L'attacco alla Libia è una nuova crociata contro l'Islam. L’Italia è una traditrice»

La Tepco ha dichiarato che "difficilmente" partirà oggi il sistema di raffreddamento del reattore numero 2. Nei reattori 5 e 6 la temperatura ha raggiunto livelli quasi normali. Continua a salire il numero delle vittime: oltre 20 mila il conto ufficiale, ma la polizia ha dichiarato che nella sola prefettura di Myagi si contano 15 mila morti

Ieri sera è partita la missione della coalizione internazionale «Odyssey Dawn», che finora ha previsto frequenti attacchi con lancio di missili e bombe su Tripoli da parte di navi e caccia. L'obiettivo è di far rispettare a Muammar Gheddafi il cessate il fuoco e la no-fly zone decisa dall'Onu. Il rais: «Il Mediterraneo è diventato un campo di battaglia»

Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. Il cardinale: «Il perdono evangelico vale sempre, ma nel momento in cui io sono macchiato da una ingiustizia ho il dovere di intervenire. Per quanto riguarda la situazione in Libia, per adesso mi sembra troppo complessa per esprimere un qualche giudizio»

Gli uomini di Muammar Gheddafi hanno sferrato un attacco alla roccaforte dei ribelli, Bengasi, violando il cessate il fuoco pronunciato ieri e la no-fly zone imposta dalla risoluzione 1973 dell’Onu. Durante i bombardamenti, i ribelli hanno abbattuto un jet. Oggi pomeriggio a Parigi la comunità internazionale decide le modalità dell’attacco
